I personaggi principali e i fatti citati finora sono già una bella motivazione per amare la Guida, ma c'è molto di più in questa serie di romanzi. Douglas Adams ha infatti creato per i suoi personaggi un'avventura avvincente e ricca di sorprese, spremendo sempre al massimo la sua incredibile inventiva.
Dopo gli eventi del primo romanzo infatti il gruppo di protagonisti si trova a viaggiare un po' ovunque nello spazio e nel tempo, e viene a contatto con luoghi e personaggi che hanno davvero dell'incredibile. C'è per esempio lo sfortunatissimo Agrajag, che si reincarna per essere ogni volta ucciso sempre dalla stessa persona, e che avrà un ruolo determinante nella storia.
O ancora i terribili Demoniazzi silastici, Eddie il computer di bordo o Gargravarr, che si è separato legalmente dal suo corpo perché non riuscivano proprio ad andare d'accordo. E poi il computer incredibilmente potente Hactar, Prak che bevve troppo siero della verità, Slartibartfast il creatore di coste stupefacenti che nemmeno in Norvegia, e tanti tanti altri (la lista su Wikipedia è ottima ma non esaustiva).
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Con l'evolversi della trama principale lungo i cinque romanzi si evolve anche la scrittura di Douglas Adams, che diventa via via più matura. Uno scrittore che a ogni libro è chiaramente più sicuro di sé. Sin dal primo libro questo autore non si è fatto intimorire dal tracciare sulla pagina passaggi satirici e palesi commenti sul mondo contemporaneo, ma con il tempo la sua scrittura si fa più sottile, il lessico più ricercato e le sequenze più grafiche. Diventa senz'altro uno scrittore migliore e più maturo.
In alcuni passaggi si può persino parlare di onirismo e di psichedelia narrativa, e soprattutto di uno scrittore che ha trovato nella costruzione della frase, nelle sequenze ricercate e nella poetica nuove frontiere creative. Tutto questo con il grande merito di aver mantenuto la semplicità del primo testo fino all'ultimo paragrafo: tranne che in poche occasioni anche il lettore meno avvezzo alla scrittura "difficile" può scorrere le pagine di Adams senza grossi sforzi.