Il 2022 di Dragonero: è in arrivo una catastrofe
Il 2022 di Dragonero sarà ricco di avvenimenti che, concatenandosi in una rapida successione di novità e colpi di scena, porterà in autunno a quello che viene esplicitamente indicato con un "gran finale di stagione". È possibile quindi che la serie verrà rilanciata in inverno con un nuovo sottotitolo chiudendo l'era "Il Ribelle".
Luca Enoch e Stefano Vietti, con il supporto grafico di Matteo Brembilla, hanno voluto sintetizzare l'annata in quattro diversi simboli incisi sopra uno scudo. Eccoveli:
Il primo simbolo araldico è quello dei Luresindi, i maghi "Custodi della Luce". Si tratta di una storia doppia tutta dedicata ad Alben e al suo passato. Scopriremo come divenne mago e la natura del suo rapporto con il suo arcinemico, Jeranas.
Il secondo simbolo è più misterioso. Fa riferimento alla più nefasta delle opere di negromanzia, una terribile piaga che scuoterà la capitale dell'Impero e le terre contigue e che verrà raccontata in una drammatica saga di quattro albi.
Il terzo è forse quello meno complesso da interpretare. La spada simbolo della Ribellione si infigge nell'emblema dell'Impero erondariano. Tre albi in stretta continuity racconteranno la drammatica resa dei conti fra Leario e le "Spade di Giustizia".
Il quarto simbolo anticipa quella che sarà la nuova stagione di Dragonero. Una catastrofe di proporzioni continentali, che ha la sua origine nel lontano passato dell'Erondár e che cambierà drasticamente e irrimediabilmente la vita di tutti i nostri protagonisti.