She-Hulk: Attorney at Law, la prossima serie del Marvel Cinematic Universe, sarà una serie che porterà una serie di novità all’interno della narrativa tipica del franchise. A dare vita alla serie dedicata a Jennifer Walters, interpretata da Tataina Maslany, sarà un team prettamente femminile, guidato dalla sceneggiatrice Jessica Gao e dalla regista e produttrice Kat Coiro. Per arrivare preparati alla visione della nuova serie del Marvel Cinematic Universe, abbiamo avuto la possibilità di farci guidare alla scoperta di She-Hulk grazie a un'intervista a Jessica Gao.
Intervista a Jessica Gao: "She-Hulk sarà la quotidianità dei supereroi"
Una rapida ma piacevole intervista durante la quale Jessica Gao ha voluto ribadire come l’aspetto comico di She-Hulk, facilmente desumibile dal trailer mostrato al San Diego Comicon, non sia l’unica natura della serie. Dietro la costruzione di She-Hulk: Attorney at Law, infatti, la una volontà di voler ritrarre un personaggio femminile che, al netto dell’ovvio contesto supereroico, sia reale, con cui un pubblico femminile possa facilmente empatizzare. Non va dimenticato, infatti, che nella dimensione fumettistica She-Hulk, per quanto valorizzata come role model femminile, è sempre stata raccontata da sceneggiatori, come Byrne, Soule o Slott, che pur avendo cercato con buoni risultati di darne una visione concreta e reale, non potevano offrire il punto di vista femminile che necessariamente accompagna un personaggio come Jennifer Walters.
L’occasione di avere una produzione fortemente femminile è stata un’occasione unica per Jessica Gao e la produzione di She-Hulk: Attorney at Law, come ci ha svelato la sceneggiatrice, cui abbiamo subito chiesto come questa responsabilità abbia condizionato il suo approccio alla serie:
“Beh, sai all’inizio mi sono avvicinata alla cosa pensando solo a come avrei potuto sviluppare il personaggio. Perché sai, lei è veramente simile a me: è una donna di trent’anni, una professionista, ha una carriera, una famiglia estesa, degli amici. Perché, sai, nel Marvel Cinematic Universe raramente vediamo questi personaggi nella loro quotidianità, difficilmente li vediamo passare del tempo con la famiglia e i loro amici. E ho pensato che questo personaggio mi assomigli molto da questo punto di vista. Ma come avrei reagito se ciò che le accade fosse capitato a me? Considerato che accade tutto all’improvviso senza che abbia chiesto nulla… Improvvisamente riceve questi poteri e diventa una Hulk. Io sarei diventata furiosa, avrei detto che non ho tempo per gestire questa cosa, che non voglio averci a che fare, ho un sacco di altre cose nella mia lista di cose da fare, non voglio essere costretta a essere un Hulk. Ed è da tutto questo che ho iniziato ad avvicinarmi alla storia”
Nell’anteprima dei primi quattro episodi di She-Hulk: Attorney at Law, abbiamo potuto apprezzare questa quotidianità di Jennifer Walters, il suo lato umano anche nel suo passaggio a possente donna di quasi tre metri. A colpire è, in particolare, come vengano presentati aspetti tipici di giornate lavorative e di piccoli problemi di ogni giorno, che presentano un duro conto anche morale alla nostra Jennifer. Si percepisce la naturalezza di queste situazioni, un traguardo di cui Jessica Gao è giustamente soddisfatta:
“Abbiamo un fantastico staff di scrittori, con una forte presenza femminile: abbiamo solo due scrittori uomini e, contando me, abbiamo sette scrittrici donne. È stato fantastico perché è grazie a questo che abbiamo così tante donne diverse, che arrivano da strade diverse, hanno diversi punti di vista e diverse esperienze. Perché, sappiatelo, le donne non son un monolito. Non siamo tutte uguali e quindi non puoi davvero pensare che una o due persone possano rappresentare metà della popolazione del pianeta. Quindi avere così tante, diverse donne che hanno tutte queste differenti esperienze di vita e che arrivano da diversi percorsi di vita ha creato tutto questo, un più completo arazzo di cosa significhi essere una donna”
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Pur volendo mantenere questa valorizzazione emotiva del personaggio, in She-Hulk: Attorney at Law è evidente una matrice comica precisa. Come visto nel trailer, non solo saranno presenti scene divertenti per gli scambi tra Jennifer e il cugino, Bruce Banner (Mark Ruffalo), ma si è scelto di introdurre anche lo sfondamento della quarta parete, riprendendo un tratto tipico della gestione di John Bryne dei comics di She-Hulk. Un’identità che viene ben spiegata da Jessica Gao, che ci svela quale è stato il suo percorso creativo per arrivare a introdurre una comicità non forzata all’interno del canone supereroico tipico del Marvel Cinematic Universe:
Il mio background è la commedia televisiva. Quello era il mio focus: prima e soprattutto la commedia. Un aspetto che non è stato così difficile conciliare l’azione Marvel, unire con la sua drammaticità e la commedia. Perché il mio tipo di commedia preferita, il mio humour preferito, è prendere queste grandi idee, come un supereroe che deve salvare un universo e con aspettative così alte, prendere tutto questo e inserirlo nella vita quotidiana. Per me è questo è la cosa più divertente. Nei film, si tratta sempre di salvare l’universo, salvare l’umanità ‘Moriranno tutti se non lo facciamo’ e dobbiamo focalizzarci su questo. Di questo show adoro che è come se stessimo praticamente raccontando cosa accade nelle settimane tra una distruzione dell’universo e l’altra, quando apparentemente non accade nulla. Com’è il martedì per questo personaggio, capisci? Perché lei è così anche il martedì, lei è un Hulk di tre metri, e sai, anche se sei un supereroe, a un certo punto devi tornare a casa. Devi pulire la cucina, devi chiamare tua madre. E il solo poter esplorare questa vita di tutti giorni, ma nei panni di questi eroi incredibili per me è divertente. Capisci quanto è divertente She-Hulk?
Dalla risata con cui Jessica Gao ci descrive She-Hulk, sembra evidente che nel creare questa nuova serie del Marvel Cinematic Universe ci si sia stato parecchio divertimento anche per la troupe. Tatiana Maslany ha un’evidente dote comica e Mark Ruffalo, nelle sue apparizioni nel franchise, ha sempre mostrato di saper gestire al meglio i tempi comici. Come sarà stato vederli interagire in questa serie?
È stato davvero un lavoro duro, direi che anzitutto è stata un lavoro duro. Ma parecchio! E’ stato davvero difficile fare lo show, ma avevamo un cast eccezionale, e in verità, Tatiana è probabilmente la migliore persona della Terra. Vedere lei e Mark lavorare assieme era così divertente, perché hanno avuto questa alchimia immediata, tanto che guardandoli assieme, è come hai detto: quando li guardi sembra veramente che siano cugini. Sai, pensi davvero ‘Oh Questi due si conoscono da tutta la vita’, sai che hanno parenti comuni, probabilmente si sono visti a ogni festa, riunione di famiglia, sanno come stuzzicarsi. È stato davvero divertente. Nei momenti migliori mentre giravamo sembrava come fossimo tutti assieme al campo estivo.