Il co-showrunner e regista Miguel Sapochnik sta rompendo il silenzio sulla sua attesissima serie prequel del Trono di Spade e ha parlato del tono di House of the Dragon. Durante un'intervista con The Hollywood Reporter sul suo prossimo film post-apocalittico su Apple, Finch, il due volte vincitore di un Emmy ha risposto a un paio di domande sul suo attesissimo prequel fantasy targato HBO e ambientato circa 200 anni prima degli eventi di GoT (acquistate la collezione completa delle 8 stagioni del Trono di Spade in Blu-Ray qui su Amazon).
Il regista parla del tono di House of the Dragon
THR ha chiesto a Sapochink in che modo l'atmosfera e il tono di House of the Dragon in arrivo differiranno dalla serie originale, che è andata in onda dal 2011 al 2019 e si è classificata come il programma più popolare nella storia di HBO e la serie drammatica in prima serata che ha vinto il maggior numero di premi Emmy della storia.
"Penso che siamo stati molto rispettosi di quello che è lo spettacolo originale. Non c'era nulla che non andava, quindi non stiamo cercando di reinventare la ruota. House of the Dragon ha un suo tono che si evolverà ed emergerà nel corso dello spettacolo. Ma prima, è molto importante rendere omaggio e rispetto alla serie originale, che è stata davvero rivoluzionaria. Quindi la cosa più importante da fare per noi è rispettare quello spettacolo il più possibile e cercare di integrarlo piuttosto che reinventarlo. E sono stato coinvolto nella realizzazione della serie originale, cosa che sento che è stata utile. Ad esempio, non sono arrivato dicendo: 'Cambiamo tutto! Usiamo una tavolozza di colori diversa!'. No, mi piace molto la tavolozza dei colori".
Sapochnik ha proseguito dicendo che comunque si tratta di qualcosa di diverso, con persone diverse e anche un tono diverso, nella speranza che i fan apprezzino l'intento e che House of the Dragon sia degno del nome del Trono di Spade.
Sapochnik ha diretto molti acclamati episodi di Thrones come La battaglia dei bastardi e I venti dell'inverno, ma questa è la sua prima volta come showrunner. Ha notato che il cambio di lavoro è stato così impegnativo che ha fatto sembrare la regia più facile, aggiungendo che quando si dedica alla regia si sente più rilassato, perché può pensare solo a quella. Non sarà solo lui però a dirigere i diversi episodi della serie, e ha parlato del buon rapporto con gli altri registi e anche con altri membri della troupe con cui aveva già lavorato per GoT, come il direttore della fotografia Fabian Wagner e l'editore Tim Porter.
La prima puntata di House of the Dragon andrà in onda nel 2022.