Dopo mesi di attesa è finalmente arrivato su HBO, e su SKY e NOW in Italia, il primo episodio di House of the Dragon, spinoff di Game of Thrones basato sui romanzi di George R.R. Martin. Al momento non è ancora stata annunciata in maniera ufficiale una seconda stagione, ma gli showrunner sembrerebbero avere già piani concreti per il futuro della serie, ipotizzando un'antologia. A parlarne ci ha pensato Ryan Condal ai microfoni di Collider.
House of the Dragon diventerà una serie antologica?
"Abbiamo già un piano ben delineato in mente. Soprattutto con una storia del genere è importante avere una mappatura dei posti da esplorare, di quello che si vuole raccontare e della fine. Se HBO desse il via libera a una seconda stagione e oltre, sappiamo già cosa fare" ha dichiarato Ryan Condal. "Ci sono 300 anni di storia Targaryen da esplorare e tante altre sottotrame al suo interno. Una vera e propria antologia di racconti".
Basato sul romanzo di George Martin Fuoco e Sangue, House of the Dragon è ambientato ben 200 anni prima degli avvenimenti narrati nella serie principale. Seguirà la Danza dei Draghi, la guerra civile dei Targaryen tra i fratelli Aegon II e Rhaenyra, che combatterono per il trono dopo la morte del loro padre Viserys I. Come già annunciato in passato, La prima stagione farà ricorso a diversi salti temporali, per immergere al meglio nella storia negli spettatori. Si tratta infatti di una guerra generazionale e raccontare l’evoluzione dei personaggi sin dall’inizio sarà fondamentale per la struttura narrativa impostata.
Il cast della serie
House of the Dragon è interpretato da Paddy Considine nei panni di King Viserys I Targaryen, Matt Smith (Doctor Who) nei panni del principe Daemon Targaryen, Olivia Cooke nei panni di Alicent Hightower, Emma D’Arcy nei panni della principessa Rhaenyra Targaryen, Steve Toussaint nei panni Lord Corlys Velaryon, Rhys Ifans come Otto Hightower e Fabien Frankel come Ser Criston Cole.