L'attesa è finita: One Piece Volume 100 è disponibile da oggi in versione regular (acquistatelo su Amazon) ovviamente grazie a Star Comics. Eiichiro Oda nell'arco degli ultimi ben 100 capitoli di One Piece ha fornito una serie di riferimenti musicali e letterari per rendere ancor più folkloristico un arco narrativo, quello del Paese di Wano, di per sé fortemente legato all'immaginario nipponico se rapportato per esempio al concetto della via samurai. Tra musica e letteratura di ogni epoca ed estrazione, sia giapponese che internazionale, Eiichiro Oda ha arricchito la sua storia con dettagli che meritano di essere ripescati: abbiamo quindi raccolto i riferimenti più importanti presenti negli ultimi 100 capitoli di One Piece.
I riferimenti musicali e letterari negli ultimi 100 capitoli di One Piece
- Capitolo 913
- Capitolo 939
- Capitolo 950
- Capitolo 953
- Capitolo 954
- Capitolo 987
- Capitolo 999
- Capitolo 1003
- Capitolo 1013
- Capitolo 1014
- Capitolo 1024
- Capitolo 1025
- Capitolo 1027
- Capitolo 1035
- Capitolo 1039
Capitolo 913: Tsuru restituisce un favore
Si tratta di un racconto tradizionale giapponese, intitolato proprio "Tsuru no Ongaeshi" (Tsuru restituisce un favore), secondo il quale un uccello gru restituisce un favore ad un uomo dopo che questo lo ha salvato da ferite. L'indomani una donna si reca da questo uomo e gli chiede di sposarla, ma l'uomo è certo che non può vivere assieme poiché non abbastanza ricco da mantenerla. Nonostante ciò, la donna si chiude in una stanza per sette giorni senza mangiare per iniziare a fabbricare un bel vestito. La donna chiede all'uomo di vendere ad un buon prezzo il vestito, riuscendoci. Ora sono benestanti. La donna si chiude di nuovo in una stanza per tanto tempo stuzzicando, adesso, la curiosità dell'uomo. Sbirciando nella stanza, l'uomo scopre che in realtà quella donna è l'uccello gru che ha salvato. L'uccello si rende conto che l'uomo ha scoperto la sua vera identità e decide, infine, di andare via senza far mai più ritorno lasciando all'uomo, in ogni caso, le ricchezze.
All'interno del manga, nelle prime battute dell'arco narrativo, Rufy e Zoro vengono attaccati da Hawkins e dai numerosi sgherri di Kaido, ma saranno salvati in tempo, appunto, da una donna locale di nome Tsuru che li farà fuggire a bordo del suo komainu. Tsuru esplicitamente dichiara che li ha salvati per ricambiare il favore a Zoro il quale in precedenza l'aveva salvata con la sua spada da un attacco di frecce. Tsuru, quindi, restituisce un favore e Rufy e Zoro accettano.
Capitolo 939: Un vecchio leopardo non dimentica la strada
Si tratta di un vecchio proverbio cinese di 2300 anni fa con protagonista tuttavia un cavallo. Nel manga il proverbio è da affibbiare alle gesta eroiche di Hyagorou che, nonostante l'età e gli acciacchi, non dimentica il suo passato da guerriero fiero e caparbio mostrando di sapersela ancora cavare.
Capitolo 950: Il sogno dei guerrieri
Il titolo si ispira ad un poema giapponese del 1689. Nel manga ci si riferisce ai Foderi Rossi pronti, dopo vent'anni, a vendicare il loro Daimyo Kozuki Oden dopo essere stato assassinato da Kaido e, contestualmente, a liberare Wano dal regime totalitaro dello stesso Imperatore.
Capitolo 953: C'era una volta una volpe
Il titolo è probabilmente ispirato ad uno spettacolo teatrale giapponese tradizionale del 1798, "Sette volte volpe", in cui solitamente un solo attore racconta una storia comica, ovvero il Rakugo. Eiichiro Oda stesso adora questo genere di spettacoli. Nel mito giapponese si crede che una volpe possa mutare in un umano e prendere in giro gli altri. Nello spettacolo teatrale in questione una volpe è particolarmente infastidita dagli umani e ne fa loro di tutti i colori per 7 volte.
Parallelamente a questa storia del folklore giapponese, nel manga, una volpe apprezza così tanto l'uomo-pesce samurai Kawamatsu che si trasforma in umano, ovvero in Gyukimaru. Questa potrebbe essere la ragione per la quale Oda-sensei ha deciso di intitolare il capitolo nella maniera sopracitata.
Capitolo 954: Come un drago a cui crescono le ali
Il titolo del capitolo si ispira alla musica di uno spettacolo Joruri, ovvero il teatro tradizionale delle marionette, del 1739. In questo specifico caso la morale vuole che un dragone di terra sia pericoloso, ma lo diverrebbe ancor di più se avesse la capacità di volare.
Nel capitolo del manga, per l'appunto, si sancisce definitivamente l'alleanza degli Imperatori Kaido e Big Mom nella battaglia di Onigashima e il tutto prende magicamente chiarezza: Kaido (un dragone senza ali) è di per sé pericoloso, ma alleandosi con Big Mom non fa che rendere la situazione ancor peggiore.
Capitolo 987: La gloria dei vassalli
Si tratta del titolo di uno spettacolo teatrale Kabuki, la cui tradizione è così forte che anche lo stesso arco narrativo del Paese di Wano è scandito in atti simili a quelli di un Kabuki. Tra le scene dello spettacolo datato 1748 vi erano anche marionette, pertanto è anche assimilabile al Joruri.
Nel manga battaglia dai Foderi Rossi contro Kaido ad Onigashima per la liberazione di Wano procede a loro favore evidenziando loro sforzo congiunto dei "buoni". Fra l'altro, in questo momento anche Rufy e i suoi compagni prendono coscienza del fatto che si tratti di una guerra totale e che dovranno dare il loro meglio.
Capitolo 999: Il sake che ho preparato per berlo con te
Il titolo del Capitolo in questione è ispirato all’antica raccolta di poesie giapponesi “Manyoushu” scritta circa 1200 anni fa. Secondo una delle poesie raccolta all'interno dell'opera letteraria giunta sino a noi, lo scrittore immaginava un giorno in cui avrebbe dovuto bere del sake da solo sebbene lo avesse preparato per berlo con qualcuno.
Nel manga il riferimento si ricollega a Yamato (figlia di Kaido) la quale, come sappiamo, non potrà mai più bere il liquore da lei preparato poiché Ace morirà e il fratello di Rufy non potrà tornare a Wano.
Capitolo 1003: Notte sulla scacchiera
Il riferimento nel capitolo in questione si rifà al fatto che, mentre procede la battaglia di Onigashima tra gli Imperatori Kaido, Big Mom e le loro ciurme contro i pirati di Rufy e i samurai, il Cipher Pol 0 analizza la guerra e ne prevede le conseguenze muovendone le pedine (nere per i villain e bianche per i buoni).
Capitolo 1013: Anarchy in the Big Mom
Il titolo è un chiaro riferimento al famoso singolo di debutto della band punk rock Sex Pistols, "Anarchy in the U.K.", uscito il 26 novembre 1976 e poi incluso nell'album Never Mind the Bollocks, Here's the Sex Pistols (1977).
Il capitolo è proprio focalizzato sull'Imperatrice Big Mom intenta a governare letteralmente sul castello dell'isola di Onigashima dopo essere caduta dalla cupola del teschio. Prima ferisce un'indiretta alleata di guerra, Ulti dei Tobiroppo, successivamente vuole disfarsi per sempre del suo potere del fulmine Zeus sostituendolo con Hera e, infine, avvia il suo duello contro Eustass Kidd. Una vera e propria anarchia.
Capitolo 1014: Istrione
Si tratta di una cover della celebre canzone "Le Cabotin" del cantautore francese Charles Aznavour reinterpretata anche da artisti italiani dal calibro di Massimo Ranieri e Renato Zero sotto il titolo de L'istrione. La versione giapponese della canzone che ha dato ispirazione ad Oda-sensei alla nascita del titolo è stata eseguita da Akihiro Miwa nel 2013. Il titolo fa riferimento all'intera vita e alla presunta morte di Kanjuro vissuta nei panni di un completo attore (istrione) sino alla morte. Il personaggio, difatti, si è rivelato essere il traditore tra i vassalli di Kozuki Oden svelando la sua vera identità solo di recente cogliendo di sorpresa i suoi storici compagni.
Kanjuro ha sempre vissuto in pace ed alleanza coi suoi compagni, ma in realtà fingeva come un attore di uno spettacolo Kabuki sino a rivelare la sua posizione di sostenitore dell'attuale shogun di Wano, il terribile Orochi.
Proprio nel Capitolo 1014 si assiste alla probabile morte di Kanjuro con un deciso colpo di fendete dell'ex compagno Kin'emon e il primo, con soddisfazione, annuncia che prima o poi il sipario sulla sua vita sarebbe dovuto calare e non desiderava altro se non che fosse il suo compagno storico a farlo.
Capitolo 1024: Un certo tale
All'interno del capitolo viene svelata una nuova parte della difficile infanzia della figlia di Kaido, Yamato. Rinnegando il temibile padre per un futuro di pace, libertà e avvenuta nel segno di Kozuki Oden (quest'ultimo ha difeso con la vita l'incolumità del Paese di Wano contro le mire belliche di Kaido), Yamato viene relegata in una grotta al freddo e alla fame.
Lì trova diversi samurai nella sua stessa situazione. Nonostante ciò, Kaido si sente eccezionalmente magnanimo e decide di offrire ai prigionieri un singolo pasto. I samurai attempati sono ricolmi di orgoglio e sono pronti a lasciarsi al loro destino piuttosto che unirsi a Kaido. Pertanto lasciano il pasto alla giovane Yamato nella speranze che in futuro abbia le forze per cambiare le sorti del Paese. Tra i prigionieri vi è anche Ushimaru Shimotsuki il quale porta alla bocca, come ogni samurai che si rispetti, uno stuzzicadenti.
Questo momento è basato su un proverbio giapponese secondo il quale un samurai ha così tanto orgoglio che porta uno stuzzicadenti per fingere di essere già abbastanza sazio.
Sempre all'interno del Capitolo 1024, Yamato, mentre rivive il flashback, affronta il padre Kaido. Ad un certo punto l'Imperatore ricorre all'attacco Vajra Arrow (Kongou Kabura). Kongou è un termine buddista traducibile in "il metallo più duro come un diamante". Lo stesso nome era stato già usato per battezzare l'attacco finale di Crocodile all'interno dell'arco narrativo di Alabasta: Desert Kongou Treasure Sword.
Capitolo 1025: Un'immagine di draghi gemelli
Il titolo del capitolo, che contrappone per la prima volta Kaido e Momonosuke nelle loro versione da dragoni, è un riferimento all'immagine presente presso lo storico tempio buddista Kennin-ji situato a Higashiyama (Kyoto). Oda ha la personalmente visitato (foto 3) e ha preso appunti sul posto mentre raccoglieva informazioni e idee per l'arco narrativo del Paese di Wano.
Capitolo 1027: Un pericolo impensabile
All'interno del capitolo in questione Roronoa Zoro e una delle tre Superstar di Kaido, King, si stanno affrontando in una battaglia uno contro uno accesissima.
King, visibilmente innervosito poiché le spade di Zoro hanno danneggiato parte della sua maschera, contrattacca con la tecnica Tankyuu Don, traducibile in arco imperiale, ed è un riferimento alla mitologia cinese secondo la quale Hou Yi, per abbattere il Sole, usò un arco, appunto, omonimo. L'effetto dell'attacco è efficace e Zoro lo incassa comprendendo il pericolo rappresentato dal suo avversario.
Capitolo 1035: Zoro VS King
Il capitolo presenta il finale del combattimento sanguinoso tra Zoro e King, una delle Superstar più fidate di Kaido.
L'attacco finale dello spadaccino dei pirati di Rufy, "Enou Santoryu: Ippyakusanjou imojigoku" (Drago delle Tre Spade del Re dell'Inferno: 103 Compassioni - Drago Volante - Estremo Guerriero), che mette definitivamente al tappeto il suo avversario, è un riferimento a un vecchio libro di illustrazioni denominato appunto, Ippyakusanjou imojigoku, focalizzato sul viaggio di mostri all'Inferno dopo la loro morte, ma, in questo caso, Oda li sostituisce coi draghi.
Capitolo 1039: Pezzo forte dello spettacolo
All'interno del capitolo 1039 si affrontano Big Mom da una parte e Law e Kid dall'altra. In una battaglia senza alcuna esclusione di colpi l'Imperatrice sferra l'attacco finale, "Tremila leghe alla ricerca di mamma", cui nome è un gioco di parole in riferimento all'anime omonimo degli anni '70. L'anime in questione, in giapponese intitolato "Haha o tazunete sanzen ri" e in italiano "Marco - Dagli Appennini alle Ande", si ispira a sua volta al racconto omonimo presente all'interno del romanzo nostrano "Cuore" di Edmondo De Amicis del 1886. L'attacco prender questo nome poiché il potere è devastante tanto quanto il suo desiderio di incontrare la madre, ossia Carmel.
One Piece, il manga e l’anime
Le curiosità legate al mondo di One Piece e del suo autore sono sempre in costante aggiornamento. Ne volete leggere ancora altre? Vi invitiamo quindi a cliccare qui per sapere ancora di più sull'infinito universo piratesco.
One Piece è un manga shonen scritto e disegnato da Eiichiro Oda attraverso le pagine di Weekly Shonen Jump (Shueisha) dal 1997. La serie manga, nel cuore dell’arco narrativo del Paese di Wano, in Giappone ha raggiunto i 1044 capitoli e 101 tankobon. In Italia, invece, la serie è edita da Edizioni Star Comics con 100 volumetti disponibili (è possibile recuperarlo su Amazon).
Le ultime uscite del manga sono disponibili per la lettura gratuita e totalmente legale su MANGA Plus (Shueisha).
Il manga sta ispirando una serie animata realizzata da Toei Animation, in corso ininterrotto dal 1999 con all’attivo 1013 episodi totali, che sta traponendo gli eventi dell’arco narrativo del Paese di Wano. In Italia i diritti di trasmissione sono di Mediaset con 628 episodi doppiati poichè dal 20 ottobre sono ritornati in tv con gli inediti. La serie è anche visibile legalmente, con sottotitoli in italiano e con un account premium attraverso la piattaforma streaming di Crunchyroll.
Il franchise ha ispirato videogiochi, merchandising, spin-off manga, lungometraggi animati e una serie tv Netflix con attori occidentali in carne ed ossa attualmente in corso di sviluppo. Recuperate qui gli ultimi dettagli.
Di seguito proponiamo una sinossi del manga:
Nel fantasmagorico universo di One Piece non esiste la parola “riposo”, e l’instancabile mente del maestro Oda è costantemente al lavoro per partorire nuove, pazzesche avventure da far vivere alla masnada di pirati più bizzarra che ci sia! A Wa, il gruppo di Rufy ha quasi finito di radunare compagni e alleati, ed è ormai a un passo dalla pianificata irruzione sull’Isola degli Orchi. Nel frattempo, dal lato dei nemici, vede la luce la peggiore delle alleanze! Mentre Kaido brinda al “mostruoso” sodalizio, la situazione mondiale comincia a vacillare.
Ricordiamo che Toei Animation lancerà un nuovo film animato di One Piece, One Piece Film Red, in uscita in Giappone il 6 agosto 2022 e in Italia a data da destinarsi per Anime Factory.