Ormai non manca più molto all’uscita nei cinema di Guardiani della Galassia 3, il terzo film della trilogia firmata da James Gunn cui si appresta a tornare con solamente una cosa in mente: Rocket. Parlando di questo ritorno nell’MCU, il regista ha specificato che l’unica ragione ad ispirarlo è stata quella di voler chiudere l’arco narrativo del personaggio che, a quanto sembra, ha ancora molto da dire sul suo passato (trovate tutti i fumetti da cui sono stati tratti i film su Amazon).
Guardiani della Galassia Vol. 3: James Gunn è tornato solo per raccontare la storia di Rocket
Durante una recente intervista con la rivista Total Film, James Gunn ha spiegato quale ragione, più di tutte, lo ha spinto a dirigere Guardiani della Galassia 3, mettendo Rocket davanti a qualsiasi altra motivazione. Di seguito trovate le sue dichiarazioni (tramite Gamesradar):
"La cosa più importante per me è quella di terminare la storia di Rocket, per poi lavorare con quella di tutti gli altri. Rocket è il protagonista segreto dei Guardiani della Galassia, ed è sempre stato il centro di tutto dal mio punto di vista. Il motivo per cui sono tornato, e ho deciso di fare questo film, si lega proprio a un bisogno personale di raccontare e concludere la sua storia, dato che era stata lasciata in sospeso dopo Vol 2. Quindi questa esigenza narrativa è la cosa più importante”.
Nel parlare in modo più diretto di Guardiani della Galassia Vol.3 , Gunn ha anticipato che si tratterà di una storia abbastanza indipendente nel suo insieme, definendola “totalmente autonoma, e funzionando per la maggior parte del tempo come storia a sé stante”, anche se si tratta pur sempre della fine di una trilogia:
"È anche la fine di una trilogia. Il primo film parla della madre; il secondo parla del padre; e il terzo parla di sé. Si tratta proprio di questo…".
Vi ricordiamo che i Guardiani della Galassia Vol.3 arriverà nei cinema americani il 5 maggio, mentre in quelli italiani il 3.