Kiki - Consegne a domicilio è un film d'animazione del 1989 diretto da Hayao Miyazaki e prodotto dallo Studio Ghibli, tratto dall'omonimo romanzo di Eiko Kadono del 1985. Il film parla di Kiki, una strega di tredici anni che, seguendo la tradizione, lascia la casa della famiglia, assieme al proprio gatto Jiji, per trovare una città dove stabilirsi. C'è una domanda a cui i fan della storia non hanno mai trovato risposta, ovvero perché Kiki nn riesce più a parlare con il suo gatto alla fine del film animato. Non è insolito che i film dello Studio Ghibli vengano trasmessi dalla televisione giapponese durante una prima fascia oraria settimanale nota come Kinyo Roadshow (Venerdì Roadshow) su Nippon TV. Venerdì scorso è stato il turno di Kiki - Consegne a domicilio e Studio Ghibli ha svelato alcune curiosità riguardanti il suo film riportate sull'account Twitter di Kinyo Roadshow in particolare il vero motivo per cui Jiji smette di parlare!
Kiki - Consegne a domicilio: ecco perché Jiji smette di parlare
Hayao Miyazaki, che ha diretto il film del 1989 (recuperate il DVD su Amazon!) ha lui stesso confermato la teoria secondo cui Kiki è cresciuta alla fine del film e che per questo non ha più bisogno di parlare con il suo amico felino. Kiki è in grado di volare di nuovo, ma Jiji rimane in silenzio e questo non perché i poteri magici di Kiki si siano indeboliti, ma perché Kiki è passata a un nuovo livello e Jiji è tornato ad essere un 'solo un gatto'.
Tuttavia sembra che Toshio Suzuki, uno dei produttori del film, abbia alcune nuove informazioni da aggiungere all'argomento.
“Il fatto che non sia in grado di parlare con Jiji alla fine significa che non ha più bisogno del suo alter ego e che ora può fare bene nella città di Koriko. Kiki diventerà una brava strega che può fare le cose da sola senza dover fare affidamento sull'esistenza di Jiji."
Un certo numero di fan si è sempre chiesto se Kiki e Jiji avrebbero di nuovo comunicato tra loro dopo, quindi questa affermazione di Suzuki pone un punto fermo a quella teoria dei fan. Sebbene sia triste vedere la fine di questa fase magica della loro relazione, ricordiamo che il tema principale del film è incentrato sulla crescita e sul cambiamento, quindi è naturale vedere anche l'amicizia tra Kiki e Jiji trasformarsi in qualcosa di nuovo.
Altre piccole curiosità riguardo il film sono: il dipinto di Ursula che si basa su un'opera d'arte originale del mondo reale intitolata Niji no Ue wo Tobu Fune (La nave che vola sull'arcobaleno), che è stata creata insieme dagli studenti con bisogni speciali della Hachinoheshi Ritsuminato Junior High School di Prefettura di Aomori. Un'altra curiosità affascinante che i fan potrebbero essersi persi è il fatto che Hayao Miyazaki stesso ha un cameo nel film. L'uomo con gli occhiali nell'angolo in alto a destra dello schermo dietro il vecchio che si vanta: "Le ho prestato quella spazzola!" è proprio Miyazaki!