Un mondo magico e accogliente come quello di Harry Potter non può non lasciare un segno profondo nell’immaginario collettivo e, di conseguenza, nel variopinto mondo di giochi su licenza. Cercando per un attimo di sorvolare sulle ultime dichiarazioni di J.K. Rowling, quantomeno singolari, concentriamoci su 10 imperdibili occasioni di giocare in compagnia a tema Harry Potter.
Miniatures Adventure Game
Plance da gioco, dadi personalizzati, miniature dei personaggi protagonisti, dei loro avversari, carte pozione, carte incantesimo, carte avventura e chi più ne ha più ne metta: il tutto, in questo gioco, è progettato per fare da contenitore all’immaginazione e al divertimento dei giocatori. Quale migliore occasione di impersonare i beniamini della saga del “boy who lived”? Astenersi solennemente benintenzionati.
Hogwarts Battle
Un gioco di carte, ma anche un’avventura da condividere con gli amici. Pensato per essere giocato, in “modalità cooperativa”, da 2 a 4 giocatori, il gioco è diviso in 7 quest diverse, che riflettono i 7 anni a Hogwarts e aumentano progressivamente il livello di sfida collettiva. Cavalcate la firebolt, stupefacete i nemici, districatevi, insomma, in tutte le situazioni che i film ci hanno reso familiari. Attenzione: gioco e relative espansioni sono, per ora, disponibili soltanto in inglese, ma di comprensione molto elementare. Non temete il confronto con la lingua e il vostro coraggio sarà ricompensato.
Trivial Pursuit
Semplice come sembra: si tratta di un Trivial Pursuit a tema Harry Potter, con una autentica pioggia di domande (600) basate su particolari, anche infinitesimali, dei romanzi di J.K. Rowling. Il tutto in un’edizione tascabilissima da portare ovunque senza ingombro. Collezionate gli spicchi fino a conquistare la “laurea”, sapere è potere.
Cluedo
Anche qui, un celeberrimo gioco da tavolo riformulato per figurare nel tanto amato wizarding world. Impersonate uno tra Harry, Neville, Ron, Hermione, Luna e Ginny (quindi da 3 a 6 giocatori) fino a scoprire colpevole, luogo e arma del delitto, da denunciare direttamente nell’ufficio di Albus Silente. Setacciate tutte le aule di Hogwarts, passaggi segreti e porte nascoste compresi, sempre che li conosciate tutti. Se vi piacciono Cluedo e magia, davvero non serve altro.
Munchkin
Altro giro, altro gioco di carte. Se non conoscete Munchkin, tra i card game più divertenti dell’universo, recuperate assolutamente al più presto. Tante volte foste scettici (ma non dovreste), se aveste bisogno di un incentivo e foste, sempre per puro caso, appassionati di Harry Potter, non avete più scuse. Scegliete la vostra casa tra Grifondoro, Tassorosso, Corvonero e Serpeverde, e combattete contro mostri e trappole magiche per completare la vostra avventura prima degli avversari. Occhio alla lingua inglese: se non conoscete già il regolamento (che, però, è facilmente reperibile), potrebbe rappresentare uno scoglio iniziale.
Pictopia
Avanzate sul tabellone-pensatoio fino a completarlo prima di tutti gli altri, in partite da 2 fino a 6 giocatori. Un’ottima alternativa al Trivial Pursuit: se finite tutte le domande di quello, potete rifarvi su Pictopia. Gioco disponibile in molte edizioni (Star Wars, Disney), sintomo di qualità e divertimento universali, vi farà dubitare della vostra conoscenza della saga. Stavolta, però, dovrete fare affidamento sulla vostra memoria visiva. Anche l’occhio vuole la sua parte.
Lego
D’accordo, non si tratta tecnicamente di un gioco da tavolo. Ma come si fa a dire di no ai Lego? Sono divertenti, dalla giocabilità eterna, creativamente stimolanti e da condividere il più possibile con gli amici. Oppure, perché no, da costruire in quieta solitudine ed esporre poi alla prima occasione, con grande orgoglio. Nel nostro modesto parere, Lego e Harry Potter è un connubio tra i più armonici della storia di entrambi i marchi. E poi, ultimo ma non meno importante, Hogwarts in mattoncini ha un fascino magico, è proprio il caso di dirlo.
Labyrinth
Semplice ed efficace: un labirinto fatto di tessere spostabili, che dovete incastrare in modo da trovare gli eroi di Harry Potter, dispersi e bisognosi del vostro aiuto. Trattasi di ambientazione mitica dal carisma intramontabile, che trova perfetto contesto nel mondo misterioso e incantato immaginato da J.K. Rowling. Trovate i vostri amici e liberateli, orientatevi, sconfiggete il labirinto. Non vale portarsi dietro il filo, né usare passaporte.
Scacchi
Gli scacchi non hanno certo bisogno di presentazioni. Quando poi sono modellati come quelli delle prove finali in Harry Potter e la Pietra Filosofale, diventa un must per ogni fan rispolverare il proprio Ron Weasley interiore. Certo, questi scacchi non si muovono da soli, né si distruggono autenticamente. La versione base lascia più spazio all’immaginazione, ma ce ne sono di più avanzate, (come questa e questa) che salgono parallelamente in qualità e in prezzo. C’è persino una versione alternativa a tema Quidditch. Per tutti i gusti più uno.
Carte, carte, carte
Perché gli scacchi sono un classico, ma le carte da gioco lo sono ancora di più. Il gioco? Lo scegliete voi, purché sia giocato con queste, elegantissime, carte a tema Hogwarts: Grifondoro, Corvonero, Tassorosso, Serpeverde, quattro case per quattro semi, non pensarci sarebbe stato un delitto. Bella anche la custodia. Se poi avete voglia di qualcosa di un po’ più specifico, potete sempre buttarvi sulle carte di Uno, o su quelle di Top Trumps. Ma, a parer nostro, un intramontabile classico come scala quaranta non si batte. O un Macchiavelli, perché, si sa, alle scale piace cambiare.