Dragonlance: Shadow of the Dragon Queen tutto quello da sapere sul nuovo manuale di Dungeons & Dragons

Dragonlance: Shadow of the Dragon Queen, ecco tutto quello che bisogna sapere sull'attesissimo manuale di Dungeons & Dragons

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a cura di Mabelle Sasso

Manca circa un mese all’uscita di Dragonlance: Shadow of the Dragon Queen, l’attesissimo nuovo manuale di Dungeons & Dragons, che sancirà il ritorno ufficiale della Quinta Edizione nel mondo di Krynn.Del resto il Dragonlance è uno dei nomi più amati e conosciuti di tutta la storia editoriale del gioco di ruolo, il cui semplice annuncio è bastato per scatenare un hype e un entusiasmo senza pari, sostenuto in seguito dalle anticipazioni legate alla natura di questo nuovo prodotto rilasciate nei mesi scorsi.

A distanza di qualche settimana dall’arrivo nei negozi Wizards of the Coast ha deciso di organizzare un nuovo incontro con la stampa a cui Cultura Pop ha avuto l’opportunità di partecipare per approfondire queste novità direttamente dai suoi autori alcuni aspetti del gioco già discussi in precedenza e presentare alcuni nuovi interessanti dettagli.A raccontarci nuovamente di Krynn nella Quinta Edizione sono stati Wes Schneider, autore a capo del team di Dragonlance che ha parlato diffusamente del gioco di ruolo, e Rob Daviau, uno dei game designer che hanno ideato il gioco da tavolo Warriors of Krynn e che ha mostrato nel dettaglio componenti e meccaniche di questo nuovissimo prodotto complementare.

A causa della mole di informazioni abbiamo pensato di suddividere in due articoli il resoconto di questo incontro. In questo prima parte troverete tutte le informazioni legate a Dragonlance: Shadow of the Dragon Queen, il manuale che conterrà la campagna di gioco ambientata durante la Guerra delle Lance, mentre nella seconda parte di questo reportage troverete invece tutto ciò che è stato detto sul gioco in scatola Warriors of Krynn.

Shadow of the Dragon Queen tutto quello che c’è da sapere:

Dragonlance: Shadow of the Dragon Queen: di che si tratta

Dragonlance: Shadow of the Dragon Queen segnerà il ritorno di Dungeons & Dragons Quinta Edizione nel mondo di Krynn, amatissima ambientazione dei romanzi e ovviamente dei precedenti moduli di avventura e campagna di Dragonlance. Il manuale presenterà ai giocatori uno scenario bellico complesso e su vasta scala, rievocando la mitica Guerra delle Lance.Per Dragonlance e la sua ricca storia si tratta di un momento iconico, ma in termini di multiverso di Dungeons & Dragons questo verrà affrontato in maniera piuttosto originale, discostandosi da tutto quello che è stato fatto in passato. Shadow of the Dragon Queen sarà ambientato cronologicamente prima dei romanzi e delineerà una timeline piuttosto vaga, in modo da consentire la massima libertà ai gruppi di gioco che potranno così sentirsi davvero protagonisti, senza il rischio di finire adombrati dai personaggi iconici di questa ambientazione, che non compariranno nelle pagine dell’avventura.

La guerra però non è un elemento sconosciuto al multiverso di Dungeons & Dragons, in passato il contesto bellico è stato oggetto di altre campagne e avventure, tuttavia questa tematica viene affrontata in modo decisamente centrale questa volta.Dragonlance: Shadow of the Dragon Queen sarà un prodotto fortemente caratterizzato, la cui tematica influenzerà ogni aspetto del gioco: ogni elemento che sarà posto davanti ai giocatori, persino una classica esplorazione di un dungeon, sarà riflesso di questo approccio immersivo.A rafforzare l’immersività del gioco ci sarà l’assoluta novità rappresentata dalla presenza del gioco in scatola Warriors of Krynn, che potrà essere parte integrante dell’esperienza complessiva per quel che riguarda le battaglie che i giocatori affronteranno durante l'avventura.Al di là della sua naturale integrazione con il gioco di ruolo, Warriors of Krynn potrà essere utilizzato anche come gioco da tavolo indipendente, parimenti sarà possibile gestire ogni aspetto del gioco, battaglie campali incluse, utilizzando solo le regole fornite dal manuale nella sezione intitolata “Mass Combat”.Le regole per il combattimento massivo saranno qualcosa di inedito nella storia di Dungeons & Dragons e forniranno gli strumenti per gestire grandi combattimenti dal taglio cinematografico, in cui il focus non sarà impersonale, bensì le azioni dei personaggi.Un esempio citato che potrebbe aiutare a capire meglio questo passaggio sono le battaglie dei film de Il Signore degli Anelli, l'ispirazione principale seguita dal team di Dragonlance, che pur mostrando due grandi schieramenti in lotta tra loro, seguono sempre con chiarezza le azioni dei protagonisti.

Anche dal punto di vista visivo il manuale evocherà atmosfere epiche cinematografiche, questo grazie anche all’impaginazione e al design del libro, che lascerà ampio spazio a illustrazioni che avranno il compito di introdurre i vari capitoli, in modo da stabilire il giusto tono narrativo.Le illustrazioni di Shadow of the Dragon Queen rappresenteranno anch'esse una novità: nei manuali pubblicati fino ad ora le illustrazioni avevano un ruolo ovviamente importante ma più complementare, mentre in Dragonlance gli artwork avranno una rilevanza maggiore anche in termini di impaginazione, regalando al lettore splendide illustrazioni a doppia pagina in grado di catturare la quintessenza di un conflitto con draghi di ampia portata.

E se non conosco Dragonlance?

Nonostante Dragonlance sia un’ambientazione celeberrima tra gli appassionati di lungo corso del gioco, la possibilità che chi si approccia a Dungeons & Dragons per la prima volta non la conosca non è così peregrina. Questo non deve però scoraggiare le persone a non avvicinarsi a questa avventura, perché questa campagna potrà essere apprezzata anche da chi non ha mai sentito parlare di Raistlin & Co.

Per garantire un’accessibilità a questo contenuto il modulo presenterà un territorio completamente nuovo, la regione di Vogler, che sarà teatro degli eventi che verranno narrati per tutta la durata della campagna. Il resto del contesto geopolitico (ovvero tutte quelle parti di ambientazione storica) sarà contenuto nella sezione del libro che replicherà i vecchi "gazetteer" (delle pubblicazioni storiche di TSR contenenti approfondimenti sull’ambientazione).Oltre ai cenni di ambientazione il manuale conterrà anche dei preludi dedicati ad aspetti significativi dell’ambientazione. Questi preludi non saranno altro che agganci di avventura specifici destinati ai diversi personaggi, necessari a introdurre in modo coerente le informazioni relative che non sono di pubblico dominio.

Il modulo offrirà la possibilità di giocare personaggi fortemente legati all’ambientazione storica, come i cavalieri di Solamnia, i maghi dell’Alta Stregoneria o i kender, una delle razze più amate di Dragonlance. Oltre alle razze e classi iconiche di Dragonlance il manuale conterrà tutte le informazioni per inquadrare coerentemente nell'ambientazione le razze, le classi presentate nei manuali core.

Come comincia Shadow of the Dragon Queen?

In questo capitolo del nostro approfondimento parleremo del primo capitolo dell’avventura, in quanto una parte significativa dell’incontro con Schneider ha riguardato proprio lo svilupparsi della trama e quale sarà il ruolo dei personaggi durante la guerra. Ci rendiamo conto che quanto seguirà potrebbe essere spoiler per alcuni, quindi consigliamo di saltare questa parte e proseguire a partire dal capitolo successivo qualora vogliate rimanere all'oscuro su qualsivoglia dettaglio sulla trama.

Gli eventi di Dragonlance: Shadow of the Dragon Queen partiranno da un piccolo villaggio di pescatori chiamato Vogler in cui il gruppo di eroi si ritroverà e avrà modo di interagire con alcuni dei suoi abitanti, prima dell’inizio della guerra. Il primo capitolo vedrà gli eroi alle prese con una situazione in cui il mondo è ancora pacifico, in cui nessuno può anche lontanamente immaginare di Takhisis e dei suoi eserciti draconici. I giocatori avranno quindi l’opportunità di muovere i loro personaggi all’interno di un contesto di quotidianità che li porterà a instaurare rapporti di amicizia con gli abitanti del villaggio.

La motivazione che attirerà i personaggi nella piccola comunità di pescatori sarà il Festival del Re Pescatore (“The King Fisher Festival”), la ricorrenza più importante dell’anno. Si tratterà di un evento gioioso animato da una varietà di attività e momenti che coinvolgeranno direttamente i giocatori in modo simile a quanto avviene nel primo capitolo di L’oscurità oltre Stregolumen.Anche se l’avvio dell’avventura sarà caratterizzato da un tono spensierato, questo non significherà che attorno a Vogler non stia succedendo nulla, infatti in breve tempo la storia inizierà a tratteggiare gradualmente la minaccia incombente. I giocatori inizieranno a cogliere alcuni segnali preoccupanti ma poco evidenti che si riveleranno poi parte di una minaccia manifesta ben più grande: Vogler sarà quindi il primo insediamento sul quale si abbatterà l’avanzata di un nemico sconosciuto.

Non avendo grandi difese e subendo un attacco a sorpresa il piccolo villaggio capitolerà sotto la potenza dell’attacco nemico, i giocatori a questo punto dovranno capire come gestire la situazione decidendo il da farsi, scegliendo per esempio di creare delle difese improvvisate che ostacolino in qualche modo l’avanzata nemica o fronteggiando immediatamente le forze nemiche.Ma le prime risposte alla crisi saranno solo un palliativo temporaneo, perché l’avanzata dell’Esercito dei Draghi sarà implacabile!Shadow of the Dragon Queen metterà alla prova i giocatori in modo diverso dal semplice combattere in prima linea, anzi, l’avventura farà proprio in modo di allontanarli da tale situazione, perché il ruolo degli eroi sarà di vitale importanza per garantire la sopravvivenza della popolazione, che dovrà essere evacuata e portata in salvo presso la vicina città fortificata.

Dragonlance: i cattivi

Uno tra gli antagonisti più rilevanti del gioco sarà Kansaldi the Fire Eye, una guerriera spietata a capo dell’esercito dei draghi rossi che attanaglierà il fronte orientale di Solamnia, ma la campagna presenterà un ventaglio di nemici che i giocatori affronteranno durante tutto il corso dell’avventura, sia durante le sessioni di gioco di ruolo, che in quelle del gioco da tavolo.Anche per quel che riguarda i cattivi, vi sarà una continuità narrativa piuttosto solida e coerente, poiché nel caso in cui i giocatori dovessero misurarsi con entrambe le esperienze le conseguenze delle azioni dei personaggi troveranno riscontro sia nel gioco da tavolo che in quello di ruolo e non appariranno più nel momento in cui i personaggi li avranno uccisi.

Quando uscirà Dragonlance?

Dragonlance: Shadow of the Dragon Queen uscirà il 6 dicembre (potete già preordinare il manuale qui) e sarà disponibile in diversi formati: volume cartonato con copertina standard e alternativa, in edizione deluxe che comprenderà anche il gioco in scatola e per la prima volta in bundle cartaceo e digitale sulla piattaforma D&D Beyond, che distribuirà il contenuto digitale in anteprima (ovviamente in lingua originale) a partire dal 22 novembre.

Trattandosi di un manuale la cui uscita sarà prevista quest’anno, Shadow of the Dragon Queen utilizzerà il sistema di regole corrente e non One D&D, che attualmente è ancora in fase di testing avanzato. È bene ricordare però che One D&D sarà un sistema che permetterà una totale retrocompatibilità con l’intero parco manuali della 5E, pertanto in futuro anche Dragonlance sarà tranquillamente utilizzabile nella nuova incarnazione del gioco.

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