Dumbo
Arrivato nelle sale nel 1941, Dumbo riuscì da solo a combattere lo spettro della Seconda Guerra Mondiale che, come immaginerete, aveva affossato di molto l'affluenza nei cinema causando, per altro, il fallimento al botteghino sia di Pinocchio che di Fantasia.
Tant'è che Disney produsse Dumbo con aspetattive molto basse, ed addirittura impostando per il film un budget molto limitato, tant'è che il progetto nacque originariamente come un cortometraggio, e solo durante lo sviluppo si configurò come un film vero e proprio.
Eppure, nonostante la guerra e le difficoltà economiche, Dumbo fu l'incasso più alto al botteghino nel 1941. Al netto del mero aspetto economico, la potenza di questo film sta nella sua dolcezza, nella sua animazione eccezionale (e ad un certo punto persino spaventosa e psichedelica) e soprattutto nel suo messaggio: non è il desiderio di conformismo a renderci speciali, ma è quello che ci caratterizza a renderci unici.
Un messaggio universale, potente, eppure semplice ed alla portata di tutti, che oggi più che mai varrebbe la pena ricordare.
Dumbo, per altro, sarà tra i prossimi film a godere di un remake live action che vedrà alla regia un regista molto caro al canone disneyano, ovvero Tim Burton, che per altro aveva già riportato, in carne e ossa, Alice.