Dopo il grande successo riscontrato da Better Call Saul (arrivato ormai alla conclusione) i fan hanno iniziato a farsi domande sul possibile arrivo di nuovi spinoff di Breaking Bad, serie cult targata AMC. A stuzzicarli ci ha pensato proprio il CEO del network, Dan McDermott, spiegando come tutto sia possibile.
In arrivo nuovi spinoff di Breaking Bad?
Ai microfoni di Variety ha infatti dichiarato: "Se potessi fare qualcosa per convincere Vince e Peter a continuare con l'universo di Breaking Bad, sarei pronto. Forse dovreste chiedere direttamente a loro, ma la porta rimane sempre aperta. Se mai mi dovessero chiamare per dirmi che hanno in mente un altro show, li ascolterei in un batter d'occhio".
Dopo la conclusione di Breaking Bad, avvenuta nel 2013 al termine di cinque stagioni, Vince Gilligan si è concentrato sulle rocambolesche avventure che hanno portato alla metamorfosi del mitico Saul Goodman, avvocato interpretato da Bob Odenkirk. Better Call Saul ha debuttato nel 2015 e si concluderà questo mese dopo sei, intense stagioni.
Nelle ultime puntate torneranno anche Bryan Cranston e Aaron Paul rispettivamente nei panni di Walter White e Jesse Pinkman, protagonisti indiscussi della serie originale. Al momento non sappiamo in quali circostanze esatte avverrà il ritorno dei due, ma la timeline di Better Call Saul si sta avvicinando a quella di Breaking Bad.
Better Call Saul è distribuito in Italia da Netflix e nel corso delle cinque stagioni ha permesso ai fan di rivedere volti storici di Breaking Bad, tra cui il cinico Gus Fring interpretato da Giancarlo Esposito. La serie racconta gli amari esordi nel mondo del foro del giovane Jimmy McGill (Bob Odenkirk), noto ai più come l’estroso avvocato di Breaking Bad, Saul Goodman.
Nel 2019, sempre su Netflix, è poi arrivato El Camino, film con Aaron Paul ambientato dopo Breaking Bad e che ha dato una giusta chiusura all'arco narrativo di Jesse Pinkman, diventato uno dei personaggi preferiti dei fan.