Forgotten Waters, la recensione: pirati & app, un connubio perfetto!

Forgotten Waters è un gioco da tavolo di narrazione semi-cooperativo a tema piratesco guidato da un’app in cui i giocatori intrepreteranno temibili pirati.

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a cura di Davide Vincenzi

Forgotten Waters, realizzato da Plaid Hat Games e pubblicato nel nostro Paese da Asmodee Italia, è un gioco da tavolo di narrazione semi-cooperativo a tema piratesco per, nominalmente, tre/sette giocatori dai quattordici anni in su, ma sono presenti varianti delle regole per poter giocare anche in due o in solitario. Il gioco, guidato da un’applicazione web, vedrà i giocatori assumere il ruolo di una ciurma di pirati che, navigando insieme sulla stessa nave, dovranno portare avanti la propria storia personale e al contempo cercare di conseguire un obiettivo comune.

Mentre la loro nave pirata naviga in mare aperto, i giocatori incontreranno altre navi, porti, isole, tempeste e persino creature marine mortali, vivendo straordinarie disavventure che li porteranno alla scoperta di terre esotiche e inesplorate, mentre accumuleranno tesori e li seppelliranno in luoghi remoti. Il tutto, ovviamente, commettendo scellerati atti di pirateria e con un taglio umoristico che riporta alla mente la saga videoludica di Monkey Island.

Forgotten Waters, approntare una partita

Per chi se lo stesse chiedendo, la web app di Forgotten Waters è davvero la principale protagonista di questo titolo ed entra pesantemente in gioco fin da subito, con il setup della partita.

Prima di iniziare una sessione, infatti, si dovrà accedere all'applicazione web di Forgotten Waters dal sito: www.fwcrossroads.com e scegliere uno dei cinque scenari a disposizione. A questo punto, si dovranno seguire le indicazioni fornite dall’app alla voce “Preparazione”, congiuntamente con quanto riportato sul libretto del regolamento, contenuto nella scatola di gioco.

Se a prima vista ciò può sembrare macchinoso, in realtà è tutto molto semplice e veloce. Il Libro dei Luoghi e il tabellone della mappa, suddiviso in esagoni, andranno posizionati al centro dell'area di gioco, con i vari mazzi di carte e segnalini posti su entrambi i lati per un facile accesso a tutti i giocatori. L'app mostra come impostare il tabellone della mappa, aggiungendo eventuali segnalini esagonali che rappresenteranno scogliere, isole, porti, navi e così via. La mappa si arricchirà poi di altri segnalino durante lo svolgimento del gioco, come risultato dell’esplorazione dei giocatori.

I pirati e i loro ruoli

Ogni giocatore riceve quindi una Scheda del giocatore dal blocco di quarantadue schede, rappresentanti altrettanti pirati diversi, e la piegherà a metà, a formare un libretto. Dopo aver dato un nome al proprio pirata (il libro delle regole include un generatore di nomi pirateschi, in caso non venga in mente un nome evocativo), si dovranno riempire sulla scheda gli spazi vuoti nella storia di background del pirata, dandogli quindi una propria caratterizzazione. Queste aggiunte diverranno dunque parte integrante della storia passata del pirata, nonché degli eventi in gioco e dei finali possibili per il personaggio.

La Scheda del giocatore mostrerà anche tutte le abilità del pirata (Esplorazione, Forza, Caccia, Mira, Spavalderia, Navigazione). Inoltre, ogni pirata sarà caratterizzato da una costellazione che ne veglia il destino. Quando durante il gioco il personaggio in questione guadagnerà un punto in una delle sue abilità, dovrà annerirne una casella. Se quest’ultima dovesse contenere un simbolo “stella”, allora il giocatore riempirà una casella della propria costellazione, cosa che comporterà lo sbloccarsi di alcuni Eventi costellazione che faranno progredire la storia personale del pirata e che gli forniranno dei bonus. A fine partita, a seconda del numero di Eventi costellazione sbloccati, il giocatore sbloccherà uno dei tre finali possibili per la sua storia personale.

Una volta che tutti i giocatori hanno completato la propria scheda, a ognuno dovrà essere assegnato un ruolo o una responsabilità sulla nave. Se ci sono meno di sette giocatori, alcuni dovranno ricoprire più ruoli. Questi sono:

  • Scrivano: scrive e consulta le informazioni sul diario di bordo e tiene traccia degli eventi che si verificano durante il gioco.
  • Quartiermastro: tiene traccia dell'infamia dell'equipaggio e scandisce la Fase di Pianificazione. Le azioni di un giocatore durante la partita aumenteranno o diminuiranno la sua infamia, che sarà utilizzata per determinare l'ordine in cui i giocatori sceglieranno le azioni da compiere e per spareggiare.
  • Primo Ufficiale: è responsabile dell’equipaggio, della fame che questo prova e del suo malcontento.
  • Nostromo: è responsabile dello stato di salute scafo della nave.
  • Bottaio: tiene traccia delle scorte presenti sulla nave. Poche scorte significheranno fame, una patata bollente che passerà tra le mani del Primo Ufficiale.
  • Artigliere: È responsabile dei cannoni della nave, incluso il loro stato di caricamento.
  • Vedetta: ha il compito di tenere traccia delle minacce e dell'obiettivo attuale della partita.

Ognuno di questi ruoli ha una plancia dedicata che consentirà al giocatore di svolgere i compiti a cui è assegnato all’interno della ciurma. Cosa molto importante, sulla pagina dedicata al gioco sul sito di Asmodee Italia, è possibile scaricare le schede dei pirati e quelle della nave, così da non intaccare i blocchi presenti nella scatola o per poter rigiocare un pirata già utilizzato in passato.

Terminare il setup

Dopo che a tutti i giocatori sono stati assegnati i ruoli, si dovranno seguire tutte le altre istruzioni descritte nell'app, dopodiché si sarà pronti per iniziare a giocare. Sulla carta tutto questo procedimento può sembrare lungo, ma in realtà si tratta di passaggi piuttosto veloci e, per quanto riguarda la creazione della storia del proprio pirata, anche divertenti.

Forgotten Waters, il gioco

Forgotten Waters, come dicevamo in apertura di recensione, è un gioco narrativo e sarà proprio la web app a guidare il gioco, svelandone la storia, in seguito alle scelte effettuate dai giocatori, in una miscela ben riuscita tra gioco da tavolo e librogame. Dopo aver terminato la preparazione della partita, l’app fornirà un testo introduttivo allo scenario in corso, che dovrà essere letto ad alta voce da uno dei giocatori. Quindi, si dovrà aprire il Libro dei Luoghi alla pagina indicata e si darà il via al primo round di gioco.

Fase di Pianificazione

Ogni round è diviso in tre fasi. Non appena si giunge a una nuova pagina sul Libro dei Luoghi, inizia la Fase di Pianificazione che comporterà in primo luogo la lettura dell’eventuale testo informativo sulla pagina di sinistra. Quindi, si dovrà avviare il timer presente sull’app e i giocatori in ordine di infamia scelgono, tra le azioni possibili in quel luogo presentate sulla pagina destra del libro, quella che vorranno compiere. I simboli accanto a ciascuna azione mostrano quali abilità potrebbero essere migliorate e utilizzate durante l’azione, nonché i possibili risultati dell’azione stessa.

Alcune azioni potranno essere scelte da solo un giocatore, mentre altre potranno essere svolte da più giocatori. Alcuni luoghi, poi, presentano delle azioni che devono essere obbligatoriamente scelte da un personaggio, queste azioni non possono essere ignorate. I giocatori, però, dovranno essere rapidi nell’effettuare la propria scelta, non c’è tempo per leggere tutti i dettagli di ogni azione, dato che il timer durerà solo quaranta secondi e se qualcuno non avrà compiuto la sua scelta entro il tempo limite, il malcontento dell'equipaggio aumenterà.

Fase delle Azioni

Una volta che tutti i giocatori hanno scelto la propria azione, inizia la Fase delle Azioni. A partire dalla prima azione presente nella parte superiore della pagina, i giocatori risolvono le azioni che hanno scelto. Molte azioni aumenteranno un'abilità del personaggio e richiederanno di effettuare una prova di abilità. Il giocatore dovrà quindi lanciare il dado a dodici facce del proprio colore e aggiungere al risultato il proprio livello di abilità. Eventuali carte Tesoro e carte Storia in possesso del pirata potrebbero fornire dei bonus da sommare ulteriormente al tiro di dado.

Il risultato ottenuto sarà quindi confrontato con le opzioni presenti sull’azione in corso, nel Libro dei Luoghi, per ottenere l’esito dell’azione svolta. Alcune azioni non richiederanno una prova di abilità, ma offriranno al giocatore alcune opzioni tra cui scegliere.

Fase di Fine Round

Dopo che tutti i giocatori hanno completato le loro azioni, inizia la Fase di Fine Round. Si dovrà dunque inserire nell’apposito campo dell’app il numero indicato a fondo pagina sul Libro dei Luoghi per scoprire quali scelte si pongono davanti ai giocatori.

Alla fine della maggior parte dei round, un segnalino minaccia sarà aggiunto alla relativa traccia; quando l'app richiederà un controllo delle minacce, la Vedetta dovrà verificare se il numero di segnalini minaccia è uguale o superiore al limite per l'obiettivo corrente. In caso affermativo, lo Scrivano spunterà una casella evento di minaccia e il numero fornito dovrà essere digitato nell'app per ottenere ulteriori istruzioni. La traccia delle minacce aiuta a mantenere il gioco in movimento e funge da limite di tempo, in modo che i giocatori non rimangano fermi in un luogo per più round.

Dopo ogni round, solitamente i giocatori hanno la possibilità di muoversi con la nave. Ciò comporterà il pescare alcuni segnalini navigazione e posizionarli sul tabellone della mappa, man mano che l’esplorazione dei mari procede. Ognuno di questi segnalini è contraddistinto da un numero, che dovrà essere a sua volta digitato nell’app. Questa genererà quindi il relativo evento o incontro e fornirà il numero di pagina del Libro dei Luoghi che dovrà essere consultato per dare vita a un nuovo round. Il gioco prosegue in questo fino al completamento dell'obiettivo finale dello scenario o fino alla sconfitta dei giocatori.

Vittoria e sconfitta

In Forgotten Waters c’è un solo modo per vincere, e tre per finire male. I pirati, infatti, moriranno per Annegamento se lo scafo della nave scende a zero e. Inoltre, se il valore di malcontento dovesse essere pari o superiore a quello dell’equipaggio, si avrà un Ammutinamento e ancora una volta e tutti i giocatori avranno perso. Infine, se durante la partita si dovesse raggiugere l’ultimo evento Minaccia, tutti i giocatori avranno perso.

Se però i giocatori dovessero raggiungere l’obiettivo dello scenario, venendone informati dall’app, allora tutti i giocatori che hanno completato almeno quattro Eventi costellazione vincono la partita; se un giocatore dovesse aver completato tutti e cinque i suoi Eventi costellazione, avrà conseguito una vittoria leggendaria. A partire dal giocatore con più Infamia e proseguendo in senso orario, ogni giocatore consulterà il riquadro Finali sulla sua Scheda del giocatore e leggerà il finale legato al numero di Eventi costellazione sbloccati.

Forgotten Waters, i materiali

Dal punto di vista della qualità dei materiali, Forgotten Waters si attesta su livelli più che buoni. La scatola, di dimensioni nella media per questa tipologia di gioco, risulta essere molto robusta, oltre che estremamente accattivante per lo sguardo, grazie a un design grafico dai colori accesi e un’illustrazione ricca di stereotipi pirateschi in grado di trasmettere immediatamente lo spirito del gioco.

All’interno della scatola, i materiali di gioco sono altrettanto buoni, con segnalini, plance e gettoni realizzati in cartone dall’ottima grammatura e resistenza e dalla fustellatura pressoché perfetta. Le carte sono realizzate in cartoncino doppio, sufficientemente resistenti a essere mescolate senza troppo vigore per un discreto numero di partite prima di mostrare segni di usura. Ottimo il Libro dei Luoghi, in resistente carta patinata dalla buona grammatura e rilegato con una comodissima spirale.

Poco ispirato, invece, il libretto del regolamento: composto da pochissime pagine a una prima lettura potrebbe spiazzare i giocatori, poiché sono davvero esigue le informazioni fornite. Basterà comunque accedere alla web app perché le cose si chiariscano immediatamente e il gioco risulti fruibile senza alcun problema. Infine, gli elementi in plastica del gioco, i dadi a dodici facce e i supporti per i segnalini dei pirati e della nave, svolgono a dovere il loro compito.

Dal punto di vista artistico, Forgotten Waters risulta essere davvero accattivante ed evocativo, con illustrazioni di sicuro effetto e impatto visivo che riescono a restituire alla perfezione il tema piratesco. Un po’ sotto tono sotto questo aspetto, a nostro avviso, le carte. Risultano infatti essere un po’ anonime, poiché spesso prive completamente di alcuna illustrazione. La prima edizione del gioco, inoltre, è fornita di un bellissimo accessorio che non sarà probabilmente disponibile nelle future ristampe: un organizer in cartone da montare per ordinare carte e segnalini durante le partite.

Forgotten Waters, la web app

Essendo parte fondamentale del gioco, la web app di Forgotten Waters merita un capitolo a sé. Nel complesso si tratta di un’applicazione web di buona fattura e facile utilizzo, sebbene alcuni passaggi da un’opzione all’altra talvolta possano risultare fastidiosi. Svolge egregiamente il suo ruolo di narratore e sostituisce senza fallo l’eventuale corposo volume che sarebbe stato altrimenti necessario per giocare. La presenza di effetti sonori a tema marinaresco, tra sciabordii delle onde e grida di gabbiani, è un valore aggiunto non da poco, in grado di immergere i giocatori nell’atmosfera piratesca che pervade tutto il prodotto. L'app, inoltre, presenta anche le varianti di gioco per poter intavolare partite a due giocatori o in solitario.

Purtroppo, però, non sono tutte rose e fiori. Al momento di questa recensione, infatti, la versione italiana dell’app risulta ancora alla fase 1.0 e di fatto solo i primi due scenari sono stati del tutto tradotti. Giocando gli scenari successivi - ad oggi -  ci si ritroverà a leggere praticamente solo testi in inglese, rendendo quindi il gioco poco fruibile per chi conosce poco o nulla la lingua della terra di Albione.

Anche l’opzione di salvare la pagina web dell’app sul dispositivo usato per giocare, così da non dover essere sempre connessi alla rete, non è presente nell’interfaccia italiana, per scoprire questa possibilità si deve accedere alle opzioni e settare il gioco in lingua inglese. Una volta salvata l’app, questa sarà comunque utilizzabile in italiano, con le limitazioni sopra indicate.

Conclusioni

Da quanto emerso dalla nostra prova sul campo, Forgotten Waters si dimostra essere un prodotto estremamente valido, in grado di offrire ore e ore di sano divertimento piratesco a una larga fetta di giocatori. L’estrema semplicità del regolamento, una volta superato l’eventuale scoglio dell’affidarsi a una applicazione per completare quanto esposto nel libretto delle regole, rende questo titolo davvero alla portata di tutti.

In Forgotten Waters si avverte una continua nota umoristica associata al tema piratesco, che riporta alla mente la saga videoludica di Monkey Island, un valore aggiunto davvero in grado di strappare sorrisi attorno al tavolo da gioco. È importante, però, fare presente che le partite si attestano su una durata media nominale piuttosto alta, tra le due e le quattro ore, ma durante la nostra prova sul campo, specialmente all’inizio quando si deve prendere ancora un po’ di dimestichezza con le regole, nessuna partita è durata meno di tre ore. Ciò potrebbe scoraggiare chi è alla ricerca di un titolo snello e veloce da giocare in compagnia. Per fortuna, però, è stata prevista la funzione di “salvataggio” della partita che consente di riporre il gioco e riprenderlo successivamente da dove lo si era interrotto.

Abbiamo trovato ottimo il modo in cui sono state ripartite e bilanciate le varie responsabilità tra i vari ruoli; in questo modo, ogni giocatore è costantemente coinvolto dalle vicende di gioco. L’asimmetria dei personaggi incide in maniera minima e il gioco continua a oscillare tra il cooperativo puro e il semi-cooperativo. Risulterà infatti importante collaborare per portare a termine l’obiettivo comune, ma anche pensare a se stessi, per poter guadagnare infamia, agire per primi e sviluppare la propria storia personale nel migliore dei modi.

Ottimo anche il fatto che la mappa di gioco si sviluppi in modo del tutto casuale, tramite la pesca di segnalini, cosa che renderà ogni partita sempre nuova, aumentando la longevità del titolo.

In Forgotten Waters, il connubio tra l’app che dirige i principali aspetti del gioco e il materiale fisico presente nella confezione è a nostro avviso davvero perfetto. L'app non solo fa avanzare il gioco, ma include anche la trama di ciascuno dei cinque scenari e accompagna i giocatori in ogni aspetto delle loro avventure su mari misteriosi. Unica nota negativa, fino a quando non vi verrà posto rimedio, è la solo parziale fruibilità dell’app nella nostra lingua.

Un prodotto rivolto a…

Per la sua semplicità e il tema trattato, Forgotten Waters è un prodotto che si rivolge a un’amplissima fetta di mercato, coinvolgendo dai casual gamers a i giocatori più incalliti. Sempre che si amino i giochi narrativi, in cui in fin dei conti il maggiore divertimento è vedere come e dove si sviluppa la storia più che padroneggiare le meccaniche di gioco per essere i vincitori indiscussi.

Per tale motivo, Forgotten Waters potrebbe non risultare particolarmente appetibile per gli amanti dei giochi di genere german e per chi cerca sempre la competizione.

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