Live Action di Death Note: gli autori spiegano il perché delle differenze della trama

Charley e Vlas Parlapanides, sceneggiatori del live action di Death Note, tornano a parlare del film e delle motivazioni dietro alle differenze con il manga.

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a cura di Mabelle Sasso

Death Note di Netflix è stato uno degli adattamenti live-action più divisi degli ultimi anni, con i fan del manga originale di Tsugumi Ohba e Takeshi Obata che hanno mal sopportato molte delle scelte fatte dagli autori del film. A distanza di tre anni dalla distribuzione del film Charley e Vlas Parlapanides, gli sceneggiatori della pellicola, tornano a parlare del film e delle motivazioni che hanno guidato il loro processo creativo.

https://youtu.be/So1r_GHaJcs

Uno dei motivi principali a cui imputare la maggior parte dei cambiamenti visti nell’adattamento Netflix è la storia travagliata della produzione. Prima di approdare a Netflix nel 2016, Death Note ha visto un avvicendarsi di registi, sceneggiatori aggiuntivi e case di produzione, che hanno contribuito a trasformare la storia in qualcosa di molto diverso rispetto a quanto scritto dai suoi autori in principio. Charley e Vlas Parlapanides hanno anche aggiunto che tali cambiamenti sono stati caldeggiati anche dalla casa di produzione, che ha spinto per dare un taglio completamente diverso alla storia.

Il live action Netflix si differenziava infatti dal materiale originale per aver ambientato la trama in un contesto occidentale
, cambiato il rapporto tra L, Light e Misa e rimosso la presenza di personaggi principali come Mello e Near.

I due autori si sono trovati così a dover aderire a richieste specifiche che non potevano essere in alcun modo disattese. Charley e Vlas Parlapanides sapevano che questi cambiamenti avrebbero deluso i fan del manga, tuttavia nonostante la loro volontà di provare a creare qualcosa che potesse accontentare i fan di Death Note, questo non è stato possibile.A giustificare la scelta di introdurre i cambiamenti nel live action Netflix c’era anche la necessità di differenziarsi dall’anime e dalla trasposizione live action giapponese, per evitare una copia carbone di prodotti già esistenti.

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