Dei romanzi della celebre collana Urania una caratteristica inconfondibile (oltre al soggetto fantascientifico) sono le copertine. Scorci di pianeti alieni, astronavi in volo, strani robot e creature extraterrestri, che nel formato "classico" adottato per lungo tempo e ripreso nuovamente in tempi recenti, sono inscritti all'interno di un cerchio rosso. Franco Brambilla, da più di vent'anni autore proprio di quelle copertine suggestive e futuristiche che non possiamo non identificare subito come quelle dei libri Urania, si è raccontato a noi, in occasione della pubblicazione del suo volume Astronavi Fantastiche ...e Dove Trovarle.
Chi è Franco Brambilla
Copertinista per Urania Mondadori da molto tempo, Franco Brambilla è anche autore di un progetto artistico nato nel 2007 che negli anni ha conquistato blog e riviste di tutto il mondo: Invading The Vintage, in cui l'autore declina elementi sci-fi quali creature aliene, navi spaziali e robot all'interno dei contesti retrò raffigurati sulle cartoline del nonno. Un' "invasione" che crea scenari surreali, coniugando immagini dal sapore anni '60 e '70 ad oggetti e personaggi letteralmente fuori dal mondo. Il progetto dell'illustratore milanese entra a far parte così della mostra retrofuturista Futur Anterieur di Parigi nel 2012, l'Indipendent Arts Festival in Belgio nel 2014 e due mostre dedicate dal Comune di Segrate nel 2016 denominate rispettivamente Invading Segrate e Invading The Vintage.
Franco Brambilla è ospite quindi anche di numerose fiere e convention dedicate al tema fantascientifico e non solo e Astronavi Fantastiche ...e Dove Trovarle rappresenta una raccolta delle illustrazioni presentate ai diversi eventi cui l'autore ha partecipato negli anni. Si tratta di un volume autopubblicato che contiene illustrazioni, a colori e a piena pagina, di alcuni tra i mezzi spaziali e i veicoli futuristici più celebri della cultura sci-fi: dal Tardis al Galactica, passando per gli Skydiver della serie UFO e i Police Spinner di Blade Runner, fino ad arrivare alla USS Enterprise NCC 1701 di Star Trek e ai caccia stellari di Star Wars.
Astronavi Fantastiche ...e Dove Trovarle di Franco Brambilla accompagna poi ciascuna illustrazione con una breve descrizione del veicolo e della sua collocazione nel panorama sci-fi, arricchendo così l'opera di ulteriori dettagli e curiosità sui mezzi spaziali. Le raffigurazioni delle astronavi sono però di certo le protagoniste, spaziando dai veicoli spaziali di film e serie TV degli anni '70 e '80 ad alcuni tra i più belli degli show più recenti. Abbiamo quindi chiesto a Franco Brambilla di parlarci del suo lavoro e del suo Astronavi Fantastiche ...e Dove Trovarle.
Conosciamoci meglio
Lavora da diversi anni come copertinista per Urania Mondadori e i suoi disegni posseggono di certo uno stile che porta la sua firma inconfondibile: com'è nata la sua passione per l'illustrazione sci-fi e come ha avviato la sua carriera? Tra le copertine che ha realizzato finora, qual è stata quella che le ha dato più soddisfazioni?
Abbiamo letto Astronavi Fantastiche ...e Dove Trovarle, in cui mette all'opera il suo talento per descrivere alcune delle navi spaziali più celebri della cultura pop: cosa la affascina in particolare di questi mezzi? Cosa l'ha spinta a realizzare una raccolta di illustrazioni dedicate alle astronavi? Di astronavi nel panorama sci-fi ne esistono moltissime, come ha selezionato quelle presenti nel suo libro?
Il volume contiene numerose astronavi appartenenti a film e serie TV celebri che hanno fatto la storia negli anni '80/'90: pensa di realizzare un seguito dedicato anche alle navi spaziali di "ultima generazione"?
Se avesse la possibilità di pilotare o di far parte dell'equipaggio di uno solo tra i mezzi di trasporto spaziale esistenti nella letteratura e nella cinematografia, quale sceglierebbe?
All'interno di Astronavi Fantastiche ...e Dove Trovarle vi sono anche numerose opere appartenenti al progetto Invading the Vintage: com'è nata l'idea di inserire elementi sci-fi come astronavi e robot nelle cartoline del nonno?
Ritornando alla sua attività di illustratore, possiamo dire che molte delle sue opere sono realizzate attraverso le tecniche digitali, le quali si prestano bene a rappresentare soprattutto gli scenari fantascientifici: cosa direbbe a chi si avvicina a quest'arte per la prima volta e non sa da dove cominciare? Quanto è importante saper padroneggiare gli strumenti digitali oggi a disposizione?
Dopo la pubblicazione di Astronavi Fantastiche ...e Dove Trovarle ha altri progetti in cantiere? Se sì, può accennarci qualcosa?
Il modellino della USS Enterprise NCC 1701: lo trovate cliccando qui.