La Ruota del Tempo: Rafe Judkins svela molti dettagli della produzione

Lo showrunner Rafe Judkins risponde a dieci domande sulla produzione della serie La Ruota del Tempo.

Avatar di Marco Patrizi

a cura di Marco Patrizi

Editor

Ormai è passato più di un anno dall'annuncio delle riprese de La Ruota del Tempo, la trasposizione in serie televisiva di una delle più importanti saghe letterarie fantasy in circolazione a opera di Robert Jordan, e le informazioni a riguardo (come l'inclusione di Rosamund Pike nei panni di Moiraine) non sono esattamente state abbondanti.

A questo proposito lo showrunner Rafe Judkins (che ha già lavorato a serie come Chuck e Marvel's Agents of S.H.I.E.L.D.) si è offerto su Twitter di rispondere a dieci domande sulla produzione della serie. Di seguito vi riportiamo dunque i dei punti salienti delle sue risposte.

Judkins ha affermato che la serie avrà come riferimento l'intero ciclo di libri. La prima stagione non sarà un adattamento pedissequo del primo romanzo, ma punterà a mantenere una coerenza col resto dell'opera, quindi potrebbero esserci delle differenze in tal senso, ad esempio Moiraine non avrà il suo bastone.

Troveremo una grande attenzione alle armi di ciascun personaggio, che saranno tanto personali quanto coloro che le maneggiano. Judkins ha dichiarato che, ad esempio, sono state fatte intere riunioni solamente per discutere del pugnale che ha Egwene, che non è nemmeno un'arma importante nei libri. Per il design e la realizzazione della spada di Heron Mark  sono state impiegate innumerevoli ore di lavoro. Esiste un'intera squadra di persone (che include fan appassionati dei libri) che controlla ogni oggetto tenuto in mano dagli attori nello show.

Il team di costumi, guidato da Isis Mussenden, ha costruito una mappa dell'intero mondo della Ruota del Tempo e ha lavorato profusamente sugli aspetti visivi che caratterizzano ogni nazione/cultura per assicurarsi che fossero fedeli e differenziati.

Saranno persino distinguibili i diversi stili di combattimento che variano a seconda dell'arma e della cultura. Il team si avvale della collaborazione di un maestro di spada che ha creato uno stile di combattimento unico per ogni arma e cultura. Quindi un Borderlander con una spada di Heron Mark combatterà in modo visibilmente diverso da un Seanchan.

Anche sul comparto musicale si sta lavorando molto per creare una colonna sonora che rispecchi bene le atmosfere letterarie de La Ruota del tempo.

Un team apposito si occuperà di filmare alcuni spezzoni di "dietro le scene" per mostrare ai fan il processo creativo alla base della serie, in modo da mostrare e trasmettere la passione dietro al lavoro che darà vita alla serie.

In quanto ad ambientazioni e luoghi, gli spettatori dovrebbero aspettarsi un mix di familiare e nuovo. Gli autori della serie vogliono cercare di riprodurre la sensazione di novità che le ambientazioni dei libri hanno suscitato a loro tempo. Quindi potrebbero esserci situazioni in cui la serie mostrerà delle differenze dai libri perché il pubblico ha già visto tali ambientazioni.

Judkins ha cercato di rendere il tutto il più "reale" possibile con la produzione. Quando si è trattato di scegliere, ha sempre preferito far costruire qualche elemento piuttosto che aggiungerlo ricorrendo a degli effetti speciali. Anche se sarebbe possibile lavorare su green screen e aggiungere praticamente tutto, si è preferito inserire elementi effettivamente costruiti, che gli attori potessero vedere e toccare.

Anche quando la serie si discosta dai libri, non si allontana mai troppo dalla fonte. Judkins ha tenuto a precisare che anche quando la serie si allontanerà dai libri lo farà in modo consapevole. Per realizzare qualsiasi elemento sono state utilizzate le descrizioni dai libri, è da quelle come base che i designer partono per costruirli in modo che siano coerente nel mondo che viene creato, che deve coordinare le esigenze di produzione, il cast, l'impronta estetica generale, ecc.

Ricordiamo che La Ruota del Tempo è prodotta congiuntamente da Sony Pictures Television e Amazon Studios, e che non è ancora stata ufficializzata una data per la messa in onda della prima stagione, anche se si spera comunque nell'arco del 2021.

Nell'attesa della serie TV vi consigliamo caldamente di iniziare a leggere il ciclo di romanzi di Robert Jordan. Potete trovare il primo libro a questo link.
Leggi altri articoli