Eldritch Horror: Segni di Carcosa, la recensione. Il Re in Giallo sui nostri tavoli

Eldritch Horror: Segni di Carcosa è un’espansione per il gioco da tavolo Eldritch Horror che ribadisce alcune nuove meccaniche presentate in precedenza.

Avatar di Davide Vincenzi

a cura di Davide Vincenzi

Eldritch Horror: Segni di Carcosa è un’espansione per il gioco da tavolo Eldritch Horror (di cui potete leggere la nostra recensione) di Fantasy Flight Games e pubblicato in Italia da Giochi Uniti.

Grazie a questa espansione, che introduce nuovi elementi di gioco e nuove meccaniche, i giocatori potranno misurarsi contro il terribile Re in Giallo e visitare la perduta città di Carcosa. In quanto espansione, ovviamente, questo titolo non è fruibile a sé, ma è necessario possedere il gioco da tavolo Eldritch Horror, ai cui componenti di gioco andranno aggiunti quelli forniti dall’espansione stessa.

Eldritch Horror e le sue espansioni

Prima di entrare nel dettaglio di questa specifica espansione, vediamo di spendere due parole su come funziona il sistema di espansioni in Eldritch Horror e quali espansioni sono uscite finora.

Per prima cosa, è necessario sottolineare come Eldritch Horror sia un gioco da tavolo completamente modulare, per cui è possibile introdurre una o più espansioni indipendentemente l’una dalle altre, senza andare a minare in alcun modo la fruibilità del prodotto. Non è quindi necessario possedere tutte le espansioni precedenti per poterne introdurre una nuova, cosa alquanto positiva, considerando che alcune di esse sono ormai praticamente introvabili.

Inoltre, esistono due tipologie di espansioni per Eldritch Horror, le espansioni “piccole” e le “deluxe”. Le espansioni piccole, di cui fa parte anche Segni di Carcosa, vengono commerciate in scatole dalle dimensioni ridotte e solitamente introducono un nuovo Grande Antico da affrontare, una manciata di nuovi personaggi per i giocatori, qualche regola e meccanica aggiuntiva e i componenti necessari a utilizzarla in gioco. Le espansioni deluxe, invece, oltre a fornire una maggiore quantità di contenuti, Grandi Antichi e personaggi, introducono anche una nuova plancia, da affiancare a quella del gioco base, su cui si incentreranno maggiormente le novità introdotte. Quando una novità a livello di meccaniche viene introdotta da una espansione, viene poi riproposta e spiegata in ogni espansione successiva.

Vediamo insieme quali espansioni per Eldritch Horror sono uscite finora sul mercato italiano.

Eldritch Horror: Leggende Perdute

È la prima espansione uscita, nel lontano 2014, ed è una di quelle “piccole”. Introduce il Grande Antico Yig e il Popolo Serpente
come avversario e mostri da affrontare ed espande notevolmente il gioco base, donandogli maggiore profondità e aumentandone di gran lunga la longevità, grazie a tutta una serie di oltre 200 carte dedicate ai Grandi Antichi, agli incontri contenuti nel gioco base e a praticamente ogni mazzo presente nel gioco base. Introduce alcune modifiche minori al combattimento e le carte Condizione “Perso nel Tempo e nello Spazio”. È considerata dagli appassionati di Eldritch Horror un’espansione da avere assolutamente; peccato che sia praticamente introvabile, se non in lingua inglese.

Eldritch Horror: Le Montagne della Follia

Pubblicata anch’essa nel 2014, questa espansione deluxe è ambientata in Antartide, come ogni fan di Lovecraft può immediatamente intuire dal titolo. Contiene una plancia di gioco, da affiancare a quella del gioco base, rappresentante l’Antartide e con nuovi luoghi in cui gli Investigatori possono spostarsi e indagare. Le Montagne della Follia offre due nuovi Grandi Antichi, otto personaggi e una miriade di carte che vanno a espandere i mazzi del gioco base. Inoltre, questa espansione introduce anche tutta una serie di nuove meccaniche, alcune relative alla nuova plancia e altre invece che vanno a incidere direttamente sul gioco base, che vanno a espandere e rendere ancora più avvincente l’esperienza di gioco.

Eldritch Horror: Strane Rovine

Si tratta di un’espansione piccola, tutta dedicata ad alcune tra le più misteriose località presenti sul nostro pianeta, quali ad esempio Stonehenge e l’Isola di Pasqua. Contiene un nuovo Grande Antico, quattro personaggi e la solita serie di carte che vanno ad accrescere i mazzi del gioco base. Mantiene e spiega le meccaniche introdotte nell’espansione precedente e introduce a sua volta una nuova meccanica legata alle Rovine Mistiche. Anche questa espansione è ormai praticamente introvabile, se non in lingua inglese.

Eldritch Horror: L’Ombra delle Piramidi

Questa è un’espansione deluxe incentrata sull’Egitto e il suo crudele Faraone Nero. Contiene due nuovi Grandi Antichi, otto nuovi personaggi, una miriade di carte e una nuova plancia che va ad approfondire l’area geografica dell’Egitto. L’Ombra delle Piramidi mantiene e spiega tutte le meccaniche presentate in precedenza e introduce una nuova meccanica che va di fatto a rendere il gioco ancora più vario.

Eldritch Horror: Segni di Carcosa

È la nuova espansione, da poco uscita, oggetto di questa recensione.

Eldritch Horror: Reami del Sogno

È la seconda nuova espansione appena uscita, sarà oggetto di recensione dei prossimi giorni.

Il Re in Giallo e la perduta Carcosa

Eldritch Horror: Segni di Carcosa è un’espansione piccola ed è incentrata interamente sulla figura di Hastur, il Re in Giallo, e della perduta città di Carcosa, sulle sponde del lago Hali. Per chi questi nomi risultassero privi di significato, diciamo soltanto che sono apparsi in alcuni racconti di Ambrose Bierce e Robert W. Chambers, due scrittori statunitensi di fine Ottocento, e ripresi da Lovecraft (e August Derleth dopo di lui) nelle proprie storie dei Miti di Cthulhu.

Nell’espansione Eldritch Horror: Segni di Carcosa, gli investigatori devono scoprire la causa della follia dilagante che sta infettando tutte le città del mondo. Man mano che i cittadini di un agglomerato urbano perdono la sanità mentale, vedono le spettrali guglie di una città aliena e hanno visioni di un lago lontano.

Questa espansione, oltre a fornire circa duecento carte che vanno a espandere quanto presente nel gioco base e in alcune altre espansioni, presentano il Grande Antico Hastur come avversario e quattro nuovi investigatori, come sempre facenti parte dell’universo degli Arkham Horror Files di Fantasy Flight: Jenny Barnes, Wendy Adams, Michael McGlen e Dexter Drake.

Eldritch Horror: Segni di Carcosa, inoltre, presenta alcune meccaniche, nuove per chi non possiede alcuna altra espansione precedente.

  • Le Carte Preludio (presentate per la prima volta in Le Montagne della Follia) entrano in gioco all’inizio della preparazione della partita. I giocatori ne pescano una a caso e seguono le indicazioni riportate, che andranno a modificare la preparazione della partita stessa, rendendo ogni sessione di gioco diversa dalle altre.
  • Le Carte Risorsa Speciale (anch’esse introdotte per la prima volta in Le Montagne della Follia) sono delle ricompense particolari fornite da alcuni incontri durante la partita. Possono essere alleati, oggetti o altre cose utili agli investigatori e seguono delle regole particolari, indicate su ogni carta stessa.
  • I Segnalini Peggioramento (introdotti per la prima volta in L’Ombra delle Piramidi) sono l’esatto opposto dei segnalini Miglioramento presenti fin dal gioco base. Di fatto forniscono un malus di -1 o -2 a una o più abilità dei personaggi, cosa che rende il gioco ancora più vario e “cattivo”.

Oltre a tutto ciò, sono presenti anche delle regole piuttosto semplici che vanno a modificare alcune situazioni di combattimento e l’avanzamento dei Misteri.

I materiali

La scatola di Eldritch Horror: Segni di Carcosa, robusta e compatta nelle dimensioni, contiene tutto il materiale da aggiungere al gioco base per poter usufruire dell’espansione: carte grandi e piccole, segnalini, pedine in cartoncino per gli investigatori e, ovviamente, il regolamento che istruisce sulle nuove meccaniche introdotte, formato da un pieghevole di carta patinata di quattro facciate.

La qualità di carte e segnalini rimane la medesima del gioco base e si attesta quindi su livelli molto alti, come potete apprendere consultando la recensione di Eldritch Horror. Lo stesso discorso vale per le illustrazioni, sempre di alto livello, quando si ha a che fare con un prodotto della linea Arkham Horror Files.

Conclusioni

Eldritch Horror: Segni di Carcosa è ciò che tutti gli appassionati di Eldritch Horror stavano aspettando dopo una lunga pausa nelle pubblicazioni di questa linea di prodotto.

Pur non introducendo alcuna novità a livello di meccaniche per chi dovesse essere in possesso delle espansioni precedenti (novità invece interessanti per chi dovesse avvicinarsi solo ora al gioco, grazie alla sua ristampa), questo titolo porta con sé tutto il fascino di quegli elementi dei Miti di Cthulhu divenuti ormai iconici che portano il nome di Re in Giallo e Carcosa.

Se ciò non bastasse, i nuovi investigatori e le carte aggiuntive sono un incentivo non da poco all’acquisto del prodotto, poiché sono in grado di assicurare al gioco base una ventata di possibilità aggiuntive e di aumentarne la longevità. Probabilmente un po’ meno incisivo rispetto alle espansioni piccole precedenti, questo titolo rimane comunque un ausilio più che valido per portare un po’ di freschezza al gioco base.

Un prodotto dedicato a…

Eldritch Horror: Segni di Carcosa è un prodotto rivolto esclusivamente a chi è già in possesso del gioco base di Eldritch Horror, senza il quale è del tutto inutile. Per chi lo possiede e ne apprezza le caratteristiche, questa espansione è un acquisto quasi obbligato, soprattutto se non si hanno già le uscite precedenti. Per chi invece dovesse avere già tutto quello che è uscito in italiano negli anni precedenti, si consiglia l’acquisto quasi esclusivamente per ciò che il tema trattato riesce a evocare in un appassionato dei Miti di Cthulhu.

Leggi altri articoli