George R. R. Martin si confessa in un lungo post del suo not-a-blog e nel farlo rivela come la pandemia lo abbia aiutato a concentrarsi sulla scrittura. Proprio la mole di tempo passata in quarantena avrebbe giovato non poco a The Winds of Winter, sesto volume della serie Game of Thrones (Cronache del ghiaccio e del fuoco, in italiano), il quale potrebbe finalmente uscire nelle librerie con l'avvento del 2021.
«Se non altro, l'isolamento forzato mi ha aiutato a scrivere», ha rivelato l'autore. «Sto spendendo un sacco di ore ogni giorno sul lavorare a The Winds of Winter e ne risultano progressi costanti. Ho finito un nuovo capitolo proprio ieri, un'altro tre giorni fa, un'altro ancora la settimana precedente. Tuttavia no, questo non vuol dire che il libro sarà terminato domani e pubblicato la prossima settimana. Sarà un libro veramente grosso e c'è ancora molto da fare. [...] Ho giorni negativi che mi abbattono e giorni positivi che mi tirano su, ma in generale sono soddisfatto per la direzione che stanno prendendo le cose».
Pur invitando a non cedere ai siti sensazionalisti che vivono di click-bait, Martin si sbilancia pacatamente, suggerendo che The Winds of Winter possa essere sugli scaffali per il prossimo CoNZealand, una convention di fantascienza a cui avrebbe dovuto presenziare fisicamente a fine luglio e che, a causa del covid-19, si è dovuta chinare a eventi digitali. L'autore si dice "affranto" dall'essersi trovato a rinunciare al suo viaggio a Wellington, ma si è detto pronto a presenziare l'anno venturo, suggerendo sornionamente che sia la diffusione del virus che la stesura del suo libro potrebbero essere entrambi finiti.
George R. R. Martin si dilunga quindi nel raccontare come passa le giornate, descrivendo come alterni il guardare morigeratamente la televisione e il leggere come se non ci fosse un domani. Per sua stessa definizione un "tossico di libri", l'autore ha anche consigliato una serie di letture con cui intrattenersi, sottolineando come sia stato molto preso da The Glass Hotel di Emily St. John Mandel e dalla raccolta di racconti de Se scorre il sangue di Stephen King. Chiude infine il post lanciando un'ulteriore ondata di informazioni per i fan di Game of Thrones, ma questa volta concentrandosi sulla prospettiva televisiva del brand.
«Hollywood ha dovuto rallentare il suo ritmo all'estremo, grazie alla pandemia, ma The House of the Dragon [serie prequel di Game of Thrones] si sta ancora sviluppando magnificamente, grazie a Ryan Condal e agli altri autori, nonché agli sforzi infiniti di Ti Mikkel. Indossando il cappello di produttore, sono ancora coinvolto nel cercare di portare sul piccolo schermo il brillante Who Fears Death di Nnedi Okorafor e di rilanciare il progetto tv di Wild Cards. Stiamo anche sviluppando dei lungometraggi che adatteranno le mie storie de I re di sabbia, Il drago di ghiaccio e In the Lost Lands».
I nostri prati sono verdi e il sole è alto in cielo, nei nostri cuori lo sappiamo: l'estate sta arrivando. Se volete dimostrare il vostro fanatismo anche in spiaggia potete farlo con la maglietta della Casata Stark ai tempi del mojito.