Interstellar come Gravity: bel film ma Sci-Fi deludente

Interstellar di Christopher Nolan piace in generale, ma fa storcere il naso a molti appassionati di fantascienza.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Interstellar è un piacere per gli occhi, un'opera visiva memorabile abbinata a una colonna sonora eccezionale. Ma come film di fantascienza ha sollevato alcune perplessità, come già era accaduto a Gravity di Aflonso Cuaròn.

AVVISO: piccoli spoiler a seguire

Tra le voci critiche che si sono levate si può segnalare ad esempio quella di Paolo Attivissimo, che firma uno dei blog più seguiti in Italia. La sua recensione di Interstellar è impietosa, e conclude con "non è fantascienza: è fantasy sentimentale con le astronavi".

Un difetto rilevato anche da altre recensioni attente agli aspetti scientifici, e in generale si punta il dito contro il fatto che esista una specie di forza cosmica dell'amore che può risolvere anche i problemi più complessi della fisica quantistica. Una cosa piuttosto fastidiosa in effetti, che i fratelli Nolan si sarebbero potuti risparmiare. L'amore è una cosa bellissima, lo sappiamo tutti, ma non rende possibili le comunicazioni interplanetarie.

Ci sono anche degli aspetti positivi però, come rileva il famoso fisico Neil DeGrass Tyson; il conduttore di Cosmos affida a Twitter i propri commenti, che evidenziano una valida rappresentazione dei cunicolo spazio-temporale (wormhole), del viaggio nel tempo e altri dettagli. Un risultato ottenuto grazie alla consulenza del fisico Kip Thorne - che ha pubblicato un libro dedicato alla scienza di Interstellar; lo stesso deGrasse Tyson ne consiglia la lettura per comprendere la scienza rappresentata nel film.

Le qualità bilanciano i difetti? Il giudizio è ovviamente soggettivo, e con Interstellar c'è sicuramente da discutere. Da una parte abbiamo uno spettacolo visivo eccezionale (come Gravity d'altra parte), che riesce anche a rendere popolari alcune speculazioni scientifiche piuttosto complesse. Dall'altra però la trama si prende fin troppe libertà riguardo alla scienza, e poi c'è la faccenda dell'amore che salva tutto. Qualcuno arriva a parlare addirittura di pseudoscienza - che va considerato uno tra i peggiori insulti.

Interstellar locandina

Lo stesso regista si è pronunciato sull'argomento, dicendo sostanzialmente che si tratta di finzione cinematografica, e come tale va presa. In ogni film ci sono lacune nella trama, e la fantascienza non è mai assolutamente fedele alla scienza - tranne che in alcuni casi, ma mai in blockbuster come Interstellar.

La posizione di Nolan è quella del narratore consumato ed è del tutto condivisibile: un film è finzione, e quando ci si siede in sala deve innescarsi la sospensione dell'incredulità, altrimenti non ci si diverte. Ci sono tuttavia sfumature più o meno rilevanti da prendere in considerazione, che autorizzano a dibattere sulla qualità di questo lungometraggio. Se non avete già visto Interstellar siete ancora in tempo per andare al cinema oppure potete prenotare il Blu-Ray.

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