Hugh Grant vorrebbe giocare a Dungeons & Dragons e cimentarsi nel ruolo di Dungeon Master in seguito alla sua partecipazione a Dungeons & Dragons: L’onore dei Ladri. Oltre alla sua intenzione di intraprendere anche una carriera ludica, recentemente l'attore britannico ha rivelato il motivo per il quale si è unito al cast del film su Dungeons & Dragons, aggiungendo anche che in seguito alla sua partecipazione al film è rimasto affascinato dal gioco di ruolo.
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Hugh Grant: “Mi piacerebbe fare il Dungeon Master”
Il coinvolgimento del nome di Grant nel film Dungeons & Dragons: L’onore dei Ladri aveva generato fin da subito un vivace interesse, del resto l’attore nel corso degli anni aveva saputo reinventarsi, passando dal ruolo di star di commedie romantiche a quello di antagonista brillante. L’inclusione del suo nome all’interno del cast aveva quindi innescato varie ipotesi sul ruolo che avrebbe ricoperto nel film di Dungeons & Dragons.
Nel primo trailer del film Grant appare sfarzosamente vestito all’interno di un'arena e introdotto dalla voce di Chris Pine con le parole “Fate attenzione, lui è pericoloso.”, una breve apparizione che ha dato modo alle persone di intuire la natura ambigua del personaggio.Durante il panel del San Diego Comic Con, evento durante il quale la promozione del film è stato lanciata ufficialmente, sono stati svelati i primi dettagli sul personaggio. Secondo quanto svelato durante la fiera, i registi Jonathan Goldstein e John Francis Daley, avrebbero riservato a Grant il ruolo del ladro Forge Fitzwilliam, uno degli antagonisti del party di avventurieri.
In una recente intervista con il sito ET, Grant ha rivelato che pur non avendo mai giocato una campagna di D&D in vita sua l'idea di incominciarne una nel ruolo del Dungeon Master lo intrigherebbe parecchio, in quanto a sua detta questo ruolo sarebbe molto "british", dato che in una partita di Dugeons and Dragons è proprio il DM a tirare le fila di tutto. Grant ha anche sottolineato che la sua partecipazione al film è stata possibile perché si trattava di un progetto divertente, in grado di fare autoironia su alcuni aspetti peculiari tipici del gioco. Nonostante l’attore non sia un conoscitore di Dungeons & Dragons, questi ha trovato il copione divertente al punto tale da farlo ridere di cuore.
Per Grant uno degli aspetti più accattivanti di questo film è quindi lo humor e il tono leggero della pellicola, che lo hanno spinto a voler far parte del progetto.