In attesa dell’arrivo nei cinema italiani di Guardiani della Galassia Vol.3 (il 3 maggio 2023) abbiamo avuto modo di partecipare alla press conference mondiale cui erano presenti: James Gunn, Chris Pratt, Will Poulter, Chukwudi Iwuji, Karen Gillan, Pom Klementieff, Sean Gunn, Maria Bakalova, Kevin Feige e Nathan Fillion. Gli argomenti trattati sono stati molteplici, con domande mirate ad approfondire alcuni specifici aspetti della pellicola, condite dal punto di vista dei presenti.
Guardiani della Galassia Vol.3: James Gunn e il cast raccontano il capitolo conclusivo a modo loro
Parlando di una trilogia di film che è arrivata sul grande schermo circa 10 anni fa (se interessati a recuperare i capitoli precedenti li trovate su Amazon) James Gunn stesso ci ha tenuto a riflettere sul tempo trascorso da allora, sul salto nel buio che è stato il realizzare quella pellicola (soprattutto per via della scarsa fama che i protagonisti avevano in relazione al pubblico mondiale) e sull’evoluzione che gli stessi personaggi hanno vissuto in corso d’opera:
Non avrei mai immaginato e né sognato che questi film avrebbero avuto un impatto del genere, anche dal punto di vista culturale, sul pubblico mondiale.
Ovviamente ogni risposta alle varie domande è stata accompagnata da un sottile velo di malinconia più volte sdrammatizzato anche da Gunn, evidenziando il suo profondo legame con il cast con cui ha lavorato in questi anni, anche fuori dal set:
Anche se provo tristezza nel constatare che non scriverò più questi personaggi, sarò comunque sempre legato a tutti loro, al cast e alla troupe.
Successivamente l’attenzione delle domande si è spostata su ogni singolo attore presente, e sul percorso che ognuno dei loro personaggi ha vissuto dalla prima comparsa sullo schermo fino ad oggi in Guardiani della Galassia Vol.3. È innegabile che tutti loro si sono evoluti in un certo qual modo, scegliendo dei percorsi personali molto diversi pur restando insieme fino a questo momento. Così Chris Pratt ha raccontato della sofferenza di Quill e del modo in cui cerca di fuggirne e al tempo stesso di affrontarla, Karen Gillian ha spiegato il cambiamento che la sua Nebula ha vissuto di film in film fino a questa versione, e così anche gli altri. In tutto ciò anche Will Poulter ha avuto spazio per parlare e introdurre alcuni aspetti del suo Adam, rivelando che è stato un onore per lui partecipare alla realizzazione del film e lavorare con i suoi colleghi sul set.
Andando oltre alcuni aneddoti divertenti legati ai Guardiani della Galassia Vol.3, durante la conferenza si è anche accennato all'addio di James Gunn e alla chiusura della trilogia (sempre senza entrare nel dettaglio), riflettendo anche sull’importanza che la musica ha assunto nella storia fin dal primo film e sull'impegno che ci è voluto per selezionare ogni brano che vedrete nella storia.