Qualche giorno fa vi avevamo parlato di Golgo 13 di Takao Saito, la serie di manga più longeva di tutti i tempi con ben 201 volumi pubblicati che si è aggiudicata il Guinness World Record come opera manga nella sua interezza realizzata da un singolo autore con più volumi di sempre.
Ma qual è il segreto dietro questo successo? Com’è riuscito l’autore a impegnarsi così tanto da produrre una serie così lunga, senza per altro nessuna interruzione fin dalla sua prima uscita nel 1968, come spesso accade per vari motivi, come la salute dell’autore, (recentemente è capitato per Jujutsu Kaisen tutt’ora in pausa)? Infatti la pubblicazione è stata interrotta solo a causa di forze maggiori quali lo scoppio della pandemia da Coronavirus che ha gettato nel caos non solo il settore editoriale ma anche quello dell’animazione. A rispondere a tali domande lo stesso autore, Takao Saito.
Ecco i segreti dietro la longevità di Golgo 13
L'84enne Takao Saito ha spiegato così quando gli è stato chiesto come sia stato in grado di produrre il manga con costanza:
"Prima di tutto, è una questione di mentalità. Per me, fondamentalmente, da quando sono diventato un artista di manga, l'ho sempre considerato il mio lavoro. La gente mi chiede spesso 'Non ti stanchi di aver fatto lo stesso lavoro per decenni?', ma cosa penseresti se un contadino dicesse di essere 'stanco' di coltivare riso o grano?"È anche importante mantenere la parola data. Rispetto sempre le mie scadenze. Quando ero agli inizi, non sapevo mai quando la serie poteva essere cancellata, quindi non ho mai preso una vacanza o mancato una scadenza."
Naturalmente solo la sua etica personale del lavoro non avrebbe permesso a Golgo 13 di arrivare così lontano. Essendo una serie in cui il protagonista viaggia costantemente verso nuove ambientazioni, rimanendo coinvolto in incidenti ispirati a complesse situazioni politiche del mondo reale, sviluppi scientifici e tradizioni culturali, Takao Saito si consulta regolarmente con esperti in una varietà di campi diversi. Proprio grazie a questi prolifici scambi è stato in grado di scrivere più di 600 capitoli. Quindi, testuali parole dell’autore, se avesse dovuto fare tutto con le sue sole conoscenze, probabilmente non sarebbe arrivato al capitolo 10.
La longevità della serie è stata probabilmente aiutata anche dalla sua struttura narrativa. Essenzialmente, Golgo 13 è una collezione libera di singoli omicidi su commissione, il che permette a Takao Saito di dilettarsi con qualsiasi premessa sia abbastanza interessante da sostenere alcuni capitoli, per poi passare a un'altra una volta che l'idea ha fatto il suo corso e il proiettile di Golgo 13 ha colpito il suo bersaglio. Senza la necessità di prolungare forzatamente i conflitti o gli archi dei personaggi, Golgo 13 evita di dare la sensazione di essersi trattenuto troppo, e la personalità stoica e reticente del protagonista permette alla storia di essere guidata da personaggi ospiti colorati che possono essere rimossi e sostituiti una volta che non sono più interessanti.
Probabilmente aiuta anche il fatto che Golgo 13 sia pubblicato sul bimestrale Big Comic. È probabilmente l'antologia di manga più matura del Giappone, una che gli adulti più anziani possono leggere senza paura di essere stigmatizzati.
Nonostante la sua età avanzata, Saito dice che ha intenzione di continuare a disegnare Golgo 13 fino a quando sarà fisicamente in grado di farlo:
"Golgo 13 è il mio manga, ma allo stesso tempo appartiene anche ai lettori, e per loro voglio continuare a creare, una storia alla volta."
Vi ricordiamo che la casa editrice J-POP ha pubblicato in Italia due selezioni di storie della serie nel 2014 e 2015 e che potete recuperare su Amazon!