È stata, finalmente, desecretata parte dell'atteso report sull'attività UFO di questi ultimi cinquanta anni. Un rapporto, consistente in nove pagine più due appendici, è stato denominato “Preliminary Assessment: Unidentified Aerial Phenomena” e consegnato alle autorità competenti, facenti capo al Governo degli Stati Uniti d'America.
Il rapporto non conferma né nega che gli UAP (Unidentified Aerial Phenomena appunto) provengano da questo pianeta. Stando alla primissima riga del sommario esecutivo del rapporto, la quantità limitata di testimonianze di alta qualità a proposito di questi fenomeni, ostacola la capacità di trarre conclusioni definitive sulla vera natura o sugli ipotetici intenti degli UAP.
Il documento prosegue riportando i dati raccolti dalla Unidentified Aerial Phenomena Task Force (UAPTF) sezione "concentrata" sugli avvistamenti UAP avvenuti tra il 2004 e il 2021. Inoltre, a quanto risulta dal rapporto, la maggior parte di questi specifici avvistamenti si riducevano a “oggetti fisici” che apparivano in contemporanea su più sistemi di rilevamento, tra i quali radar, infrarossi, sistemi elettro-ottici, e rilevamenti visivi attribuiti agli stessi piloti. Nonostante tutto però, non si è riusciti ad identificare l'origine certa di buona parte degli avvistamenti.
L'esistenza stessa di questi UAP, potrebbe dar luogo a un problema di sicurezza nazionale, essendo in grado, virtualmente, di mettere in situazione di non sicurezza anche le maggiori tratte aeree presenti sul suolo americano. Il fatto di non avere la certezza assoluta della loro origine, è già di per se un bel grattacapo in fatto di sicurezza nazionale, non escludendone l'origine data da un avanzamento tecnologico non di pubblico dominio, ad opera d Paesi avversari agli USA.
A partire dalla divulgazione del rapporto, sono state rese pubbliche anche alcune dichiarazioni ad opera di politici legati in qualche modo all'intelligence degli Stati Uniti d'America.
“È diventato sempre più chiaro, che i fenomeni aerei non identificati non sono un evento occasionale, e che quindi il nostro governo ha bisogno di una precisa regolamentazione per raccogliere, analizzare e contestualizzare questi rapporti”
Questo è quanto affermato da Adam Schiff, rappresentante dell' House Permanent Select Committee on Intelligence.
Sia come sia, sembra proprio che gli USA stiano preparandosi anche per affrontare situazioni provenienti dallo “spazio esterno”, cosa che di sicuro potrebbe impensierire, e non poco, tutti quelli che da anni studiano il fenomeno UFO...