Lynda Carter ha dichiarato che i produttori della serie televisiva originale di Wonder Woman (1975-1979), inizialmente pensavano che alle donne non sarebbe piaciuta la sua interpretazione di Diana, principalmente per via suo costume.
La Carter, racconta che anche gli stessi produttori avevano all'epoca dei dubbi a riguardo all'opinione femminile verso il suo costume, ma lei stessa ha sempre controbattuto alla cosa, sostenendo che, invece, il pubblico femminile sarebbe finito ad adorarla, e che le donne avrebbero voluto fortemente essere lei o, nel peggiore dei casi, le sue migliori amiche. Questo perché, Wonder Woman non vuole rappresentare una donna “predatrice”, Wonder Woman vuole rappresentare la forza che c'è in tutte le donne.
Questo era il messaggio che Lynda Carter voleva fosse veicolato dal personaggio che stava andando ad interpretare, veramente distante dal concetto di “donna oggetto” ma, anzi, esempio di forza e autodeterminazione.
I produttori dell'epoca però, erano seriamente preoccupati che il comportamento, e il costume, della Carter nel telefilm, potessero turbare gli animi del pubblico femminile. La sua interpretazione però, li ha smentiti in tutto e per tutto, rendendo l'attrice “abbastanza popolare” da meritarsi una stella sulla Walk of Fame di Hollywood, a Los Angeles.
Alcune clip della Wonder Woman interpretata dalla Carter, fanno parte del cortometraggio/performance artistica Technology/Transformation: Wonder Woman (1978-79), realizzato da Dara Birnbaum, artista nota per aver da sempre sfidato i vari pregiudizi di genere fino dagli anni '70. In Technology/Transformation: Wonder Woman (1978-79), la Birnbaum tentava di esplorare il concetto di identità e femminilità nei media, e il coinvolgimento di una figura come quella della Carter, sicuramente è risultato uno dei pilastri fondamentali dell'opera.
Visto il successo del personaggio di Wonder Woman, arrivato ai giorni nostri (link Amazon ai recenti film) con ancora tutta la sua potenza e il suo significato, possiamo pensare tranquillamente che, all'epoca, i produttori avessero commesso un grossissimo errore di valutazione!