I potenziali Kang del Marvel Cinematic Universe

Quali versioni di Kang il Conquistatore vedremo nel Marvel Cinematic Universe? Ecco alcuni potenziali nomi.

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a cura di Manuel Enrico

Conclusa la complessa Fase Quattro con Black Panther: Wakanda Forever, il Marvel Cinematic Universe è pronto a lanciarsi verso nuove avventure. Il complesso passaggio dall’era dominata a figura cardine come Iron Man e Capitan America a un nuovo mondo che sembra sia in cerca di nuovi eroi è stato travagliato, ma gli annunci fatti al San Diego Comic-Con e al D23 Expo sembrano voler tranquillizzare il fandom, promettendo emozioni a non finire per i prossimi anni. Primo vero appuntamento di questa nuova Fase Cinque sarà Ant-Man and the Wasp: Quantumania, terzo capitolo delle avventure del funambolico Scott Lang (Paul Rudd) in cui avremo modo di vedere finalmente l’entrata in scena nel Marvel Cinematic Universe del temuto Kang il Conquistatore. Tuttavia, considerata la particolare natura del personaggio, abbiamo provato a capire quali versioni di Kang potremo vedere nel Marvel Cinematic Univese.

Interrogativo che nasce non solo per la presenza del Multiverso nel Marvel Cinematic Universe, ma soprattutto per via della natura del personaggio in questione, che nei fumetti della Casa delle Idee si è palesato spesso in modi differenti. Basti pensare che la prima menzione alla sua presenza possiamo trovarla nell’ultimo episodio di Loki, dove il Dio dell’Inganno e la sua variante Silvye incontrano Colui che Rimane, misterioso personaggio interpretato da Jonathan Majors, che per primo fornisce una spiegazione sui pericoli del multiverso e introduce la figura di Kang, considerato che egli stesso è una delle tante varianti del temuto villain.

Quali versioni di Kang il Conquistatore vedremo nel Marvel Cinematic Universe?

Questa particolarità di Kang è un tratto distintivo del personaggio anche nella sua versione cartacea. Basti pensare che la sua prima apparizione, risalente a Fantastic Four #19 del 1963,  era avvenuta con l’identità di Rama-Tut, faraone dell’antico Egitto. Nel corso della sua lunga vita editoriale, Kang ha quindi rivestito diversi ruoli, declinazioni del personaggio che nel futuro del Marvel Cinematic Universe, complice la presenza del Multiverso e della Dimensione Quantica, potrebbero trovare spazio nel franchise, soprattutto tenendo a mente un titolo particolarmente atteso come Avengers: Kang Dinasty.

Quelle citate sono versione di Kang il Conquistatore che il Marvel Cinematic Universe potrebbe utilizzare al meglio all’interno della valorizzazione di questo complesso personaggio. Nella dimensione fumettistica, sono state presentate ulteriori versioni di Kang, come Victor Timely, centrale nella costruzione dell’androide Torcia Umana, o Gryphon, il direttore della Qeng Enterprises. Al momento, possiamo solo contare sulla sicurezza di vedere Jonathan Majors interpretare Kang il Conquistatore in Ant-Man and the Wasp: Quantumania, ma non dobbiamo dimenticare che l’eventuale seconda stagione di Loki, considerato il finale cliffhanger della prima serie, potrebbe aprire nuovi scenari che possono coinvolgere ottimamente le altre versione di Kang il Conquistatore.

Kang il Conquistatore

Proveniente dal 31esimo secolo, Nathaniel Richards è discendente di Reed Richards, il Mr Fantastic dei Fantastici Quattro. Dopo che Victor von Doom inventò il viaggio nel tempo, Nathaniel sviluppò un’ossessione per il viaggio temporale, che lo ha portato prima ad esplorare ogni epoca possibile e infine a convincersi di doversi imporre come il dominatore assoluto della linea temporale. Con questa convinzione, ha conquistato una Terra del remoto futuro assumendo il nome di Kang il Conquistatore. Dotato solamente della sua mente geniale, di attrezzatura tecnologicamente avanzate e di una buona capacità nel combattimento, Kang ha saputo rivelarsi un nemico temibile per i Fantastici Quattro e per i Vendicatori, sfruttando al meglio la sua nave temporale che gli consente di recuperare tecnologie e armi da ogni epoca.

Nel Marvel Universe, Kang è stato infine imprigionato da Victor von Doom, alias il Dottor Destino, all’interno di un entanglement quantistico, una situazione che sembra ricollegarsi a quanto abbiamo visto nei trailer di Ant-Man and the Wasp: Quantumania. Come abbiamo visto, Kang sembra esser il dominatore del Regno Quantico, ma questo potere potrebbe nascondere il fatto che, contrariamente a Janet Van Dyne (Michelle Pfiffer), non sia riuscito a lasciare questa dimensione. Motivo per cui avvalersi dell’aiuto di Scott Lang potrebbe esser per lui l’unica via di fuga da una prigione.

Rama-Tut

La prima apparizione di Nathaniel Richards nel Marvel Universe avviene all’interno di una storia dei Fantastici Quattro, dove la famiglia Richards finisce all’epoca dell’antico Egitto. Qui i Fantastici Quattro il faraone Rama-Tut, identità sotto cui si nasconde Nathaniel Richards, che viene smascherato come cronoviaggiatore da Reed e compagni. Lo scopo del futuro Kang era quello di rendere il primo mutante della storia, En Sabah Nur, noto in seguito come Apocalisse, l’erede del suo regno, un compito che lo ha portato a scontrarsi anche con alcune divinità, come Khonshu, il dio della vendetta conosciuto con Moon Knight.

Questa identità di Kang potrebbe esser sfruttata all’interno del Marvel Cinematic Universe come collegamento del personaggio all’antico Egitto, e quindi alla figura di Moon Knight, oppure come semplice easter egg in caso si vogliano citare le diverse incarnazioni di Kang. Considerato che spesso i villain del franchise sono stati accusati di avere dei background poco curati, poter lavorare su un personaggio come Kang che ha un passato decisamente ricco di sfumature potrebbe rivelarsi importante per evitare nuovamente questo errore.

Immortus

Versione particolarmente affascinante di Kang, che è stata l’ispirazione anche del Colui che Rimane vista in Loki. In questa sua incarnazione, Nathaniel Richards è stato incaricato dai Guardiani del Tempo, che avendo appresa della sua voglia di abbandonare la sua sete di conquista, propongo al cronoviaggiatore di non viaggiare più per il tempo come dominatore, bensì di divenirne un protettore che ne preservi l’integrità, promettendogli in cambio l’immortalità. Compito che Richards svolge dal Limbo, regno fuori dal tempo, che ricorda la Cittadella alla Fine del Tempo in cui risiede Colui che Rimane.

Difficilmente questa versione di Kang tornerà nel Marvel Cinematic Universe, considerato che abbiamo già visto Jonathan Majors interpretarne un emulo, Colui che Rimane.

Nate ‘Iron Lad’ Richards

La scelta di diventare un conquistatore e di dominare del tempo venne presa da Kang dopo che, in seguito a un attacco che lo condannò per anni a esser curato in un ospedale, decise di prendere in mano le sorti della propria vita e dell’intero universo. Anni dopo aver avviato la sua crociata, Kang decise di correggere quel torto subito, impedendo al suo giovane sé di rimanere vittima di quell’attacco, sperando di ispirarlo ad esser ancora più forte. Dopo aver salvato questo suo giovane sé, Kang lo condusse in un viaggio lungo le ere mostrandogli le sue conquiste, ma anziché sentirsi ispirato, il giovane Nate rimase inorridito da ciò che avrebbe potuto divenire. Dopo avere rubato un’armatura dotata della capacità di viaggiare nel tempo, Nate assume l’identità di Iron Lad, viaggiando lungo la linea temporale sino ad arrivare nel XX secolo, unendosi ai Giovani Vendicatori.

Questa versione di Kang potrebbe rappresentare un valore aggiunto per il Marvel Cinematic Universe, considerato che abbiamo già visto comparire diversi membri della formazione dei Giovani Vendicatori nella Fase Quattro. La presenza di Cassie Lang in Ant-Man and the Wasp: Quantumania potrebbe rappresentare un ottimo aggancio per fare in seguito apparire questa versione adolescenziale di Kang.

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