Avere a disposizione un’ambientazione con oltre 50 anni di storia alle spalle può risultare un indubbio vantaggio: molto del lavoro necessario per dare vita al mondo è già stato svolto da qualcun altro.Nata dalla fervida fantasia di Ed Greenwood, il setting qui trattato venne introdotto alle masse grazie ad alcuni articoli scritti a partire dal 1979 per Dragon, l’allora brand-magazine di D&D, mentre il primo prodotto ufficiale risale al 1987. Tuttavia l’autore stesso non nasconde che le sue origini siano da cercarsi ben prima, nel 1967, quando quello che oggi è il setting ufficiale del gdr più famoso del mondo (a questo link amazon potete trovare i manuali) era più semplicemente il luogo dove prendevano vita le sue fantasie fanciullesche.
I Reami Dimenticati, questo il nome in italiano, sono riusciti ad attraversare tutte le edizioni di Dungeons & Dragons, subendo durante il viaggio grandissimi cambiamenti e approfondimenti dei più svariati tipi.Nel corse delle passate quattro decadi gli appassionati sono infatti stati testimoni di cataclismi di portata mondiale (o persino più ampia) così come di avventure di magnitudo cittadina.E in maniera altrettanto variegata era possibile trovare informazioni che spaziavano dalla storia dei grandi eroi o delle nazioni fino al dolce tipico di qualche sperduto villaggio.Tra manuali e libri dedicati ci sarebbero spunti per decine di vite (a questo link driveThruRPG trovate praticamente qualunque manuale ufficiale ).
Tuttavia non si può negare che una tale quantità di materiale non solo potrebbe intimorire chi si avvicina per la prima volta al setting ma potrebbe rendere difficoltoso anche per i più esperti andare a ritrovare una specifica informazione.Ora grazie a Forgotten Maps, tutto sarà molto più semplice.Purtroppo non sappiamo chi si celi dietro questo sito, sappiamo solo che lui/lei si definisce "ingegnere informatico con una forte passione per D&D, passione che può essere migliorata grazie all’uso di app e software dedicati".E tale passione ha portato alla creazione della citata applicazione web la quale, letteralmente, mette un intero continente del setting, Toril, a portata di click.Per stessa ammissione dell'autore l’app è ancora in fase di sviluppo e c’è ancora moltissimo materiale da aggiungere, ma le feature attualmente presenti ne fanno già adesso uno strumento di primo livello.Attualmente è infatti possibile ricercare i punti di interesse, misurare le distanze (con allegati tempi di percorrenza) tra luoghi diversi o di un percorso meno lineare e aggiungere note e luoghi personalizzati.
Ma la vera chicca è data dall’enorme quantità di informazioni già introdotte all’interno dell’app a cui potremo accedere facendo click su ciò che vorremo indagare: letteralmente centinaia di punti di interesse da esplorareCerto, non rivoluzionerà il nostro modo di giocare, ma renderà estremamente più semplice conoscere e ricreare il mondo di gioco.A tal proposito: sebbene la mappa del continente sia quella dell’ultima edizione di D&D, le info vanno molto più indietro nel tempo; sarà così possibile ritrovare elementi precedentemente canonici e vederne i cambiamenti.E il tutto in maniera completamente gratuita: basterà andare al sito e registrarsi. Se poi vorrete, potrete sempre decidere di sostenere il lavoro iscrivendovi al canale patreon dedicato.