Una triste notizia ha colpito il mondo dei fumetti. Nella giornata del 26 marzo è purtroppo morto all'età di 67 anni Garry Leach, grande disegnatore britannico noto soprattutto per essere stato il primo artista del revival di Marvelman a opera di Alan Moore negli anni '80.
È morto a 67 anni il disegnatore Garry Leach
Un fumetto di supereroi diventato un cult in tutto il mondo e rinominato Miracleman negli Stati Uniti. Il personaggio di Miracleman è adesso in mano alla Marvel che ne ha annunciato il ritorno nelle pagine dello speciale Incoming. Purtroppo non sono ancora state rese note le cause della sua scomparsa, ma a quanto pare Garry non soffriva di alcuna malattia.
La nota rivista 2000 A.D. (per cui ha lavorato sin dagli anni settanta) ha voluto rendergli omaggio in un memoriale: "Garry Leach ha saputo portare un tocco di fantasia nei suoi progetti pur essendoci grande intensità nelle sue sequenze di azione e una straordinaria immaginazione, dal computer arlecchino trasformato in hippie in The V.C.s alle piante succhia-naso di ‘Future Shocks: Bloomin’ Cold‘, fino ad arrivare ai calzini a righe di Dredd in ‘Ten Years On‘".
Sempre nel messaggio si legge: "Nonostante non abbia mai avuto la sua serie personale sulle nostre pagine, Garry è stato uno degli artisti che ha contribuito a definire la prima età d’oro di 2000 A.D.".
Tra i tanti lavori di Garry vanno annoverate le storie spinoff di off di Warpsmiths per Warrior e successivamente per la serie antologica A1 di Dave Elliott per Atomeka Press. Ha poi lavorato come inchiostratore per John McCrea e Chris Weston alla Marvel e DC, oltre a co-creare il fumetto Global Frequency con Warren Ellis per Wildstorm.
Ma non è tutto, perchè ha anche colorato e scritto Paperino, Boof per Todd McFarlane, ha editato The Deep e Power Rangers. Insomma, una figura chiave nel panorama fumettistico di cui sentiremo senza dubbio la mancanza.