Cobb aveva un lavoro strano, per non dire assurdo: entrare nella testa della gente attraverso i sogni e rubare informazioni riservate. A dire il vero ce l'ha ancora, ma non è più lo stesso Cobb dopo gli eventi drammatici che ha dovuto vivere. È diventato imprudente, sfrontato, incurante persino di fronte ai rischi più grandi, perché ormai è vuoto dentro.
Vederlo all'opera mentre organizza il più spericolati dei furti onirici è una delizia, un po' perché Inception conta su una sceneggiatura magistrale e su una regia impeccabile, e un po' perché Leonardo DiCaprio è come il migliore dei vini, e diventa un attore migliore ogni giorno che passa.