HeroQuest: The Frozen Horror, la recensione

HeroQuest: The Frozen Horror è un’espansione per il gioco da tavolo HeroQuest interamente dedicata al personaggio del Barbaro.

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a cura di Davide Vincenzi

HeroQuest: The Frozen Horror è la riedizione di un’espansione per il celebre gioco da tavolo HeroQuest, che sta vivendo una seconda giovinezza grazie alla nuova edizione pubblicata da Avalon Hill e Hasbro, contraddistinta da quello che fu il regolamento esclusivo della vecchia edizione statunitense.

Dedicata completamente al personaggio del Barbaro e pertanto maggiormente conosciuta come Barbarian Quest Pack, HeroQuest: The Frozen Horror fu la terza espansione per HeroQuest uscita sul mercato USA, dopo Kellar’s Keep (La Rocca di Kellar per l’edizione italiana) e Return of the Witch Lord (Il ritorno del Signore degli Stregoni per l’edizione italiana). Negli anni Novanta, questa espansione vide la luce solo negli Stati Uniti e non ebbe mai una sua edizione europea.

Pertanto, qui in Italia fu disponibile solo per quei pochi fortunati che avevano buona familiarità con la lingua inglese e che avevano accesso ad alcuni negozi di giochi specializzati che importavano prodotti dall’estero. Ne consegue che l’edizione originale questa espansione, così come quella dedicata al personaggio dell’elfo, abbia acquisito un enorme valore collezionistico, essendo praticamente introvabile e con costi stratosferici.

HeroQuest: The Frozen Horror introduce dieci nuovi scenari, ventuno nuove miniature di mostri e mercenari e tutta una serie di tessere e segnalini per vivere avventure nelle gelide lande nordiche, popolate dai barbari. Nuovi incantesimi del Terrore, nuovi artefatti, tesori ed equipaggiamenti completano il tutto. Ovviamente, essendo un’espansione, per utilizzarla è necessario possedere il gioco base.

In questa recensione abbiamo potuto provare in assoluta anteprima la versione in inglese del prodotto, ma è disponibile la versione in lingua italiana attualmente in preorder con spedizione nei negozi e verso chi ha effettuato l'acquisto anticipato per il 05 Settembre 2022.

HeroQuest: The Frozen Horror, l’ambientazione

Il malvagio stregone Zargon non è ancora stato del tutto sconfitto e le sue mire si spostano verso le gelide lande del nord, dove il temibile Frozen Horror, un mostro dall’immenso potere, attende il richiamo del suo padrone per lanciare un’offensiva sulle terre settentrionali abitate dai barbari e spargere su di esse un inverno perenne.

Ora il richiamo di Zargon è arrivato e il Frozen Horror si è risvegliato. È questo il motivo per cui il Barbaro del gruppo di eroi di HeroQuest è stato richiamato dagli anziani del villaggio che gli ha dato i natali. Egli, insieme ai suoi compagni d’avventura, dovrà dare prova del suo coraggio e sventare la minaccia che questo terribile orrore gelido rappresenta.

HeroQuest: The Frozen Horror, le novità introdotte

HeroQuest: The Frozen Horror introduce nel sistema di gioco HeroQuest tutta una serie di nuove, golose novità, vediamole insieme.

Le nuove miniature

La prima cosa che salta all’occhio sono le ventuno nuove miniature, composte da un nuovo modello del Barbaro, con fattezze femminili, quattro diverse tipologie di mercenari (alabardiere, balestriere, scout e spadaccino) e quattro nuove tipologie di mostri (Polar Warbear, Yeti, Ice Gremlin e Frozen Horror), tra cui spicca per dimensioni quella del Frozen Horror.

I mercenari, ognuno con le proprie caratteristiche particolari, potranno sia essere assoldati dagli eroi perché li accompagnino nelle loro avventure, ovviamente pagandolo profumatamente prima di ogni missione, si essere impiegati dal Frozen Horror per portare avanti i propri piani nefandi. I nuovi mostri, dal canto loro, avranno anch’essi le loro abilità speciali, tutte terribili e pericolosissime: l’orso polare da guerra effettuerà due attacchi, lo yeti stritolerà gli eroi nella sua potente presa e i gremlin di ghiaccio saranno in grado di rubare l’equipaggiamento degli eroi.

Il Frozen Horror, ovviamente, sarà la più potente di tutte e avrà a disposizione anche tutta una serie di incantesimi del Terrore, tra cui quelli nuovi, introdotti da questa espansione. Infine, faranno bella mostra di sé anche due nuove porte chiuse, la porta di ferro che segna l’ingresso ai dungeon e la porta di legno che ne segna l’uscita. Come per la nuova edizione del gioco base, anche queste due porte sono completamente in plastica, ben modellate e caratterizzate dagli stipiti ghiacciati.

Nuove tessere e nuove minacce

HeroQuest: The Frozen Horror porta con sé anche tutta una serie di nuove tessere, atte a caratterizzare il tabellone con un aspetto ghiacciato e a introdurre alcune nuove regole e situazioni, molte delle quali negative per gli eroi. Il passaggio ghiacciato li farà scivolare ed eventualmente cadere e ferirsi, lo scivolo di ghiaccio li obbligherà a muoversi in una direzione su una casella che spesso conterrà una trappola, mentre il crepaccio, qualora dovessero caderci dentro, segnerà la fine dei giochi per gli eroi.

Gelati fiumi sotterranei, stalattiti di ghiaccio pronte a cadere sulla testa degli eroi e mostri erranti che saltano fuori in gruppi di due o più individui direttamente dalla mappa, completano il tutto, rendendo questa espansione un’esperienza letale.

Equipaggiamento, tesori, artefatti e incantesimi

HeroQuest: The Frozen Horror introduce anche tutta una serie di nuovi equipaggiamenti, tesori e artefatti tematicamente legati alla gelida ambientazione di questa espansione. Il nuovo equipaggiamento, quattro pozioni acquistabili dall’alchimista tra uno scenario e l’altro, sarà utilizzabile quasi esclusivamente dal Barbaro, con solo una pozione disponibile a tutti gli avventurieri. Tra gli artefatti, invece, solo uno sarà esclusivo del Barbaro, mentre gli altri, tra cui le pergamene degli incantesimi a uso singolo che permettono a tutti di lanciare le magie inscrittevi, saranno a disposizione di tutti gli eroi. Anche gli artefatti sono in tema con l’ambientazione, come ad esempio le Ciaspole della velocità che consentono di non scivolare sui passaggi ghiacciati.

Lo stesso discorso vale anche per i nuovi incantesimi del Terrore, tutti legati alla sfera del gelo e tutti terribilmente efficaci contro gli eroi. Tra i nuovi tesori, invece, troviamo delle pozioni atte a contrastare il gelo e a resistere agli incantesimi, oltre a del terribile veleno che andrà a danneggiare i punti di mente dell’eroe che lo avrà rinvenuto.

HeroQuest: The Frozen Horror, le nuovi missioni

HeroQuest: The Frozen Horror è famigeratamente conosciuta tra gli appassionati per la difficoltà delle missioni proposte ai giocatori. Le dieci nuove imprese, le prime tre delle quali sono pensate per essere affrontate esclusivamente dal Barbaro (e senza la possibilità di assoldare i mercenari), infatti, risultano particolarmente ostiche da superare, tanto che all’epoca neppure il master più sanguinario poteva usarle a cuor leggero e non erano rari i casi di adattamenti dei pericoli da affrontare per ribilanciare l'esperienza di gioco rendendola più scorrevole. Ricordate sempre la regola "aurea" valida per Heroquest che lo rende anche il gioco "mitico" che è diventato fra tutti gli appassionati: se per voi qualcosa non funziona... modificatela. Il bello di questo prodotto è dato anche dalla possibilità data ai giocatori di adattare avventure, situazioni, elementi in base alla caratteristiche del gruppo presente attorno al tavolo. L'elemento principale di ogni partita deve essere sempre il divertimento di chi gioca, quindi se qualche elemento risulta per voi frustrante o troppo ostico non abbiate timore a "mettere del vostro" in campo.

Segnaliamo che questa nuova riedizione dell’espansione non ha apportato alcuna modifica per quanto riguarda le missioni di gioco presentando (nel bene e nel male) esattamente gli stessi medesimi contenuti dell’edizione originale.

In questa recensione abbiamo potuto provare in assoluta anteprima la versione in inglese del prodotto, ma è disponibile la versione in lingua italiana  in preorder con spedizione nei negozi e verso chi ha effettuato il preorder per il 05 Settembre 2022.

Dal punto di vista editoriale

Editorialmente parlando, HeroQuest: The Frozen Horror presenta gli stessi punti di forza e di debolezza di cui abbiamo ampiamente discusso nell’approfondita recensione del gioco base.

La scatola risulta essere realizzata con un cartone non particolarmente resistente, mentre l’inserto che contiene i materiali di gioco risulta essere al contempo una buona anche se non ottimale soluzione. Infatti, permette di alloggiare comodamente ogni componente del gioco, ad eccezione delle tessere e dei segnalini che una volta defustellati vi consigliamo di inserire in una bustina ziplock di plastica in modo da non richiare di disperderli nella scatola. Gli spazi riservati all’alloggiamento delle miniature sono particolarmente aderenti e richiedono una certa attenzione nella rimozione dei vari elementi; nulla di eccessivamente laborioso ma vi diamo il consiglio di agire con una certa cautela e di maneggiare ogni elemento dalla sua base, evitando di tirare le miniature dalle loro estremotà o dalle armi.

Per quanto riguarda i dadi presenti nella confezione, siamo felici di constatare un netto miglioramento rispetto a quanto visto nella scatola base. Oltre al fatto di essere in tema con l’ambientazione grazie al colore azzurro utilizzato e alla finitura gemmata (cioè sono trasparenti), i dadi da combattimento sono di buona qualità, al pari di quelli utilizzati nei giochi di ruolo. I dadi movimento, azzurri anch’essi ma opachi, invece, rimangono della medesima qualità riscontrata nel gioco base.

La modellazione delle miniature, soprattutto quelle del Barbaro e dei mercenari è in generale davvero molto buona. Nota di plauso per il modello dello Yeti, che ricorda da vicino il Wampa de L’Impero colpisce ancora. Segnaliamo che, al netto di una ottima qualità della scultura la plastica morbida utilizzata per la realizzazione causa una certa perdita di dettaglio nella miniatura finita. Chi ama dipingere le proprie miniature si prepari infine a dover impiegare una certa quantità di tempo extra rispetto a quanto ci hanno abituato i moderni wargame dato che la lega plastica utilizzata renderà un pò più complesso del solito il lavoro.

Tutto il materiale cartaceo, formato da carte, tessere, segnalini e schede del personaggio, è in linea con quanto visto nella scatola base, con carte di grammatura adeguata e caratterizzate da illustrazioni è di alta qualità. Questa espansione, inoltre, presenta un ulteriore enorme blocchetto di schede del personaggio in aggiunta a quelle della scatola base anch’esse con colorazione e layout in tema con l’ambientazione ghiacciata.

Limitatamente all’edizione inglese, non avendo ancora avuto tra le mani la versione italiana, l’unico libretto che comprende le nuove regole e le missioni è ben strutturato, chiaro nell’esposizioni e assente da refusi. Ottima la pagina finale con i simboli da fotocopiare o scansionare per creare le proprie avventure.

Conclusioni

Alla luce di quanto visto finora, non è semplice esprimere una valutazione unica dell’espansione HeroQuest: The Frozen Horror. Da un lato ci troviamo di fronte a un prodotto completamente nuovo per il mercato italiano ed in linea con quanto proposto nella scatola base al netto dei punti di forza e di debolezza che abbiamo esposto , dall’altro è un prodotto “storico” e introvabile, che non può mancare nella collezione di ogni appassionato di HeroQuest. Inoltre, tutti i materiali presenti risultano essere davvero un’aggiunta non indifferente al bagaglio del Master/Zargon che voglia preparare le proprie avventure e campagne fatte in casa, rappresentando una ricchissima miniera di spunti, idee e mezzi per raccontare storie favolose e far vivere ai propri giocatori avventure fantastiche. Non possiamo dunque che consigliarne l’acquisto.

Un gioco rivolto a…

HeroQuest: The Frozen Horror è un prodotto che si rivolge a tutti i possessori della scatola base di HeroQuest, che sia la nuova riedizione o quella del passato. Che si sia nuovi collezionisti o appassionati di HeroQuest di lunga data, è davvero molto improbabile che si possieda l’edizione del passato di questa espansione, pertanto, acquistarla ora è praticamente l’unico modo per annoverarla nella propria collezione. Ed è una cosa che nessuno dovrebbe lasciarsi scappare, nonostante tutte le criticità evidenziate.

In questa recensione abbiamo potuto provare in assoluta anteprima la versione in inglese del prodotto, ma è disponibile la versione in lingua italiana in preorder con spedizione nei negozi e verso chi ha effettuato il preorder per il 05 Settembre 2022.
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