Fu già una sorpresa che qualcuno si fosse preso il rischio di adattare l'omonimo romanzo di Douglas Adams, e lo fu ancora di più che il risultato non fosse mai tanto male. Anzi, a dirla tutta questo film è piuttosto ben riuscito – se si hanno le inclinazioni per apprezzarlo. Anche in questo caso c'è più di un alieno, ma Zaphod Beeblebrox (e le sue due teste) è probabilmente quello più meritevole. Avremmo voluto citare i Vogon, ma sono troppo spaventosi.