LEGO Stranger Things – Il sottosopra recensione del set 75810

Il Sottosopra, The Upside Down 75810 set Lego dedicato al telefilm di NETFLIX Stranger Things è un imponente prodotto dedicato ai fan adulti (e non solo) della serie televisiva.

Avatar di Japo Orbo

a cura di Japo Orbo

Il Sottosopra, Lego The Upside Down 75810 è un set dedicato alla serie TV di Neflix "The Stranger Things" - composto da  2287 mattoncini che richiederà circa 5-6 ore per essere assemblato - davvero intrigante nella sua concezione e realizzazione. Intrigante per diversi motivi che possiamo sintetizzare da subito in tre punti ben definiti:

  1. Una innovativa esperienza di costruzione
  2. Una qualità di dettagli impressionante.
  3.  Un atto d’amore verso gli amanti della serie televisiva

La LEGO pubblicando questo LEGO The Upside Down si espone anche ad un rischio: un set tanto costoso e ingombrante verrà acquistato solo dai veri fan di Stranger Things o dagli AFOLS (Adult Fans of Legos) più sfegatati. Basteranno queste premesse per mandarlo esaurito in pochi mesi? Per quanto mi riguarda si tratta di un acquisto consigliato a molti ma non a tutti, vediamo il perché.

Le minifigs più importanti della serie

Eccoli, tutti presenti. In LEGO The Upside Down tutti i personaggi iconici della serie sono pronti ad affrontare il demogorgone e i suoi artigli (e zanne e testa a cavolfiore). Il dettaglio degli otto omini presenti nel set è davvero elevato. Potete riconoscere senza problemi Joyce Byers con in mano il disegno del figlio scomparso (fatto in stile lego) e lo sceriffo di Hawkins, Jim Hopper con una tazza di caffè in mano e relativa Jeep marrone. La lego ci presenta anche il gruppo dei quattro giocatori in erba di Dungeons & Dragons (presto mutilato di un membro) Michael "Mike" Wheeler, Dustin Henderson, Lucas Sinclair e il povero William "Will" Byers, relegato anche nelle foto della scatola (attenzione: SPOILER) nel “sottosopra”. I quattro amici sono equipaggiati con radio, waffles, fionde e torce… molte torce!

Tutte e tre le torce presenti nel set sono assemblate in modo diverso e questo è solo un esempio della cura profusa dai designer(s) della Lego. Nel gruppo dei personaggi non poteva mancare la minifigure più desiderata (e anche la più costosa su ebay, perlomeno così suggeriscono i suoi 40 dollari di valore): il demogorgone in tutto il suo splendore. E l’ottava minifigure? Nel set potete trovare anche una bambina con la parrucca bionda e la gonnellina rosa. È ovviamente la mitica Eleven che però in versione Lego non rende a mio parere bene come le altre minifigures.

Il diavolo sta nei dettagli

Stranger Things, la serie, è un omaggio agli anni 80 e ai film e ai giochi di quell'epoca. Il set LEGO The Upside Down proposto dalla Lego omaggia al pari la serie aggiungendo dettagli “nerd” alla casa dei Will. Ecco un elenco completo di tutto quello che a prima vista potrebbe sfuggire ma che impreziosisce il set:

  • Un cappello da mago
  • I fumetti con in copertina un demone ragni dalle zampe (coerentemente al trailer della terza stagione)
  • La locandina de Lo Squalo (il film)
  • I disegni sulla bacheca di Will in puro stile D&Ds
  • Le regole di D&Ds (purtroppo il mattoncino su cui dovete attaccare lo stikers è blu e non rosso)
  • Una telecamera anni 80

Altri cammeo dedicati a chi ha visto la serie presenti nel set LEGO The Upside Down sono senz'altro i poster di Barbara Holland (missing) e l’appunto vicino al telefono con la nota scritta a mano da Joyce: “chiama Hopper”. Molti di questi particolari sono resi tramite degli stickers, croce e delizia per i fan dei Lego. Gli stickers aggiungono a basso costo particolari importanti ma molti avrebbero preferito che i mattoncini “nerd” fossero stampati anche per renderli più resistenti.

Il libretto di istruzioni

Le istruzioni del set LEGO The Upside Down sono molto chiare e ben fatte, e trovo assolutamente gradevole la presentazione della serie e le informazioni sui personaggi in esse contenuta. Peccato che alle concise ma interessanti note iniziali, non ne seguano altre nelle successive pagine. L’operazione di aggiungere altre informazioni avrebbe reso ancora più divertente la costruzione del modello. Così sembra un po' una proposta lasciata a metà, con qualche curiosità relativa ad Hopper e un bel po' di occasioni perse nello stilare qualche nota aggiuntiva mentre, sacchetto numerato dopo sacchetto numerato, si montano gli altri protagonisti della serie. Le istruzioni, stampate nella solita carta-velina dei cataloghi della Lego, arriveranno nelle vostre case integre e senza orecchie dato che sono infilate in una seconda scatola dentro il box principale.

L’esperienza costruttiva

La casa di Will, il suo clone sottosopra e gli alberi pilastro (non presenti nella serie) compongono l’intero set LEGO The Upside Down. Si tratta di ben 2287 mattoncini che richiederanno circa 5-6 ore per essere assemblati. La qualità dei mattoncini è eccelsa così come la loro brillantezza. I colori scelti (beige, verde mela, marrone terra di Siena, marrone arancione, violaceo) presentano un assortimento generalmente poco presenti nei set Lego ma assolutamente gradevole. L’esperienza di costruzione è caratterizzata da momenti entusiasmanti in cui si apprezza il design profuso nel set. I dettagli costruttivi maggiormente interessanti ed “innovativi” a mio parere sono:

  • Il divano del salotto che, montato in mezzo al muro, diventa anche lo schienale della panca esterna (ottimo risparmio di pezzi e alleggerimento costruttivo)
  • I wurstel stampati in nero che reggono le foglie degli alberi pilastro (ottimo utilizzo non convenzionale di un pezzo raro)
  • La jeep di Hopper caratterizzata da dettagli e tecniche costruttive inusuali
  • Il mattoncino luminoso che rende l’idea delle lucine accese sull’alfabeto da muro usato da Joyce per contattare il figlio perduto

Il livello e la cura dei dettagli per l’interno e l’esterno della casa è davvero molto elevato. Ogni stanza è arredata con tappeti, mobili, tende e quadri. Vi stupirà scoprire con quanti particolari ogni ambiente è reso alla perfezione (l’ascia di fianco alla porta di ingresso, il manifesto con il volto di will, le lucine appese sul soffitto). Tutto positivo dunque? Fino ad un certo punto. Ho trovato il set in parte noioso da costruire. Per quale motivo? Per lo stesso motivo che lo rende anche un set perfetto per due fratelli o amici. O per un marito e una moglie se entrambi sono appassionati di mattoncini

Un doppio set

Dopo aver costruito la casa di Will vi troverete ad aprire il secondo libretto di istruzioni presente nel LEGO The Upside Down e a costruire… la casa di Will! Giustamente il bello del set sta nel fatto che può essere capovolto e che permette di giocare sia nel mondo reale che nell'oscuro e infestato mondo Sottosopra. Il set è perfettamente simmetrico, anche nella costruzione delle due case. È vero che i designers della Lego hanno inserito dei piccoli dettagli divergenti (suggeriscono di divertirsi a scoprirli) ma in buona sostanza la costruzione della seconda casa è identica a quella della prima casa (colori a parte). La Lego suggerisce di costruire il set in due e di procedere in parallelo. È una buona idea dato che anche i due alberi pilastro che uniscono il mondo reale con il suo omologo Sottosopra sono esattamente identici. Peccato che costruire il set da soli dia invece l’impressione di avere comprato due set uguali. Costruire la seconda casa e il secondo albero si potrebbero rivelare un’esperienza un po' noiosa dato che ormai avrete anche già scoperto tutte le belle tecniche costruttive (e l’albero vi regalerà molte sorprese in questo ambito) proposte dalla Lego. Questa riflessione non toglie nulla al valore del set che quando sarà assemblato per intero ha una resa davvero eccezionale, visivamente accattivante, adeguato per essere messo in vetrinetta o bacheca. Alcune piante ruotano quando ribaltate il set rendendo l’effetto “upside down” ancora più accattivante.

La costruzione invece risulta un poco meno resistente del solito. Ribaltare il set sottosopra, se non lo prendete dai punti giusti, rischia di tradursi in qualche rottura o pezzo saltato. La verità è che il design stesso non sembra affatto a prova di bambino, caratterizzando il set, anche per difficoltà costruttiva, alla fascia più adulta dei fan Lego. Una delle caratteristiche tipiche di alcuni set lego è il “fattore wooosh” cioè la capacità di essere fatti volare in aria (a prescindere che si cerchi di far volare un X-wing o un camion dei pompieri. Mentre il furgonato di Hopper ha un ottimo “fattore wooosh” la casa di Will è decisamente pensante, fragile e poco maneggevole. Niente bonus “fattore wooosh” per lei. Ispirato da questa riflessione ho pesato il set: sono quasi due chili di mattoncini!

Conclusioni

IL SOTTOSOPRA, The Upside Down è un set della LEGO che vale l’acquisto. Fans e adulti lo apprezzeranno sia per la qualità dei dettagli che per le tecniche costruttive innovative che per l’assortimento di pezzi, alcuni anche rari o unici di questo set. La costruzione del set è consigliata per due persone per evitare alcuni momenti ripetitivi di noia nell'assemblaggio della casa clone “sottosopra”. Le minifigures sono come sempre uno degli aspetti più amati dagli appassionati di lego e anche in questo caso, Eleven a parte, non vi deluderanno. La giocabilità del set è però abbastanza ridotta: le stanze della casa sono anguste e difficilmente (salotto a parte) riescono a ospitare più di un personaggio. Per un bambino ruotare sottosopra il set è una manovra difficile (anche per il peso complessivo della struttura) che si potrà tradurre in rotture e crisi di nervi. Il feeling della serie televisiva e degli anni 80 è perfettamente conservato pertanto alla fine dell’articolo aggiungerò alcune foto ritoccate in modo da rendere ancora meglio l’atmosfera.

Materiali

Il livello e la qualità dei materiali presenti nel set LEGO The Upside Down è eccellente esattamente come la Lego, leader del settore delle costruzioni giocattolo, ci ha abituato. Non troverete un solo pezzo mancante, scolorito o danneggiato. Sono stato davvero controllati uno ad uno. Ho sempre odiato la qualità della carta dei libretti delle istruzioni, così stampati per ridurre il peso. Ciò nonostante in un set come questo, di valore, avrei preferito una grammatura della carta un po' più pesante.

Set Lego indicato per

La difficoltà costruttiva prevede che questo set sia montato da un adolescente o da un adulto. È un set da vetrinetta più che gioco, da fan della serie Stranger Things e della Lego più che da compratore casuale. Non si tratta di un set da regalare a cuor leggero o ad un nipote a caso, ma più che altro è un must buy per chi si riconosce nel target per cui questo set è stato progettato, prodotto e pubblicizzato.

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