Hocus Pocus 2, recensione: le streghe son tornate!

Dopo quasi trent'anni, tornano le sorelle Sanderson in una nuova avventura a Salem: Hocus Pocus 2 è ora disponibile su Disney Plus!

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a cura di Francesca Borrello

Appassionati di streghe, Halloween e film Disney, ci siamo! Il giorno che tanto aspettavate è finalmente arrivato: da oggi 30 settembre sarà disponibile vedere Hocus Pocus 2 sulla piattaforma Disney Plus, l’attesissimo sequel della pellicola del 1993. Le sorelle Sanderson sono tornate ad incutere di nuovo terrore nella cittadina di Salem che si appresta a festeggiare come di consueto Halloween. Tra negozianti pasticcioni, innovazioni moderne e tradizioni antiche, le streghe si troveranno ad affrontare delle adolescenti ben decise a non far cadere nelle grinfie delle tre la propria città, assieme a volti nuovi e vecchie conoscenze. Sarà riuscito però Hocus Pocus 2 a mantenersi all’altezza delle aspettative o sarà soprattutto l’effetto nostalgia a giocare da padrone durante la pellicola?

Dove eravamo rimasti: Hocus Pocus

Se però non avete ancora fatto un rewatch del primo film, non preoccupatevi, vi aiutiamo noi! Il film originale cominciava proprio la notte di Halloween del 1693, quando le tre streghe sorelle Winifred, Mary e Sarah rapiscono la piccola Emily Binx per succhiarle via la linfa vitale e tornare così di nuovo giovani. Thackery, il fratello della bambina, cerca di salvarla dalle loro grinfie ma viene scoperto e trasformato in un gatto nero immortale.

Fortunatamente però, un suo amico riesce ad avvisare gli abitanti del villaggio che, una volta catturate le tre sorelle, decidono di impiccarle e porre fine così al terrore da loro seminato. Tuttavia, la maggiore tra le tre sorelle Sanderson, Winifred, riesce a predire prima di morire il loro ritorno grazie ad una candela e ad un vergine. Trecento anni dopo, la previsione della strega diventa realtà: proprio durante Halloween, Max assieme alla sorellina Dani e all’amica Allison, si intrufolano nella casa delle streghe diventata ormai un museo, dove il ragazzo accende una candela dalla fiamma nera.

Dopo essere state rievocate, le sorelle cercano di catturare Dani per rubarle la linfa vitale e tornare in vita, ma anche grazie all’aiuto di Thackery trasformato in gatto (ma capace di parlare), Max, Allison e la bambina riescono a rubare il libro di stregoneria di Winifred prima di scappare in un cimitero: senza di esso le streghe non possono preparare la pozione che permette loro di succhiare la linfa vitale.

E dopo aver resuscitato un vecchio amore di Winifred come zombie per catturare i ragazzini, le tre sorelle si aggirano per la città, finendo col rimanere incastrate nella trappola dei giovani che le bruciano in una fornace. Non rendendosi conto però che è la candela dalla fiamma nera a tenerle in vita, Max, Allison e Dani aprono il libro magico per togliere la maledizione su Thackery, richiamando così le tre sorelle alla loro posizione.

Con una canzone-incantesimo, una delle sorelle richiama tutti i bambini di Salem, mentre le altre due, dopo essersi impadronite nuovamente del libro magico, preparano abbastanza pozione magica per tutti i bambini stregati. Sfortunatamente per loro però, Max e Allison riescono a rovesciarla quasi tutta, per poi rifugiarsi nuovamente al cimitero. Winifred, Mary e Sarah li inseguono per riuscire a far bere a Dani l’unica dose rimasta e riguadagnare così la propria vita. Tuttavia, Max si sacrifica per la sorellina e, proprio mentre le Sanderson cominciano ad assorbire la sua linfa vitale, Binx e Billy riescono a bloccarla.

Il sole sorge poco dopo e le tre sorelle muoiono per non aver completato il rituale per rimanere in vita: tutti tornano alla propria vita, Billy può finalmente riposare nella sua tomba e Binx, una volta spezzato l’incantesimo che lo costringeva ad essere un gatto, è libero di ricongiungersi con sua sorella nell’Aldilà. Se però tutto sembra essere finito per il meglio, un’ultima scena che inquadra il libro di magia delle sorelle, mostra che esso è ancora vivo e aprendosi lentamente lascia intuire che le sorelle potrebbero tornare.

Hocus Pocus 2: ritorno a Salem

Il sequel comincia con lo spiegare le origini dei poteri delle sorelle Sanderson: siamo nel 1653 e durante il giorno del suo sedicesimo compleanno Winifred, la maggiore delle tre sorelle Sanderson, rifiuta categoricamente di sposare il ragazzo prescelto dal reverendo Traske, il pastore del villaggio. Tutti gli abitanti si raccolgono attorno alla casa delle ragazze, che discutendo finiscono con il ricevere un’accusa di “sfida verso l’autorità della Chiesa”.

Le tre, per non essere costrette a separarsi e a piegarsi alle leggi matrimoniali che reputano ingiuste, riescono a scappare nei boschi lì vicino. Qui incontrano una donna che si rivela essere una strega, le cui intenzioni erano nutrirsi delle tre sorelle per riuscire a mantenersi sempre giovane. Tuttavia, la donna percepisce in Winifred una grande forza e una natura simile alla propria, decidendo così di consegnarle il Manuale di stregoneria per diventare molto potente e raggiungere il suo massimo potere magico: inizia così la loro vita da streghe.

Dopo questo primo prologo, siamo riportati ai giorni nostri, per farci conoscere così le protagoniste di questo sequel: Becca e Izzy. Le due sono ragazzine normali, alle prese con la scuola, le discussioni con una terza amica e i preparativi per la festa di compleanno di Becca nonché quella tradizionale di Halloween. Amanti dell’occulto e della magia, Becca e Izzy finiscono con l’avere una candela dalla fiamma nera che si dice abbia il potere di far tornare in vita le sorelle Sanderson. L’incontro però, non va esattamente come previsto dalle adolescenti, che si troveranno a dover assicurare all'aldilà le tre streghe, tra creme viso, roomba volanti e incantesimi.

Effetto nostalgia o ritorno in grande stile?

Hocus Pocus è uno di quei film che hanno fatto l’infanzia e l’adolescenza di molti di noi, specialmente Millennials. Sono ben pochi i film che hanno così tanti elementi da andare bene a chiunque in una famiglia. Alcuni la considerano una tappa fondamentale nel periodo che precede Halloween, nonostante abbia ben poco per cui spaventarsi. L’atmosfera e la magia del film però, hanno sempre fatto apprezzare questo titolo: non c’è quindi da stupirsi che nel 2019 l’annuncio per il sequel Hocus Pocus 2 abbia richiamato a sé molta attenzione.

Se da una parte c’erano gli entusiasti però, dall’altra c’erano tutti gli scettici che non vedevano di buon occhio un ritorno del franchise, probabilmente avendo paura di veder rovinato il loro ricordo. Tuttavia, con l'annuncio che le tre attrici protagoniste avrebbero ripreso i propri ruoli, è parso ovvio a tutti gli appassionati che questo fosse un film fatto solo per loro. Indubbiamente la nostalgia ha giocato un ruolo chiave in Hocus Pocus 2, ma bisogna ammettere che ha anche saputo aggiungere qualcosa di nuovo e divertente per le nuove generazioni. La regista Anne Fletcher e la sceneggiatrice Jen D'Angelo hanno saputo riprendere tutte le emozioni create dall’originale del 1993 e trasportarle, seppur con qualche ammodernamento, nel sequel.

Ad esempio, a differenza del primo film, in Hocus Pocus 2 i vestiti delle streghe hanno subito qualche variazione, pur mantenendo alcune delle caratteristiche principali: i colori dunque sono gli stessi così come qualche fantasia, ma hanno subito un cambiamento per le stoffe. Quelle originali, reputate troppo pesanti, sono state sostituite da stoffe ben più leggere che sono state finemente decorate, sia con ricami che con cristalli Swarovsky.

Come si può ben immaginare quindi, l’impegno messo per creare ogni dettaglio in Hocus Pocus 2 sia ben elevato: dai costumi alle case sapientemente ricreate per il giusto periodo storico, ogni cosa è stata curata nei minimi particolari, per rimanere fedeli a quell’atmosfera di magia e mistero che tanti fan hanno apprezzato nel primo film durante il corso degli anni.

A livello di recitazione poi, non si può che percepire sullo schermo la stessa chimica tra le tre sorelle che c’era quasi trent’anni fa. Bette Midler, Kathy Najimy e Sarah Jessica Parker ricoprono i propri ruoli sapientemente e conoscono alla perfezione i propri personaggi. Come confermato dalla stessa regista, che fossero momenti da copione o totalmente improvvisati, le tre attrici hanno indossato i panni delle sorelle Sanderson con lo stesso entusiasmo della prima volta.

In conclusione

Hocus Pocus 2 gioca molto sul fattore nostalgia dunque, ma è capace di attirare a sé anche le nuove generazioni, creando qualcosa di legato al film originale ma senza necessitarne la visione per seguire le vicende di questo nuovo titolo.

Se siete quindi dei nostalgici degli anni Novanta, amate la magia o magari volete solo cominciare con il mood giusto il mese di Halloween, allora non vi resta che guardare Hocus Pocus 2, disponibile in streaming da oggi 30 settembre sulla piattaforma Disney Plus.

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