I Cavalieri dello Zodiaco: Toei Animation spiega perché Andromeda è una donna nel reboot Netflix

Toei Animation spiega ai fan perché nel remake Netflix dei Cavalieri dello Zodiaco, il personaggio di Andromeda è diventata una donna.

Avatar di Roberto Tavecchia

a cura di Roberto Tavecchia

Il reboot dei Cavalieri dello Zodiaco arrivato la scorsa settimana su Netflix ha avuto modo di far parlare molto di sé, e quasi mai in accezione positiva. Una delle cose che più di ogni altra ha scatenato le ire di fan è il cambio di sesso di uno dei personaggi principali, Andromeda.

La prima parte della prima stagione di Saint Seiya: Kinights of the Zodiac è giunta sulla piattaforma streaming con sei puntate, ed ha portato con sé tantissime critiche, ma la più ridondante come accennato in precedenza è il cambio di sesso del Cavaliere di Andromeda, Shun, diventato in questo reboot Shaun, una donna. La risposta di Toei Animation arriva direttamente in una conferenza stampa indetta a Tokyo, in Giappone: “Le critiche sono piovute aspre sin dal lancio del primo trailer, i fan non l'hanno presa bene”, dice il produttore esecutivo Yoshi Ikezawa, “Ciò che possiamo dirvi è che abbiamo discusso davvero molto sulla possibilità di rendere Shun una ragazza per offrire una rappresentanza maggiore di personaggi femminili all'interno della storia... ogni scenario possibile è stato preso in considerazione: le reazioni dei fan del personaggio, i doppiatori e persino i distributori internazionali... ma non siamo riusciti a venirne a capo, quindi abbiamo passato la palla a qualcun altro.”

Quindi se non è lo studio d'animazione ad aver deciso il cambio di sesso del personaggio, a chi va imputata la scelta? Il produttore chiarisce anche questo aspetto: “Abbiamo pensato fosse meglio che a trovare una risposta fossero tutti i creativi coinvolti: gli artisti, gli showrunner e i licensor, e dopo aver sentito le loro idee, abbiamo deciso che Shun dovesse diventare una ragazza: Shaun. Non c'è stata una sorta di votazione tra favorevoli e contrario, quanto più l'intenzione di trasmettere un messaggio importante ai fan della nuova generazione. Questo è un passo importante, è vero, ma è stato fatto in piena consapevolezza, sebbene la reazione dei fan non sia stata delle migliori.” Il regista Yoshiharu Ashino tiene a precisare che il cambio di sesso non influirà sul ruolo che Andromeda avrà nella storia: “Anziché essere il fratello minore di Phoenix, diventerà sua sorella minore. La dinamica tra i due personaggi resterà invariata, così come con gli altri personaggi. Sarà una relazione tra fratelli ed amici, solo, vista da un'angolazione differente.”

Questo, esattamente come tutti gli altri cambiamenti apportati nel reboot sono volti a conquistare il favore del pubblico occidentale, ed in particolar modo quello statunitense. A differenza dell'Europa e del Sud America, negli Stati Uniti la serie classica de I Cavalieri dello Zodiaco è arrivata molto tardi, e non ha mai sfondato. Secondo il regista “Realizzare l'anime in 3D farà maggiormente presa sui fan più giovani”, concorda anche il produttore Ikezawa “la CGI è il futuro, in occidente sta già sostituendo l'animazione tradizionale, e Toei sta lavorando da molto tempo alla ricerca di uno stile fotorealistico.”

I primi sei episodi della prima stagione di Saint Seiya: Knight of the Zodiac sono disponibili su Netflix.

Non hai apprezzato il remake? Acquista la serie originale su Amazon!
Leggi altri articoli