Era il 2004 quando Thomas Jane vestì i panni di Frank Castle aka Punisher nel film incentrato sul noto personaggio dei fumetti Marvel. Nonostante i pareri contrastanti di critica e pubblico si era pensato a un sequel diretto da Rob Zombie, regista e cantante noto per i suoi film ad alto tasso di gore e violenza come La casa dei 1000 corpi e La casa del diavolo.
Il mancato sequel di The Punisher diretto da Rob Zombie
A parlarne è stato proprio Thomas Jane, ospite al Fanboy Expo Knoxville: "Ci furono diverse idee sul tavolo per un sequel di Punisher. Una di queste prevedeva la regia di Rob Zombie. Mentre stavano abbozzando la sceneggiatura, continuarono a cercare altre registi, ma poi decisero di abbandonare il progetto". L'attore ha inoltre dichiarato che gli sarebbe piaciuto portare sul grande schermo Punisher: Circle of Blood, storia a fumetti del 1986 in cui Punisher era in prigione.
La Marvel rigettò l'idea e nel 2008 ci fu un reboot del personaggio con Ray Stevenson, intitolato Punisher: War Zone. Per rivedere in azione Punisher i fan hanno poi dovuto attendere il 2017 con la serie TV Netflix, nata come spinoff di Daredevil, durata due stagioni prima di essere cancellata. A vestire i panni dell'ex soldato della Marina ci ha pensato Jon Bernthal in un'interpretazione che ha messo d'accordo i fan del personaggio.
La serie TV, vietata ai minori, è poi arrivata quest'anno su Disney+ assieme a Daredevil, Jessica Jones, Luke Cage e Iron Fist. Non ci sono ancora state conferme ufficiali in merito ma, così come accaduto con il vigilante di Hell's Kitchen, anche Punisher dovrebbe tornare con una nuova serie, entrando a far parte del Marvel Cinematic Universe. Sono in molti a pensare che un annuncio possa avvenire al D23, grande evento Disney in programma il 9, 10 e 11 settembre. E i fan già sognano un'interazione futura con lo Spider-Man di Tom Holland.