Per celebrare la storia di Dungeons & Dragons, il “papà” di tutti i giochi di ruolo, a questa edizione 2019 di Lucca Comics & Games è stato proiettato il documentario non ufficiale “Eye of the Beholder – The Art of Dungeons & Dragons”, per la regia di Kelley Slagle (Cavegirl Production) e Brian Stillman e prodotto da Seth Polansky.
Da appassionati di gioco di ruolo e avendo iniziato a interessarci a questo magnifico mondo attirati proprio dall’illustrazione di Larry Elmore, che gridava avventura fantasy dalla copertina della mitica scatola rossa di Dungeons & Dragons Basic set, non potevamo esimerci dall’andare a visionare quella che è una vera e propria dichiarazione d’amore per le opere d’arte che hanno accompagnato le pubblicazioni del gioco di ruolo più famoso al mondo.
Eye of the Beholder – The Art of Dungeons & Dragons è un emozionante documentario che esplora la storia, l'influenza e le curiosità che si celano dietro le opere d'arte che contribuiscono a creare i mondi in cui tutti noi amiamo giocare. Il film presenta gli artisti di D&D, sia passati che presenti, oltre anche ex addetti ai lavori della compianta TSR, progettisti di giochi, autori e fan.
In Eye of the Beholder – The Art of Dungeons & Dragons vengono intervistati oltre 40 artisti, game designer, fan e persone che, in un modo o nell’altro, hanno influenzato e plasmato negli anni il gioco di ruolo più famoso di tutti i tempi. Nella sua storia, Lucca Comics & Games può vantare di aver ospitato tutti gli artisti presenti nel documentario.
Durante la visione del documentario, della durata di più di un’ora e mezza, è stato possibile vedere come l’arte fantasy abbia seguito l’evoluzione dei giochi stessi, evolvendosi a sua volta e passando dalle prime opere, dipinte su tela, all’arte digitale degli ultimi anni. Confessiamo che l’emozione e il trasporto nel rivedere quelle copertine e quelle illustrazioni, che ci hanno accompagnati durante tutta una vita, ha rischiato davvero di sopraffarci.
La proiezione, tenutasi presso l’Auditorium San Girolamo di Lucca, è stata seguita da un breve panel con protagonisti Stillman e Polansky e moderato da Cosimo Lorenzo Pancini, in cui il pubblico ha potuto porre alcune domande a Brian Stillman e Seth Polansky che si sono dimostrati molto disponibili e pronti a condividere con noi la loro passione per Dungeons & Dragons.
Durante questo scambio di battute tra ospiti e platea, è stato interessante apprendere come di fatto, pur cambiando le tecniche pittoriche, l’arte fantasy sia sempre in continua evoluzione, tanto che spesso gli autori effettuano copie su tela delle loro opere digitali così che non vadano perdute nel tempo e ovviamente, possano essere vendute a cifre importanti ai collezionisti di tutto il mondo.
Prima di salutare i presenti, i due autori hanno inoltre annunciato di avere in cantiere un altro documentario simile, ma incentrato sull’arte che supporta il mondo di Magic: The Gathering che, ne siamo certi, sarà altrettanto magnifico.
Per i più curiosi, presentiamo il trailer di Eye of the Beholder – The Art of Dungeons & Dragons, un documentario di cui consigliamo vivamente la visione di ogni appassionato di fantasy.
Di seguito due brevi bio degli ospiti:
Brian Stillman è il fondatore di X-Ray Films, co-produttore e regista cinematografico del documentario Eye of the Beholder: The Art of Dungeons & Dragons. È anche produttore e regista di Plastic Galaxy: The Story of Star Wars Toys (distribuito digitalmente da Gravitas Ventures e disponibile su Amazon Prime).
Ha lavorato come produttore e cameramen alle ultime tre stagioni della docu-serie di successo “The Toys That Made Us”, visibile su Netflix. Brian ha iniziato a lavorare come giornalista più di venti anni fa, lavorando per riviste e giornali nazionali negli Stati Uniti.
Quando non è dietro la macchina da presa, Brian gioca settimanalmente a una campagna di Dungeons & Dragons, colleziona con passione robot e pistole laser giocattolo di metà secolo, oggetti di scena di Star Trek, cartoline di Captain America e illustrazioni originali di fantasy e sci-fi.
Nel suo studio privato, Seth rappresenta una grande quantità di artisti e clienti, occupandosi della protezione delle proprietà intellettuali. Attualmente vive nel Maryland con la moglie Kelley Slagle, co-regista ed editor di Eye of the Beholder: The Art of Dungeons & Dragons.