La Svastica sul Sole di P. Dick diventa una serie TV

Amazon ha messo in produzione l'episodio pilota di una serie tratta da "La Svastica sul Sole".

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

"La Svastica sul Sole" di Philip Dick diventa una serie TV, o almeno potrebbe. Amazon ha infatti deciso di produrre un episodio pilota che sarà scritto da uno degli autori di X-Files e diretto da David Semel, già regista del primo episodio di Heroes.

Pubblicato nel 1962, "La svastica sul sole" è tra i libri più famosi di Philip Dick, autore di alcuni tra i più importanti testi fantascientifici del XX secolo. Descrive un mondo nel quale l'Asse ha vinto la seconda Guerra Mondiale e il nazismo si è diffuso in tutto il mondo. Gli Stati Uniti sono divisi come lo fu la Germania nel 1945: una parte ai tedeschi, una ai giapponesi, e una porzione "terra di nessuno".

È senza dubbio un romanzo eccezionale che vi consigliamo senza esitazioni, anche perché si trova a prezzi contenutissimi. Anzi, già che ci siete potreste mettere in valigia anche Ubik, "I giorni di Perky Pat e altre storie" e naturalmente "Ma gli androidi sognano pecore elettriche?" - il romanzo che ha dato vita al film Blade Runner.

La Svastica sul Sole - copertina flessibile

Anche chi ha già letto tutti i romanzi comunque forse si starà domandando perché Amazon vuole creare una serie TV. Il fatto è che quest'azienda in madrepatria (negli USA) offre anche show televisivi agli abbonati Prime, e di recente ha cominciato a produrre serie che mostra solo tramite il proprio servizio. Per scegliere quali serie produrre, inoltre, Amazon si affida ai propri clienti chiedendo loro di votare ed esprimere un'opinione sugli episodi pilota (vedi anche cos'è un episodio pilota?).

Tutto fantastico insomma, ma c'è una brutta notizia: anche se "La Svastica sul Sole" dovesse diventare una fantastica serie TV – come sembra probabile – è praticamente impossibile che Amazon decida di portarla in Italia in tempi brevi. L'unica è sperare che abbia abbastanza successo da indurre Sky o Mediaset a comprarne i diritti, oppure come ultima spiaggia rivolgersi al circuito torrent, così quelli di noi che padroneggiano l'inglese avranno un'occasione per vederla. Peccato però trovarsi a sperare in una soluzione simile. 

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