Come entra Dylan Dog, l'indagatore dell'incubo Bonelli, nel mondo della street art? Il termine arte di strada, in inglese “street art”, è riferito a quelle forme d’arte che normalmente compaiono in luoghi pubblici, spesso illegalmente - ovvero senza esplicito permesso dei proprietari di muri, portoni o edifici - e che sono realizzate attraverso l'ausilio delle tecniche più disparate: bombolette spray, adesivi artistici, arte normografica, proiezioni video, sculture, ecc.
Le motivazioni che spingono tantissimi artisti ad intraprendere questo percorso non canonico dell’arte sono molto varie. Per alcuni è una forma di critica verso la proprietà privata, che permette di "rivendicare" l'uso di strade e piazze, per altri è più semplicemente un modo per esporre liberamente, senza i vincoli di gallerie e musei e che quindi costituisce una maniera più libera ed immediata per promuovere le proprie creazioni ed operare in piena autonomia. L’arte di strada offre, infatti, la possibilità di avere un pubblico potenzialmente vastissimo, spesso molto maggiore di quello di una tradizionale galleria d’arte.
Molto spesso i buskers, gli artisti di strada, hanno reso omaggio ad alcune delle icone della storia dell’arte e ai personaggi della cultura pop del ‘900. Anche Dylan Dog, il personaggio a fumetti nato della fervida mente creativa di Tiziano Sclavi, è stato più volte protagonista nelle loro opere. In quest’articolo vogliamo quindi mostrarvi - in vista dell'estate e delle gite fuori porta - alcune degli omaggi più noti fatti al nostro Old Boy, molti dei quali ancora visibili e fotografabili.
Milano
A Milano impossibile non segnalare l’omaggio alla copertina, di Claudio Villa, dell’albo “Lama di rasoio”, numero 28 della Serie Regolare, apparso qualche mese fa in Via Pontano.
Sempre nel capoluogo lombardo “celebre” i murales del WOW Spazio Fumetto, il museo del Fumetto di Milano, che vedono come protagonisti, oltre all’Indagatore dell’Incubo, alcuni dei principali protagonisti dei fumetti italiani e internazionali.
Roma
Anche nella capitale segnaliamo due omaggi dylaniati, il primo su una serranda di un negozio dismesso, in Via dei Lucani, nel quartiere San Lorenzo.
Il secondo realizzato sulla “Porta di Dylan Dog”, al Parco dei Fumetti in Via Mezzocamino.
Taranto
In Puglia la fa da padrona invece la provincia di Taranto, dove segnaliamo il murale disegnato sulla parete di un chiosco-libreria nella piazza di Campomarino di Maruggio.
Mentre in Piazza del Congo a Grottaglie, la fa da padrone il murale del busker Paolo “C’è” Carriere.
Belgrado
Anche in Serbia, dove Dylan Dog è stato pubblicato negli anni da diverse case editrici, non sono mancati gli omaggi dei buskers a Dylan Dog, come questo apparso qualche anno fa per le vie della capitale Belgrado.
Cercate qualche opera legata al mondo di Dyln Dog da leggere diversa dal solito? Grouchomicon. Il libro maledetto delle risate potrebbe fare per voi.