Dragonlance è una delle ambientazioni più conosciute per il gioco di ruolo di Dungeons & Dragons. Molti pensano che abbia avuto origine da una campagna nata sul tavolo da gioco, come è successo per altre ambientazioni come Greyhawk, Blackmoor o Mystara. Invece Dragonlance fu una vera e propria operazione commerciale, quella che oggi chiameremo operazione di cross marketing. Il mondo di Krynn, in cui è ambientata Dragonlance, può essere definito il primo mondo creato a tavolino dalla TSR.
Il qui pro quo è spesso dovuto ai ricordi degli autori che in effetti playtestarono, spesso assieme ai loro amici, le varie avventure interpretando per primi dei personaggi diventati mitici e probabilmente influenzando anche il futuro sviluppo di alcuni dei protagonisti. Ricorda ad esempio Margarte Weiss come il suo amico Terry Phillips interpretasse Raistlin Majere in un modo unico, ispirandola per il futuro sviluppo di uno dei personaggi fantasy più amati, e odiati, in assoluto.
Dragonlance : le origini
L'idea di Dragonlance venne ai coniugi Tracy e Laura Hickman. I due scrivevano già moduli per Dungeons & Dragons in maniera autoprodotta, moduli come Rahasia e Pharaoh che diventeranno molto famosi nel tempo. Tracy era disoccupato da tempo e mandò diversi suoi moduli di avventura alla TSR, l'editore di Dungeons & Dragons, sperando di ottenere un lavoro. Nel 1982 riuscì in effetti a ottenete un posto alla TSR e si trasferì quindi nello stato del Wisconsin, dove questa aveva sede. Proprio durante il viaggio in macchina Tracy e la moglie Laura discussero di una ambientazione che sarebbe piaciuto loro sviluppare: un mondo complesso, articolato, con vari personaggi e luoghi importanti, un mondo dominato dai draghi.
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Parlarono della loro idea con altri autori della TSR e la loro idea fu subito molto apprezzata. Ne parlarono allora con il management della TSR che però non sembrò molto entusiasta. Il progetto era molto ampio, prevedeva dodici moduli di avventura, ciascuno caratterizzato da un drago di colore diverso. In somma, era molto costoso. Ci volle un po' di tempo per convincere i loro capi ma alla fine ci riuscirono. Nel loro progetto c'era anche l'idea di supportare la nuova ambientazione con una serie di libri. Un'idea innovativa per l'epoca. La TSR approvò l'idea e cercò qualche scrittore che potesse lavorare all'opera. I risultati furono scarsi, alcuni dicono perché gli scrittori interpellati non sapevano cose fosse un Gioco di Ruolo, altri perché sostenevano che la TSR pagasse troppo poco. La soluzione fu trovata internamente nella persona di Margaret Weiss che già lavorava per la TSR editando e scrivendo gli Endless Book, delle specie di libro game. La Weiss era entusiasta del progetto e assieme a Tracy scrisse i tre libri che hanno fatto la storia della letteratura fantasy: Dragons of Autumn Twilight (1984), Dragons of Winter Night (1985) e Dragons of Spring Dawning (1985). I romanzi scalarono le classifiche dei Best Seller, inclusa quella del New York Times, fatto inedito per l'epoca. Negli anni la trilogia si è confermata vincente e ha venduto più di venti milioni di copie in tutto il mondo. Nel corso del tempo sono stati prodotti altri romanzi, uno stuolo di romanzi, che però non hanno mai raggiunto l'apice narrativo della prima trilogia. Molti volumi sono arrivati anche in Italia dove hanno ottenuto un grande successo ma oramai da tempo sono fuori catalogo.
Dragonlance: gli Autori
La scrittura dei vari moduli vide il lavoro di un team di autori molto importanti come Douglas Niles, Jeff Grubb, Michael Williams e Roger E. Moore. Il lavoro di gruppo era importante visto quanto stava diventando di ampio respiro l'ambientazione. Basti pensare che i moduli di avventura alla fine passarono dagli iniziale dodici a sedici. Agli autori piaceva partecipare alla stesura del mondo di Dragonlance in quanto spesso e volentieri in moduli contenevano materiali innovativi e creativi, sopratutto per l'epoca. Ad esempio abbiamo come parte integrante delle avventure poesie, canzoni, l'introduzione di nuove razze come i Kender e i Draconici, nuovi modi di rappresentare i dungeon con mappe isometriche, l'utilizzo di un regolamento di guerra per battagli su larga scala e molto altro.
I moduli che compongono l'arco narrativo sono i primi quattordici, gli ultimi due sono invece delle miscellanee.
- Tracy Hickman, con Harold Johnson, Douglas Niles, Carl Smith e Michael Williams (1984). DL1 - Dragons of Despair
- Douglas Niles (1984). DL2 - Dragons of Flame
- Tracy Hickman (1984). DL3 - Dragons of Hope
- Tracy Hickman e Michael Dobson (1984). DL4 - Dragons of Desolation
- Michael Dobson (1984). DL5 - Dragons of mystery
- Douglas Niles (1985). DL6 - Dragons of Ice
- Jeff Grubb (1985). DL7 - Dragons of Light
- Tracy e Laura Hickman (1985). DL8 - Dragons of War
- Douglas Niles (1985). DL9 - Dragons of Deceit
- Tracy Hickman (1985). DL10 - Dragons of Dreams
- Douglas Niles e Tracy Hickman (1986). DL11 - Dragons of Glory
- Harold Johnson e Bruce Heard (1986). DL12 - Dragons of Faith
- Tracy Hickman (1986). DL13 - Dragons of Truth
- Douglas Niles (1986). DL14 - Dragons of Triumph
- Mike Breault (a cura di) (1988). DL15 - Mists of Krynn
- Douglas Niles, Michael Gray e Harold Johnson (1988). DL16 - World of Krynn
La saga ha visto poi diverse reincarnazioni per varie edizioni di Dungeons & Dragons compreso un adattamento che utilizzava il SAGA System, un regolamento di tipo narrativo basato sull'uso delle carte. Tale regolamento non ebbe molto successo forse perché troppo innovativo per l'epoca. Nel 2002 Margaret Weiss, con la propria casa editrice Sovereign Press, ottenne i diritti dalla Wizards of the Coast di rispolverare la saga per D&D 3.0, ma nel 2007 tali diritti vennero ritirati e da allora nulla più vi è stato per Dragonlance.
Dragonlance: i Disegnatori
Sicuramente uno degli aspetti notevoli di Dragonlance sono le fantastiche illustrazioni che permettono ai lettori di visualizzare meglio il mondo di Krynn. Fin da subito furono infatti coinvolti nel progetto vari disegnatori in forza alla TSR tra cui Larry Elmore, Keith Parkinson,Clyde Caldwell e Jeff Easley che diedero il loro contributo alla fama della saga visualizzando i vari personaggi e ambientazioni dando così anche vari spunti interessanti agli scrittori. Ad esempio, fu Elmore a inventare le famose pupille a clessidra di Rainstlin Majere e il colorito dorato della sua pelle “"because it would look just great" . Margaret Weiss poi dovette trovare il modo di giustificare tutto ciò nei romanzi! E ci riuscì benissimo.
Dragonlance: di tutto e di più
Dragonlance è un brand molto importante che ha dato vita a una immensa varietà di prodotti collaterali. Tra essi ricordiamo i fumetti, o meglio le prime graphic novel, che furono pubblicati in cinque volumi dalla TSR tra il 1987 e il 1991 con il nome di The Dragonlance Saga: Graphic Novel. Poi ci fu anche una produzione a opera della DC Comics nel periodo 1988-1991 e negli anni 2000 una serie di adattamenti a fumetti dei romanzi prodotti dalla Devil's Due Publishing.
Tra i giochi da tavolo ricordiamo Dragonlance Board Game prodotto dalla TSR nel 1988 e sempre dalla TSR Dragonlance Magestones nel 1990, una specie di Otello che sfruttava il nome della saga senza renderle giustizia. Non mancarono una serie di libro game: Prisoners of Pax Tharkas 1985, The Soulforge 1985, Lords of Doom 1986, Shadow over Nordmaar 1988,The Dragonwand of Krynn (One-on-One Adventure Gamebook) 1987. Diversi sono arrivati anche in Italia grazie alla EL nella collana Advanced Dungeons & Dragons.
Furono prodotti almeno otto videogiochi, non sempre Giochi di Ruolo, a volte giochi di strategia.
- Advanced Dungeons & Dragons: Heroes of the Lance
- Champions of Krynn
- The Dark Queen of Krynn
- Death Knights of Krynn
- Dragons of Flame
- DragonStrike
- Shadow Sorcerer
- War of the Lance
Oltre a tutti questi prodotti ci furono anche puzzles, miniature prodotte dalla Ral Partha, calendari e Artbook che sfruttavano le bellissime illustrazioni dei più talentuosi artisti della TSR. Per molti anni si è vociferato anche di un adattamento cinematografico della saga di Dragonlance da parte di Hollywood ma alla fine non si è mai arrivati a nulla se non a un pessimo cartone animato prodotto nel 2007. Speriamo che il grande successo di Dungeons&Dragons 5° Edizione possa portare la Wizards of the Coast a pensare a una nuova incarnazione di questa fantastica saga.
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