I Miti di Cthulhu, la recensione: non solo racconti per un volume imperdibile.

I Miti di Cthulhu, edito da Mondadori, è un’antologia di racconti di vari autori legati agli orrori cosmici creati da Howard Phillips Lovecraft

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a cura di Davide Vincenzi

I Miti di Cthulhu, edito da Mondadori, è un’antologia di racconti legati agli orrori cosmici creati da Howard Phillips Lovecraft, l’ormai universalmente riconosciuto maestro dell’horror e del weird che ha cambiato per sempre il modo di scrivere racconti del terrore e che è stato musa ispiratrice, se non mentore di numerosissimi altri autori.

In un corposo volume della collana Oscar Draghi dall’ottimo impatto visivo, Mondadori propone ai propri lettori una raccolta di pregio, indispensabile per ogni vero appassionato del Solitario di Providence che voglia conoscere, anche se solo in parte, ovviamente, l’universo dei Miti non soffermandosi esclusivamente sui racconti di HPL.

I Miti di Cthulhu, l’antologia

Prima di continuare, ci preme sottolineare subito una questione molto importante, così da fugare qualsiasi dubbio in chi ci legge: I Miti di Cthulhu non è una raccolta di racconti di Lovecraft. Sebbene il nome del Solitario di Providence capeggi a grandi lettere e faccia bella mostra di sé in copertina, questo volume è un’antologia di opere di vari autori, che in qualche modo abbiano avuto a che fare con il ciclo de I Miti di Cthulhu.

Queste sono suddivise in varie parti a seconda del periodo in cui vennero scritte. Avremo dunque una prima parte composta dagli scritti dei precursori di HPL. Qui si ritroveranno le opere di quegli autori, come Poe, Chambers e Lord Dunsany, che furono di ispirazione per Lovecraft e che contribuirono non poco alla genesi del suo imaginario orrorifico. Seguirà poi una sezione dedicata a Lovecraft e i suoi contemporanei.

Come gli appassionati del Solitario di Providence sapranno, Lovecraft ebbe infatti, durante la sua vita, numerosi amici scrittori con cui teneva una lunga e costante corrispondenza. Molti di questi autori, affascinati dai lavori del loro amico, produssero un’importante quantità di racconti che in un modo o nell’altro andavano a rifarsi a I Miti di Cthulhu o ne erano da questi contaminati, andando così a espandere questa affascinate mitologia. In questa sezione compaiono anche un paio di opere di HPL, tra cui l’immancabile Il Richiamo di Cthulhu.

Infine, nella terza parte, si potranno trovare gli scritti dei continuatori, di tutti quegli autori, quindi, che ispirati dalle opere di Lovecraft he hanno portato avanti, in modo più o meno fedele, la poetica, a volte reinterpretandola o adattandola a una nuova epoca e un nuovo pubblico. Un vasto spazio è stato dedicato dai curatori dell’edizione ai lavori di alcuni tra i più rappresentativi autori italiani.

Da queste letture emerge chiaro, quindi, che l’universo alieno e la mitologia creati da Lovecraft sono in continua evoluzione ed espansione; essi sono una materia che ogni autore può plasmare secondo il proprio estro e la propria sensibilità, ben diversi, dunque, da altre cosmogonie, come ad esempio quella creata da J.R.R. Tolkien, che sebbene siano altrettanto affascinanti risultano scolpite sulla pietra e difficilmente approcciabili senza rispettarne pedissequamente i dettami.

Non solo racconti

Sebbene i racconti presenti ne I Miti di Cthulhu siano tutti interessantissimi e di notevole pregio artistico, forse ancora più interessanti sono gli approfondimenti su Lovecraft e i Miti di Cthulhu presenti nell’introduzione e in appendice al volume.

Questa antologia, infatti, è curata da tre delle più eminenti figure legate alla letteratura fantastica in Italia: Giuseppe Lippi, Gianfranco de Turris e Sebastiano Fusco. E proprio a Giuseppe Lippi, scomparso lo scorso dicembre, è dedicata il volume de I Miti di Cthulhu.

In questi approfondimenti si apprenderà che la presente raccolta di racconti altro non è che la riedizione, opportunamente aggiornata e rivista, del volume edito nel 1975 da Fanucci avente lo stesso titolo. Questi, a sua volta era la traduzione dell’antologia Tales of the Cthulhu Mythos (a cui è stata aggiunta tutta la prima parte di racconti dei precursori di Lovecraft, assente nell’antologia originale) curata da August Derleth, uno dei summenzionati amici e corrispondenti di Lovecraft che ne ha continuato ed espanso la mitologia, anche se con una sua personalissima interpretazione ben lontana dalla poetica di HPL, come si potrà apprendere sempre dagli approfondimenti presenti nel libro.

Tale interpretazione emerge chiaramente nell’articolo Genesi e struttura dei Miti di Cthulhu, proprio di August Derleth, anch’esso presente nell’introduzione all’antologia, e confutata nell’altro articolo presente, Lovecraft mitografo di Dirk W. Mosig.

Infine, anche l’approfondimento presentato in appendice, a cura di Andrea Vaccaro, si dimostra estremamente interessante, soprattutto per chi, come noi, è un attento osservatore della cultura pop. Tra le sue righe, infatti, emerge come proprio il gioco di ruolo de Il Richiamo di Cthulhu (edito da Chaosium Inc. e pubblicato in Italia da Raven Distribution) sia stato la molla che negli anni Ottanta ha spinto le opere lovecraftiane fuori dai patri confini, facendole conoscere in tutto il mondo a una nuova generazione di lettori. L’articolo prosegue poi raccontando come Cthulhu e i suoi Miti si siano ritagliati sempre più spazio, divenendo un vero e proprio fenomeno culturale.

I Miti di Cthulhu dal punto di vista editoriale

Con le sue ottocentoventotto pagine e rilegato con una copertina rigida dal sicuro impatto visivo e dalle pagine bordate di un colore blu profondo visibile sui tagli del volume, I Miti di Cthulhu risulta essere un ottimo prodotto editoriale, non solo dal punto di vista dei contenuti.

Il testo, in cui non abbiamo riscontrato particolari refusi, è impreziosito dalle belle ed evocative illustrazioni in bianco e nero di Greta Grendel. Peccato solo siano così sporadiche, ne avremmo gradite qualcuna in più.

Conclusioni

Alla luce di quanto esposto finora, I Miti di Cthulhu risulta essere un volume che nessun vero appassionato di Howard Phillips Lovecraft può farsi scappare. La lettura dei racconti in esso presenti, e soprattutto degli interessantissimi approfondimenti, apriranno una nuova finestra sugli orrori cosmici partoriti dalla fulgida mente del Solitario di Providence a tutti quei lettori che finora si fossero soffermati solamente sulle opere di HPL.

Al contempo, può essere tranquillamente un ideale lettura propedeutica per chi, non avendo mai letto nulla dell’autore del Rhode Island volesse iniziare ad avvicinarcisi. Inutile dire che ne consigliamo assolutamente l’acquisto.

L’indice dell’antologia

Per quei curiosi che volessero sapere nel dettaglio quali siano i racconti e gli altri contenuti che costituiscono questo prezioso volume, forniamo l’indice completo dell’antologia:

Gianfranco de Turris e Sebastiano Fusco, Lovecraft tra razionalismo e magia

Giuseppe Lippi, I Miti di Lovecraft

August Derleth, Genesi e struttura dei Miti di Cthulhu

Dirk W. Mosig, Lovecraft Mitografo

Howard Phillips Lovecraft, I magri-notturni

Howard Phillips Lovecraft, Storia del “Necronomicon”

I PRECURSORI

Edgar Allan Poe, La rovina della casa degli Usher

Ambrose Bierce, Quella cosa maledetta

Robert W. Chambers, Il segno giallo

Algernon Blackwood, I salici

William Hope Hodgson, La casa sull’abisso

Lord Dunsany, Storia incredibile di Thangobrind il gioielliere

Arthur Machen, Il terrore

Abraham Merritt, Il popolo dell’abisso

LOVECRAFT E I SUOI CONTEMPORANEI

Howard Phillips Lovecraft, Il richiamo di Cthulhu

Frank Belknap Long, I divoratori dello spazio

Frank Belknap Long, I segugi di Tindalos

Clark Ashton Smith, La vendetta dello stregone

Robert E. Howard, La Pietra Nera

Clark Ashton Smith, Ubbo-Sathla

Robert Bloch, L’orrore dalle stelle

Howard Phillips Lovecraft, L’abitatore del buio

Robert Bloch, L’ombra dal campanile

Henry Kuttner, La stanza della strega

August Derleth, Oltre la soglia

August Derleth, L’abitatore delle tenebre

Robert Bloch, Quaderno trovato in una casa deserta

I CONTINUATORI

Ramsey Campbell, Il pornografo sfortunato

Brian Lumley, Cemento

Brian Lumley, La città sorella

Vernon Shea, Lo scettico nel cimitero

James Wade, Gli esseri del profondo

Colin Wilson, Il ritorno dei Lloigor

Riccardo Leveghi, Le Montagne della Luna

Marco De Franchi, La vera storia di Francesco Giuseppe Borri alchimista

Giulio Leoni, Nihil boni ex Africa

Errico Passaro, Voragini

Howard Phillips Lovecraft, L’abitatore

Howard Phillips Lovecraft, L’immagine senza nome

APPENDICE

Andrea Vaccaro, Vita, sviluppo e trionfo dei Miti di Cthulhu

Note sugli autori

Bibliografia dei Miti di Cthulhu

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