Ci separano poche ore da Survivor Series 2022: WarGames, ultimo Premium Live Event targato WWE dell'anno che andrà in scena nella notte italiana fra sabato 26 e domenica 27 novembre dal TD Garden di Boston ed in cui Triple H ha deciso di riportare in auge i WarGames, la storica stipulazione nel mondo del wrestling vista negli ultimi anni soltanto a NXT. Sarà dunque la prima volta in assoluto che questo tipo di match avrà luogo all'interno del main roster - recuperate la card dell'evento cliccando QUI. Si tratta inoltre della trentaseiesima edizione di Survivor Series. Per l’occasione rivisitiamo alcuni fra i migliori match ad eliminazione di Survivor Series che, ricordiamo, è uno dei quattro "Big Four" ovvero i 4 PPV originali della WWE che comprendono WrestleMania, Summerslam e Royal Rumble.
Survivor Series, la storia del PPV
Come detto poco sopra, Survivor Series è uno dei quattro PPV originali creati da Vince McMahon. Si tratta, più precisamente, del secondo PPV in assoluto disputato dalla WWE/F dopo WrestleMania (creata nel 1985 per contrastare lo Starrcade della NWA prima e WCW dopo) e nacque proprio sulla scia del successo di WrestleMania III. L'idea alla base del PPV era quella di piazzarsi a ridosso della festività del Ringraziamento (le prime 8 edizioni si disputarono proprio il Giorno del Ringraziamento o la sua vigilia) di modo da diventare un appuntamento fisso e facilmente associabile ad un periodo ben preciso dell'anno.
La prima edizione di Survivor Series, disputatasi nel 1987, capitalizzava sul feud fra André the Giant e Hulk Hogan i quali si riaffrontarono non direttamente ma mettendo insieme una squadra di alleati in un match ad eliminazione. Il match ebbe un discreto successo di pubblico e la formula venne ripetuta l'anno successivo creando di fatto la gimmick, il tema, del PPV stesso. I così detti tradizionali match ad eliminazione di Survivor Series si sono poi evoluti nel corso del tempo interpretando al meglio alcuni momenti chiave della storia della federazione come l'Invasione del 2001, il lungo feud fra Steve Austin e Vince McMahon, la rivalità fra i diversi brand quando i roster di Raw e Smackdown vennero separati e implementando addirittura sfida a tre con i roster ECW (la versione WWE) e NXT. Dal 2017 inoltre nel PPV i campioni in carica di Raw e Smackdown si affrontano l'uno contro l'altro in non-title match.
Rappresentando idealmente l'ultimo grande PPV dell'anno, Survivor Series è tradizionalmente un momento di svolta per le storylines della federazione e occasione di grandi debutti e/o avvenimenti. Alcuni in ordine sparso: nel 1990 debuttò The Undertaker, nel 1997 ci fu il così detto Screwjob di Montreal fra Bret "The Hitman" Hart e Shawn Michaels, nel 2002 venne disputato il primo Elimination Chamber Match.
I migliori match ad eliminazione di Survivor Series
Team Raw vs Team Smackdown (Survivor Series 2005)
Quello fra il Team Smackdown capeggiato da Randy Orton con Batista, Rey Mysterio, JBL e Bobby Lashley contro il Team Raw capeggiato da Shawn Michaels con Carlito, Chris Masters, Big Show e Kane di Survivor Series 2005 sulla carta non era uno dei match ad eliminazione più spettacolari ma in realtà si è rivelato essere, a fronte di una durata più breve rispetto alla media, uno dei migliori in assoluto della storia del PPV. Lo sforzo profuso da Randy Orton e HBK nei primi minuti del match infatti infuocò immediatamente il pubblico che si divise equamente tifando i due team.
https://youtu.be/ZYS8y4nJRrI
Il mix di stile diversi e storytelling in-ring eterogenei, oltre al mix di veterani e relativi giovani, rende infatti questo match una entusiasmante cavalcata con alcuni incredibili momenti capaci di mettere in discussione e ribaltare i pronostici sul risultato finale in più di una occasione. A spuntarla sarà Randy Orton ma non senza conseguenze, ad attenderlo infatti a fine match ci sarà addirittura The Undertaker (riprendendo così un feud apparentemente chiuso qualche mese prima). Piccola, e triste curiosità: Randy Orton prese il posto di Eddie Guerrero nel match scomparso tragicamente poche settimane prima.
The Million Dollar Team vs The Dream Team (Survivor Series 1990)
Sono pochissimi i i match ad eliminazione di Survivor Series della gimmick era davvero valevoli dal punto di vista dell'azione in-ring. Questo perché, chiaramente, si privilegia l'aspetto narrativo della costruzione dei team e delle rivalità. L'eccezione che conferma la regola è rappresenta dal match combattuto a Survivor Series 1990 fra il The Million Dollar Team capeggiato da Ted DiBiase con Greg Valentine, Honky Tonk Man e The Undertaker contro il The Dream Team capeggiato da Dusty Rhodes con Koko B. Ware, Bret Hart e Jim Neidhart.
https://youtu.be/7P5TEZHvw9o
Il match venne costruito, narrativamente, sulla contrapposizione fra la gimmick del Million Dollar Man di DiBiase e quella dell'American Dream di Dusty Rhodes con la sorpresa del quarto, misterioso membro del The Million Dollar Team rappresentata dal tenebroso The Undertaker che proprio a Survivor Series 1990 farà il suo debutto. Ma al netto di questi pretesti narrativi, il match va riassaporato per la sua costruzione ispirata a quella dei classici della lucha libre (rudos contro tecnicos) e per la superlativa sequenza finale uno contro uno fra lo stesso Ted DiBiase e Bret Hart.
Team Bischoff vs Team Austin (Survivor Series 2003)
Il 2003 della WWE venne in parte monopolizzato dal feud fra Eric Bischoff e Steve Austin per il controllo di Raw. Stone Cold costretto lontano dal ring insidiava la leadership di Bischoff come GM e il team creativo sfruttò quindi l'ottima inerzia di questa rivalità combattuta essenzialmente fuori dal ring per costruire un match ad eliminazione a Survivor Series 2003 che avesse in palio qualcosa di concreto (a differenza della stragrande maggioranza di questo tipo di match che mette in palio soprattutto la superiorità di un team sull'altro) ovvero, nello specifico, lo sconfitto avrebbe lasciato Raw.
https://youtu.be/Jbgsn5eqDHAFu Bischoff di fatto a giocare la parte dell'heel con una squadra composta da Mark Henry, Scott Steiner, Chris Jericho, Christian, Randy Orton mentre dall'altro lato con Steve Austin si schierarono Booker T, Bubba Ray Dudley, D-Von Dudley, Rob Van Dam e Shawn Michaels. Mettendo insieme le top star di quel momento, il match viene condotto subito in maniera stiff da entrambi i lati dando la sensazione di voler chiudere subito e definitivamente la contesa. Strategia atta a portare avanti una narrazione che avrebbe trovato sbocco in un finale incredibile: HBK unico sopravvissuto del suo team infatti proverà un incredibile rimonta 3 contro 1 fermata solo dall'intrusione di Batista che approfittò del momento allontanamento da bordo ring di Steve Austin.
Team WWE vs. Team Alliance (Survivor Series 2001)
Il 2001 è uno degli anni mirabili del pro-wrestling. La chiusura della ECW e l'acquisizione della WCW portarono la WWE (allora ancora WWF) ad essere di fatto l'unica federazione mainstream attiva sul suolo nordamericano chiudendo un'era florida e spettacolare. Con la fine della Monday Night War, il roster WWE assorbì numerosi talenti sia della ECW che della WCW portando i fan a rumoreggiare di possibili problemi nel backstage riguardanti la gestione del personale e i giri titolati. Vince McMahon ovviamente non si lasciò sfuggire l'occasione di capitalizzare sulle fantasie dei fan portando alla storyline della Invasion che trovò conclusione proprio a Survivor Series 2001 dove si affrontarono il Team WWE composto da The Rock, Chris Jericho, Kane, Undertaker e Big Show e il Team Alliance composto da Stone Cold Steve Austin, Kurt Angle, Rob Van Dam, Booker T e Shane McMahon.
https://youtu.be/D-1AUWHKIT0Il match coinvolgeva forse i nomi più importanti in assoluto della federazione di quegli anni e venne costruito giocando con la carica sovversiva di Steve Austin che, ovviamente, si schierò con il Team Alliance e le tensioni fra The Rock e Chris Jericho. Il match incerto e teso come una corda di violino vide proprio Y2J giocare un ruolo chiave, mettendo in discussione la leadership di The Rock, da un lato e la prestazione superlativa di Kurt Angle.
Team Smackdown vs Team Raw (Survivor Series 2016)
Nel 2016 l'idea del tradizionale match ad eliminazione di Survivor Series e della rivalità fra Raw e Smackdown assunse un tono nuovo e decisamente epico. Alcune delle superstar in forte ascesa dei due brand infatti si scontrarono in un match dalla incredibile durata di oltre 50 minuti capace di riservare incredibili cambi di registro sia in-ring che nello storytelling del match oltre che ad incredibili bump.
https://youtu.be/aXlCC8HCFMcDa un lato infatti c'è il Team Smackdown capeggiato da Shane McMahon con Bray Wyatt, Randy Orton, AJ Styles e Dean Ambrose dall'altro il Team Raw di Kevin Owens, Chris Jericho, Seth Rollins, Roman Reigns e Braun Strowman. Con in palio la "superiorità" di un brand sull'altro, il team creativo crea due squadre speculari per talento intrecciandovi una serie di rivalità singole trasversali che infiammeranno il match a più riprese. Un "istant classic" non solo per Survivor Series ma per tutta la WWE che negli ultimi anni non è riuscita a ricreare la magia e l'alchimia di questo match.
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