Sabato 14 e domenica 15 settembre si è tenuto a Bologna il Giochi Uniti National 2019, l’evento annuale organizzato dalla casa editrice Giochi Uniti per incontrare sia gli appassionati del proprio catalogo sia far conoscere il mondo dei giochi da tavolo anche a un pubblico più variegato possibile e consentire ai giocatori più competitivi di affrontarsi in svariati tornei.
Per due giorni, dunque l’area del Teatro Arena di FICO Eataly World Bologna, il parco tematico dedicato alla biodiversità agroalimentare italiana e alla gastronomia del Bel Paese, uno dei più grandi al mondo nel suo genere, si è animata in un susseguirsi di partite a una selezione di giochi da tavolo adatti a tutti i gusti, grazie al gentilissimo staff di Giochi Uniti che si è prodigato in ogni modo per far divertire giocatori di tutte le età.
Giochi Uniti National 2019
Noi di Cultura Pop siamo andati ad "esplorare" quella che si è rivelata essere una divertente kermesse in cui abbiamo potuto cimentarci in una moltitudine di titoli, oltre a chiacchierare di giochi e della situazione del mercato italiano e a godere delle leccornie che FICO ha da offrire. Ecco dunque un resoconto di questo evento.
FICO Eataly World Bologna: una location ideale
Per prima cosa, diciamolo subito, il Giochi Uniti National 2019 è stato un successo. Numerosi, infatti, i partecipanti che dalle ore 10:00 alle 22:00 dei due giorni sono intervenuti, tra iscritti ai tornei, appassionati di boardgame e, soprattutto, semplici curiosi.
Il parco di FICO Eataly World Bologna, ricco di visitatori, specialmente nei fine settimana, si è dimostrato, per il secondo anno consecutivo, il palcoscenico ideale per un evento di questo tipo. Numerose infatti le famiglie e le persone che, incuriosite dal capannello di gente intenta a giocare attorno alla nutrita quantità di tavoli a disposizione, si sono avvicinate, hanno posto domande e hanno avuto “il coraggio” di provare qualche titolo, avvicinandosi per la prima volta al mondo dei giochi da tavolo che non siano i soliti “classici” conosciuti da tutti.
Giochi Uniti: I giochi proposti
Ampia e variegata è stata la scelta dei titoli a disposizione degli intervenuti, tutti tratti dal nutrito catalogo di Giochi Uniti, comprendente prodotti adatti a ogni tipologia di giocatore, dagli hardcore gamer ai bambini, dai casual gamer a chi per la prima volta ha scoperto che esistono altri giochi oltre Monopoly.
Chi vi scrive non si è tirato indietro e ha partecipato a partite a più titoli possibili, anche perché Giochi Uniti per l’occasione ha promosso, in entrambe le giornate, una fantastica Maratone dei Boardgame che ha dato agli intervenuti la possibilità di vincere tutti i titoli provati e spuntati sulla lista che era stata fornita a inizio giornata.
Abbiamo quindi potuto partecipare a sessioni di giochi come l’intramontabile Kingsburg (di cui potete leggere la nostra recensione), il nuovissimo Alta Tensione Recharged, il veloce Kingsburg: the Dice Game (qui la nostra recensione), i grandi classici Carcassonne e Catan, il simpaticissimo Gnomeland (di cui potete leggere la nostra recensione), il gioco tratto dall’omonimo romanzo di Ken Follet I Pilastri della Terra e una impegnativa versione demo di una escape room della serie Exit.
Molto divertenti sono state anche le partite a giochi maggiormente rivolti ai più piccoli e alle famiglie come i simpatici Fantascatti (nuova edizione) e Fantascatti Express, e a giochi di destrezza quali Assalto al Castello, Cubopolis, Drop it e Bicchieri Sprint, di cui Giochi Uniti ha proposto per l’occasione anche una divertente “versione gigante” (ideale da giocare in estate in spiaggia o in campeggio, tra gruppi di amici), per non parlare dello spassoso “Cluedo all'incontrario” Kill Doctor Lucky.I giochi a disposizione del pubblico erano talmente tanti che non ci è stato ovviamente possibile provarli tutti e alla lista che vi abbiamo appena esposto mancano almeno altri cinque o sei titoli.
Non ci siamo lasciati sfuggire, però, la possibilità di affrontare una emozionante caccia al serial killer in Whitehall Mystery (di cui potete leggere la nostra recensione) giocata con una delle menti dietro all'ideazione del titolo: il simpaticissimo Giacomo Santopietro di Sir Chester Cobblepot.Giacomo, assieme a Stefano De Carolis di Giochi Uniti, ottimo anfitrione che si è prodigato per noi durante tutto il weekend, ci ha fatto compagnia anche in una emozionante partita al meraviglioso Schönbrunn (qui la nostra recensione) e alla novità di Giochi Uniti in uscita per l’Essen Spiel 2019, presentata in anteprima in versione prototipo per l’occasione: il divertentissimo Bar Barians.
Bar Barians
"C'erano un nano, un goblin, un mago e un elfo entrano in un bar…" No, non è l’incipit di una bizzarra barzelletta fantasy, ma proprio l’idea alla base di Bar Barians, un divertente gioco da tavolo per due/sei giocatori che vede i più iconici personaggi del genere fantasy darsele di santa ragione in una taverna, dopo essersi presi una sbronza colossale. L’ultimo a rimanere in piedi sarà il vincitore della contesa.
Le meccaniche del gioco sono molto semplici: scelto su quale lato del tabellone giocare ogni giocatore ha una mano di massimo cinque carte che potrà giocare come azione per attaccare i propri avversari, difendersi dalle loro angherie o per farsi una bevuta e ottenere quindi alcuni bonus in attacco o in difesa. Ogni giocatore potrà svolgere un massimo di tre azioni a round che comprenderanno giocare appunto una carta, barcollare da una stanza all'altra della taverna o riprendere fiato e pescare una carta dal mazzo.
Inoltre, i personaggi di Bar Barians avranno tutti una loro abilità personale, che renderà il gioco asimmetrico. Infine, il titolo sarà munito di un tabellone di gioco a doppia faccia, per cui sarà possibile giocare in due taverne taverne diverse, ognuna con una regola opzionale dedicata che sarà possibile implementare per rendere il gioco ancora più vario.
L’assenza di carte che consentano di guarire dalle legnate subite, fa sì che una partita a Bar Barians non duri più di una ventina di minuti circa, rendendolo quindi il filler perfetto per riprendere fiato e staccare la testa tra una partita e l’altra di un impegnativo german. Inutile dire che il gioco presenterà ovviamente ogni situazione in modo estremamente goliardico e buffo, trasformando ogni partita in una divertentissima e caciarona baruffa a base di risate e prese in giro. Del resto, non c’è nulla di più divertente del lanciare un boccale in faccia al goblin, lanciare l’elfo al di là del bancone o bersi un “Negronius” per ringalluzzirsi un po’.
A rendere al meglio l’atmosfera ilare di questo nuovo titolo di Giochi Uniti contribuiscono senza dubbio le bellissime illustrazioni di Riccardo Rullo, artista di pregio che ha lavorato anche per Paizo e il suo Pathfinder (edito in Italia sempre da Giochi Uniti), che è stato presente al Giochi Uniti National 2019, nella giornata di domenica, per realizzare vere e proprie opere d’arte a chiunque ne facesse richiesta. Ovviamente, non potevamo esimerci dal chiedergli di realizzare per noi un’illustrazione dedicata a Cultura Pop che rappresentasse uno dei personaggi di Bar Barians: il goblin Grappin.
Giochi Uniti National 2019: i tornei
A contorno di quanto detto finora, hanno riscosso successo anche i tornei, che nello specifico hanno visto le finali nazionali di Catan, Dominion e un torneo BIG (Board Italian Gamers) di Carcassonne.
I partecipanti alle finali nazionali di Catan e Dominion si sono qualificati tramite precedenti tornei locali, uno dei quali si è tenuto proprio durante il Giochi Uniti National 2019 nella giornata di sabato. Le semifinali e la finale si sono invece tenute domenica, con Catan che ha visto la non indifferente presenza di ben sessantadue giocatori.
Dato l’alto numero di partecipanti, la finale nazionale di Catan, di cui potete vedere la ripresa video sulla pagina Facebook di Giochi Uniti, ha avuto termine ben dopo le ore 21:00 e ha visto la vittoria di Vincenzo Cavina che, forte del titolo di Campione Nazionale, ha vinto un volo a Colonia, dove potrà partecipare al torneo europeo.
Nella giornata di domenica si è tenuto anche il torneo del Campionato BIG di Carcassonne. Questi tornei si svolgono su tutto il territorio e prevedono round di svizzera con poi fasi finali a eliminazione.
Aspiranti autori
Durante il Giochi Uniti National 2019, giochi uniti ha fornito agli aspiranti autori di giochi da tavolo la possibilità di presentare alla casa editrice il proprio progetto, facendolo testare direttamente al reparto produzione di Giochi Uniti e ricevendo così un feedback immediato, risparmiando parecchio tempo rispetto ai canali usuali.
Inutile dire che tale iniziativa ha riscosso il favore dei suddetti aspiranti autori che non hanno perso tempo a prendere al balzo tale opportunità.
Quattro chiacchiere con Giochi Uniti
Il Giochi Uniti National 2019 ci ha fornito l’occasione di scambiare quattro chiacchiere con Stefano De Carolis, Strategic Planner di Giochi Uniti, che ci ha fatto conoscere meglio l’azienda, una delle realtà italiane più importanti nel mondo del gioco da tavolo.
Ciao Stefano, raccontaci qualcosa di Giochi Uniti.
Sotto la nuova direzione, Giochi Uniti affianca così alla distribuzione di marchi affermati, la produzione di giochi dando il via ad un'attività che affermerà sempre più l'azienda a livello locale ed internazionale grazie anche all’importante partnership con la catena Games Academy.
Quali sono gli obiettivi di Giochi Uniti?
Ti faccio un esempio: riguardo il settore automobilistico, puoi chiedere a chiunque di marchi e modelli di auto e tutti te ne sapranno citare almeno una ventina. Poi, ovviamente, gli appassionati, che si informano e leggono Quattroruote, te ne sapranno nominare molte di più. Ecco, noi vorremmo che chiunque potesse saper citare almeno una ventina di titoli di giochi da tavolo.
Ed eventi come il Giochi Uniti National aiutano sicuramente…
Come mai un evento simile in una cornice come FICO?
Quali saranno le prossime uscite di Giochi Uniti?
Mi ha fatto particolarmente piacere sapere che riprenderete a pubblicare Eldritch Horror…
Grazie mille Stefano per l’invito a questo bellissimo evento e per il tempo che ci hai dedicato.