Pur essendo uno fra i primissimi personaggi a comparire in quello che diventerà l'Universo DC, nonché un membro fondatore della mitica Justice Society of America, Dr. Fate è un personaggio per molti misterioso e sconosciuto. Il mistico Signore dell'Ordine è uno dei così detti legacy heroes: molti uomini e, sorprendentemente, molte donne hanno indossato il potentissimo Elmo di Fate passando il manto di generazione in generazione spesso non senza destini tragici. Il personaggio è ora sulla bocca di tutti, appassionati e non, dopo l'ottima interpretazione del grande Pierce Brosnan in Black Adam - ora disponibile in home video, acquistate l'edizione limitata in 4K UHD Funko! POP su Amazon. Ma chi è davvero il Dr. Fate e quali sono le letture essenziali per conoscerlo meglio?
Dr. Fate: il mistico Signore dell'Ordine della DC
- Le origini di Dr. Fate
- I Poteri del Dr. Fate e i suoi artefatti: l'Elmo di Fate, l'Amuleto di Anubis, il Mantello del Destino, la Sfera di Fate
- Le mille vite del Dr. Fate
- Le letture essenziali del Dr. Fate
- Dr. Fate negli altri media
Le origini di Dr. Fate
Dr. Fate esordì su More Fun Comics #55 (data di copertina maggio 1940) la storica prima testata regolare della DC che debuttò nel 1935. Sulla stessa testata aveva debuttato, nel 1938, anche Lo Spettro rendendola di fatto la casa dei due eroi mistici più potenti della Golden Age i quali si divideranno anche le copertine della testata almeno fino all'arrivo di Green Arrow su More Fun Comics #77. Come è evidente dalla sua origin story, per la creazione del Dr. Fate, il leggendario Gardner Fox e Howard Sherman, si ispirarono alla allora floridissima produzione di racconti pulp e dell'orrore che facevano capo a H.P. Lovecraft e più nello specifico ai cicli di racconti di Clark Ashton Smith e alla folkloristica "maledizione della tomba di Re Tut" secondo la quale, nel 1923, aprendo la tomba di Tutankhamen, l'archeologo Howard Carter e svariati uomini della sua spedizione caddero vittima della maledizione che li portò alla morte.
Le origini di Dr. Fate vengono infatti narrate su More Fun Comics #67 (data di copertina maggio 1941). L'archeologo Sven Nelson e suo figlio il giovane Kent stavano esplorando e conducendo degli scavi nella Valle di Ur, nell'antica Mesopotamia, intorno al 1920 quando si imbatterono in una antica tomba. Aprendo il sarcofago del suo ospite però venne liberato un gas venefico che uccise Sven mentre Kent fu risparmiato dall'ospite della tomba ovvero l'antico Nabu. Si trattava di un essere immortale proveniente dal pianeta Cilia rimasto in animazione sospesa per millenni e che i mesopotami veneravano come un dio.
Nabu infatti, rimasto colpito dalla morte di Sven, decise di istruire il giovane Kent ai segreti dell'Universo e alla dominazione della materia tramite tre artefatti magici un Elmo, un Amuleto e un Mantello nella battaglia fra i Signore dell'Ordine e quelli del Caos, mistiche entità in continua lotta fra loto per prendere il sopravvento sulla realtà.
Kent Nelson adotterà l'identità di Dr. Fate scoprendo ben presto di essere guidato dallo stesso Nabu tramite l'Elmo non avendo piena coscienza delle sue stesse azioni. Viaggiando di ritorno verso gli Stati Uniti, Kent incrocerà ad Alessandria, in Egitto, la strada con la giovane avvenente studentessa Inza Cramer della quale si innamorerà e con la quale affronterà la sua prima vera battaglia contro il mago Wotan. Dopo essere tornati negli Stati Uniti, i due si stabiliranno nella mistica Torre situata a Salem, nel Massachussets - su More Fun Comics #58 data di copertina agosto 1940, un nexus delle energie magiche e mistiche della Terra che fungerà anche da portale per altre dimensioni e soprattutto da rifugio per artefatti mistici potentissimi come il Libro Perduto di Toth.
I Poteri del Dr. Fate e i suoi artefatti: l'Elmo di Fate, l'Amuleto di Anubis, il Mantello del Destino, la Sfera di Fate
Dr. Fate è il mistico più potente dell'Universo DC. Una potenza amplificata anche dai molti artefatti che Nabu gli ha concesso: l'Elmo, l'Amuleto di Anubis, il Mantello del Destino e la Sfera. Inizialmente però la "magia" del Dr. Fate era concepita in maniera leggermente diversa anche rispetto ai suoi colleghi "maghi" della Golden Age se non addirittura precedenti. Nel suo albo d'esordio infatti le abilità concesse da Nabu a Kent Nelson vengono descritte come: "il segreto per convertire l'energia in materia e la materia in energia". Una descrizione abbastanza misteriosa ed intrigante per i lettori dell'epoca che sarà fondante per lo sviluppo del concetto di magia all'interno dell'Universo DC, intesa cioè anche come una forma di scienza superiore per conoscere i segreti dell'universo, e influenzerà una pletora di personaggi modellati a sua immagine e somiglianza, il più celebre dei quali rimane senz'altro il Doctor Strange della Marvel.
L'associazione del Dr. Fate con l'antico Egitto e le sue divinità, ma anche con il concetto di magia più soprannaturale, avverrà solo con il rilancio del personaggio alla fine della Bronze Age ad opera di Martin Pasko e Walter Simonson. In quelle storie fra l'altro comparirà uno dei simboli distintivi del personaggio: l'ankh (o croce ansata, simbolo egizio della vita) che accompagnerà ogni "incantesimo" di Fate.
L'Elmo di Fate
L'Elmo è sicuramente la componente più caratteristica dell'aspetto del Dr. Fate nonché l'artefatto magico più potente dell'Universo DC. Creato originariamente da Nabu, l'Elmo garantisce al suo portare una serie di poteri e conoscenze magiche e mistiche pressoché illimitate ma ha una controindicazione: il suo portatore viene letteralmente posseduto dallo stesso Nabu. Fu anche per questo motivo che in More Fun Comics #72 (data di copertina ottobre 1941), Kent Nelson rimpiazzò l'Elmo stesso con un mezzo elmo che lasciava la parte inferiore del suo volto scoperto. Il cambiamento, pur privandolo della maggior parte dei suoi poteri mistici, lo lasciava in pieno possesso delle sue facoltà. Durante questo tempo, Kent Nelson prese una laurea in medicina e divenne medico presso il Wetherby Free Clinic di Gotham City. Poco dopo, quando un super cattivo rubò l'elmo di Nabu, Nelson perse ogni accesso all'Elmo e sia esso che il ladro furono scaraventati in una dimensione alternativa. A un certo punto, tra le sue dimissioni dalla JSA e il suo ritorno negli anni sessanta, fu in grado di rientrare in possesso dell'Elmo e di indossarlo nuovamente potendo così contare di nuovo sulla presenza di Nabu.
Alcune curiosità sull'Elmo di Fate. Inza Cramer-Nelson, la terza Dr. Fate, non subirà l'influenza di Nabu ma al contrario la sua magia sarà emanazione dei Signori del Caos. Jared Stevens, il quarto Dr. Fate, riuscì a fondere l'Elmo in una daga e in alcune ankh che utilizzava come armi da lancio. Alla sua morte ovviamente l'Elmo si ricostituì magicamente. Con l'uccisione di Hector Hall, il quinto Dr. Fate, per mano dello Spettro durante Crisi Infinita, l'Elmo vagherà in cerca di un portatore finendo nelle mani, fra gli altri, di Detective Chimp, Black Alice, Ibis, Sargon e Zauriel finendo poi in quelle di Kent V. Nelson, il pronipote di Kent Nelson. Il tutto è narrato nella miniserie L'Elmo di Fate.
Pur mantenendo le sue origini pressoché costanti, il primo radicale cambiamento relativo all'Elmo avviene solo nel 2015 in Doctor Fate Volume 4 di Paul Levitz e Sonny Liew. In questa serie infatti apprendiamo che l'Elmo è fatto di Metallo NTH ed è strettamente connesso non solo ai Signori dell'Ordine ma anche alle divinità egizie. Nabu fu scelto come campione da Toth e Osiris per legare la sua coscienza all'Elmo e guidare i futuri possessori salvo l'ultimo in ordine di tempo, Khalid Nassour, che si ritroverà suo malgrado al centro di un pericoloso conflitto mistico.
L'Amuleto di Anubis
L'Elmo non è l'unico artefatto di cui dispone il Dr. Fate. Il secondo artefatto più importante è l'Amuleto di Anubis (o Amuleto di Nabu o Amuleto di Toth): oltre ad amplificare le capacità dell'Elmo stesso, l'Amuleto garantisce la capacità al suo possessore di comunicare con gli spiriti, con altre dimensioni e fungere anche da "prigione". Sarà proprio in questo universo tascabile che rimarranno intrappolati per un certo periodo Kent Nelson e Inza.
Il Mantello del Destino
Il Mantello del Destino è il terzo e ultimo artefatto che completa il Dr. Fate. Artefatto decisamente votato alla difesa, è resistente a molte tipologie di attacchi magici, viene usato da Jared Stevens anche per rallentare l'infezione da Magia del Caos che lo colpirà ad un braccio.
Da segnalare infine due artefatti molto peculiari. Il primo è la Sfera di Fate: non si tratta di un oggetto magico ma di una sfera con cristalli radio sensibili dallo stesso Kent Nelson che reagiscono alle sue onde cerebrali. Unita alla sua magia, la Sfera permette al Dr. Fate di svelare inganni e divinare avvenimenti futuri. Il secondo è il Bastone del Potere, artefatto consegnato da Toth a Khalid Nassour unico Dr. Fate in grado di usare il suo potere in quanto diretto discendente dei faraoni d'Egitto. Il Bastone permette di proiettare l'energia mistica come raggi di energia, si tratta quindi di un'arma d'attacco diretto.
Le mille vite del Dr. Fate
Fra tutti gli eroi che incarnano il concetto di legacy all'interno dell'Universo DC, Dr. Fate è sicuramente fra gli eroi che meglio rappresenta l'idea del "passaggio del manto" o come sarebbe più appropriato dire il passaggio dell'Elmo che, come abbiamo visto, è indissolubilmente legato alle sorti dei suoi possessori. Nella pluridecennale storia dell'Universo DC ci sono stati diversi Dr. Fate, qualcuno più fortunato e famoso di altri e, a differenza di altri eroi, l'Elmo è stato indossato anche da personaggi femminili. Piccola curiosità: il look del Dr. Fate è pressoché identico in tutte le sue incarnazioni ad eccezion fatta per il Fate degli anni 90, il riconoscibilissimo Jared Stevens.
Il Dr. Fate originale è il già citato Kent Nelson. Come molti eroi nati nella Golden Age non godrà di una serie a lui dedicata ma sarà protagonista delle avventure della Justice Society of America nonché uno dei suoi membri fondatori e personaggio sempre quasi sempre fondamentale in quelle che, durante la Silver Age, verranno poi definite come Crisi sulle Terre Multiple ovvero gli annuali incontri fra la stessa Justice Society e la Justice League of America che, ricordiamo, vivranno su due Terre separate e parallele fino alla mitica Crisi sulle Terre Infinite che farà collassare il Multiverso.
Kent Nelson non godrà mai di una serie regolare a lui dedicata. Solo a cavallo fra il 1985 e il 1986 DC raccoglierà le storie apparse in appendice qualche anno prima, soprattutto su The Flash #305-312, scritte da Martin Pasko con matite di Walter Simonson nella miniserie The Immortal Doctor Fate in cui si rimaneggiano le origini e la mitologia del personaggio.
A seguito della già citata Crisi sulle Terre Infinite, il Dr. Fate tornerà sulle scene nel 1987. L'Elmo passerà da Kent Nelson a Eric Strauss. Scelto direttamente da Nelson come suo successore, Eric si troverà non solo letteralmente soggiogato dal potere di Nabu ma scoprirà che per accedere pienamente ai poteri di Fate dovrà fondersi con la sua matrigna, poi amante, Linda. I due avranno un un destino sfortunato: Eric morirà in battaglia indebolito dalla stessa magia che l'aveva fatto invecchiare rapidamente (in maniera analoga a quanto fatto da Nabu con Kent Nelson) mentre Linda si sacrificherà in una battaglia contro l'Anti-Fate ovvero il campione dei Signori del Caos.
Eric e Linda Strauss saranno protagonisti di una miniserie di quattro numeri pubblicata proprio nel 1987 intitolata Dr. Fate scritta da da J.M. DeMatteis e Keith Giffen in cui verranno introdotti per poi essere protagonisti di una serie regolare, intitolata sempre Dr. Fate scritta da J.M. DeMatteis con matite diShawn McManus fra gli altri, durata 42 numeri più vari speciali e pubblicata dal 1988 al 1992.
Il vuoto lasciato da Eric e Linda Strauss verrà colmato nel 1991 a sorpresa dai redivivi, e ringiovaniti, Kent Nelson e sua moglie Inza Cramer-Nelson. Con grande sorpresa di entrambi però non sarà Kent a potersi "trasformare" in Dr. Fate bensì Inza. Il motivo è presto detto: l'Elmo di Fate è in parte posseduto dal Signore del Caos noto come Tgiian tant'è che Inza ad un certo punto del suo tenore come Dr. Fate imparerà a fare affidamento non diretto sull'Elmo stesso ma da altre energie mistiche fra cui quelle naturali della Terra.
Così come suo marito Kent Nelson, anche Inza Cramer-Nelson non godrà di una serie regolare.
La battaglia contro Extant durante l'evento Ora Zero! porterà Kent e Inza ad invecchiare velocemente fino alla loro età naturale ma soprattutto a perdere la loro connessione con l'Elmo, l'Amuleto e il Mantello. I due assoldano così l'avventuriero Jared Stevens (Fate #0, data di copertina ottobre 1994) affinché recuperi gli artefatti dalla tomba in Egitto dove sono magicamente ritornati, tuttavia i Nelson e Stevens non sono gli unici intenzionati ad impossessarsene. Dopo aver recuperato i tre oggetti magici ed essersi recato nella Torre, Stevens e i Nelson vengono però attaccati dagli emissari del demone Kingdom: Kent e Inza vengono uccisi, finendo imprigionati nell'Amuleto, mentre Stevens prova a proteggersi proprio utilizzando l'Amuleto che esplode ferendolo a un braccio. La ferita, che sembra non rimarginarsi mai, insieme ad un vistoso tatuaggio sull'occhio destro è però sintomo del fatto che Jared ha ottenuto poteri mistici.
Contattato da Nabu però Stevens rifiuta di diventare il nuovo Dr. Fate ma, fondendo l'Elmo per forgiare armi fra cui un pugnale e delle ankh da lancio, e avvolgendo il suo braccio ferito con il Mantello assumere l'identità di Fate il cacciatore di mostri.
Con l'avvento di Jared Stevens, DC lancia prima la serie Fate (scritta da John Francis Moore e Anthony Williams, durata 23 numeri più svariati speciali pubblicata fra l'ottobre del 1994 e il settembre 1996) e poi The Book of Fate (durata solo 12 numeri fra il 1997 e il 1998 scritta da Keith Giffen con matite di Ron Wagner).
L'ultima apparizione di Jared Stevens è in JSA Vol. 1 #1 (data di copertina agosto 1999) quando appare ferito mortalmente al funerale di Wesley Dodds, il Sandman della Golden Age. Inizia così un lungo arco narrativo che introdurrà il nuovo Dr. Fate ovvero Hector Hall. Si tratta del figlio di Carter Hall, Hawkman, che aveva visto dapprima i panni di Silver Scarab e poi addirittura proprio quelli di Sandman dopo che la sua coscienza venne recuperata dalla Dimensione del Sogno prima che Hath-Set (nemico e figura storicamente legata ad Hawkman) prendesse il controllo completo della sua uniforme di Silver Scarab e massacrasse i suoi compagni della Infinity, Inc. - la squadra di eroi di seconda generazione formatasi dopo Crisi sulle Terre Infinite.
Come l'illustre genitore però anche Hector era destinato ad un ciclo di reincarnazioni che lo porterà ad incrociare il destino con quello di Wesley Dodds che apprenderà, in un sogno premonitore, che sarà proprio lui il nuovo Dr. Fate essendosi reincarnato nel corpo del figlio di Hank Hall e Dawn Granger, gli eroi Hawk e Dove, avatar del caos e dell'ordine rispettivamente. Hector diventerà ufficialmente Dr. Fate nel primo ciclo della JSA di James Robinson, David Goyer e Geoff Johns per contrastare il potente mago Mordru intenzionato ad impossessarsi degli artefatti magici di Fate.
Hector Hall sarà protagonista di una miniserie in 5 numeri intitolata Dr. Fate pubblicata a cavallo fra il 2002 e il 2003 firmata da Christopher Golden con matite di Don Kramer
Hector Hall sarà ucciso, e la sua coscienza imprigionata nell'Elmo, dallo Spettro nella miniserie Il Giorno della Vendetta, sequel ideale dell'altro evento del 1999 Il Giorno del Giudizio, e prequel di Crisi Infinita. A seguito del vuoto lasciato da Hall, l'Elmo di Fate vagherà in cerca di un possessore. La ricerca sarà narrata nella già citata miniserie L'Elmo di Fate passando nelle mani di Detective Chimp, Black Alice, Ibis, Sargon e Zauriel finendo poi in quelle di Kent V. Nelson, il pronipote di Kent Nelson, protagonista della miniserie Countdown to Mystery.
Nelson sarà il primo Dr. Fate completamente slegato dalla mitologia egizia e dalla lotta fra i Signori dell'Ordine e del Caos. Si tratta di uno psichiatra caduto in depressione dopo essere stato abbandonato dalla moglie che aveva scoperto la sua infedeltà e successivamente radiato anche dalla professione per negligenza. È proprio nell'ora più buia che Nelson si imbatterà nell'Elmo non comprendendo mai fino in fondo il suo vero potere ma essendo spesso vittima degli avvenimenti.
Kent V. Nelson sarà protagonista della citata miniserie di 8 numeri Countdown to Mystery scritta dalla sfortunato Steve Gerber (con matite di Justiniano) che scomparve prematuramente proprio ad una manciata di albi dalla fine. La miniserie fu completata da Adam Beechen, Gail Simone, Mark Waid e Mark Evanier i quali scrissero un epilogo diverso ognuno in una sorta di finale aperto.
Con il rilancio New 52 e l'azzeramento della continuity, Dr. Fate comparirà nella Terra alternativa Earth-2 nelle persona di Khalid Ben-Hassin. Per ritrovare un Dr. Fate "ufficiale" dovremmo attendere il 2015 con l'introduzione di Khalid Nassour, un giovane studente di medicina di origini egiziane. A Khalid sarà affidato l'Elmo di Fate dalle dea Bastet per mantenere l'equilibrio fra ordine e caos rappresentato dal dio Anubis. Khalid non è solo discendente dei faraoni ma è anche pronipote di Kent Nelson. È l'attuale Dr. Fate dell'Universo DC ed è stato protagonista di una sua bellissima serie regolare oltre che di Justice League Dark, serie dove ha combattuto anche contro un Nabu fuori controllo.
Khalid Nassour sarà protagonista di una serie regolare, pubblicata nel 2016 e durata 18 numeri, intitolata Doctor Fate scritta dal veterano Paul Levitz con matite di Sonny Liew.
Da ricordare che tutti i Dr. Fate compariranno in svariate serie fra cui quelle dedicate alla Justice Society of America e JSA, Justice League International e Justice League Dark.
Le letture essenziali del Dr. Fate
Come molti personaggi nati nella Golden Age, Dr. Fate non godrà immediatamente di una serie regolare a lui dedicata anzi ci vorranno parecchi decenni prima di ottenerne una, addirittura senza Kent Nelson come protagonista come visto poco sopra. Inoltre il personaggio comparirà sporadicamente nella Silver Age, uno dei periodi più fortunati per la produzione DC. Questo tuttavia non ci impedisce di rintracciare alcuni volumi e serie per poter apprezzare al meglio questo personaggio cult.
The Immortal Doctor Fate di Martin Pasko & Walter Simonson
The Immortal Doctor Fate è una miniserie in tre numeri, pubblicata a cavallo fra il 1985 e il 1986, che ristampa le storie apparse in appendice qualche anno prima, soprattutto su The Flash #305-312, e scritte da Martin Pasko con matite di Walter Simonson.
Si tratta di storie che di fatto reintroducono il personaggio modificandone retroattivamente alcuni aspetti, il più importante in questo senso è lo spostamento dalla antica Mesopotamia all'Antico Egitto. Di questa manciata di storie, un mix di horror, magia e avventura, è interessante sottolineare che sono narrate dal punto di vista di Inza stratagemma che permette di accentuare una delle caratteristiche del personaggio ovvero la dualità fra Kent Nelson e Nabu che lo possiede attraverso l'Elmo.
The Immortal Doctor Fate è completamente inedita in Italia.
Last Days of the Justice Society of America di Roy Thomas e AA.VV.
Last Days of the Justice Society of America è un one-shot di 68 pagine pubblicato nel 1986 in cui il Dr. Fate riporta la JSA nel 1945 ma un 1945 diverso da quello già vissuto. Gli eventi di Crisi sulle Terre Infinite e lo scontro con l'Anti-Monitor hanno causato un indebolimento dello Spettro permettendo ad Hitler di scatenare tutto il potere della Lancia del Destino e nello specifico a propiziare l'arrivo del Ragnarok ovvero l'Apocalisse degli dei norreni tanto cari al Reich.
Flash, Johnny Thunder, Green Lantern, Starman, Hawkman, Hawkgirl e Wildcat ingaggiano una furiosa battaglia contro Surtur dopo che il Dr. Fate li ha uniti agli dei norreni. Proprio quando tutto sembra perduto accade però l'impensabile: gli eroi sconfitto ritornano magicamente in vita. Fate capisce che il Ragnarok può essere impedito ma solo se questo circolo non viene spezzato, la soluzione è semplice quindi trasportare gli eroi in un limbo in cui perpetrare la battaglia. Solo Power Girl e Star Spangled-Kid verranno ritrasportati nel presente come testimoni dell'incredibile ultima avventura della JSA.
Last Days of the Justice Society of America fu pubblicato in Italia su American Heroes 2 (insieme al primo numero di Lobo di Giffen, Grant e Bisley!) ed è stato ristampato recentemente in lingua originale dalla DC in un volume omonimo che raccoglie anche i vari albi della serie Secret Origins quelli cioè con le origini aggiornate al Post-Crisi dei vari membri della JSA.
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Dr. Fate di J.M. DeMatteis e K. Giffen
Dr. Fate è il titolo della miniserie in 4 parti con cui la collaudatissima coppia di autori composta da J.M. DeMatteis e Keith Giffen rilanciano il personaggio nel 1987 subito dopo l'evento Legends. Il rilancio tuttavia ha un peculiare twist: è l'ultima avventura di Kent Nelson.
Quando i Signori dell'Ordine avvertono Nelson che il suo tempo come Fate è quasi giunto al termine e che, per evitare il Kali Yuga e l'annientamento reciproco di Signori del Caos e dell'Ordine, dovrà scegliere un successore, la scelta ricade sul giovane Eric Strauss. Condotto nella Torre di Fate a Salem, il giovane viene fatto invecchiare prematuramente (come accaduto allo stesso Kent Nelson) e gli viene affidare l'Elmo. DeMatteis e Giffen decidono quindi di scatenare contro il nuovo Dr. Fate il Signore del Caos chiamato Typhon e proprio nel mezzo di questa battaglia, Eric scoprirà che per raggiungere il pieno potere dovrà fondersi con la sua matrigna Linda. I due, che successivamente diverranno amanti, quindi si ritrovano catapultati nel mondo fatto di magia e misticismo di Nabu con il quale intesseranno una difficile relazione.
La miniserie, uno dei migliori starting point sul personaggio pur avendo come protagonista la sua seconda incarnazione, darà vita ad una serie regolare scritta dallo stesso DeMatteis con matite di Shawn McManus. Questa serie sarà caratterizzata da due colpi di scena. Il primo avverrà su Doctor Fate Vol. 2 #12 (data di copertina dicembre 1989) con la morte di Eric per mano di Desaad in una battaglia combattuta su Apokolips. Linda erediterà il manto di Fate per breve tempo, entrando anche a far parte della Justice League International, ma durante una battaglia con l'Anti-Fate perderà anche lei la vita. I Signori dell'Ordine decideranno tuttavia di propiziare la sua rincarnazione e quella di Eric nei coniugi Eugene e Wendy DiBellia mentre Nabu sarebbe dovuto reincarnarsi nella futura figlia della coppia.
Nel frattempo però a sorpresa erano tornati in vita sia Kent Nelson che sua moglie Inza. Sarà proprio lei, altrettanto a sorpresa, a diventare la nuova Dr. Fate quando Kent sarà messo fuori gioco e più precisamente su Doctor Fate Vol. 2 #25 (data di copertina febbraio 1991). La serie cambiò anche scrittore e, con l'arrivo di William Messner-Loebs, le storie si fanno più socialmente consapevoli. La serie chiuderà con il numero 41 mentre Kent Nelson e Inza verranno uccisi, nuovamente, dopo l'evento Ora Zero!.
Dr. Fate verrà pubblicato in Italia da Play Press nel 1992 su Play Saga 15-17 ma mai più ristampato. Gli albi in questione sono facilmente recuperabili soprattutto nell'usato. La serie regolare successiva alla miniserie è invece inedita in Italia.
Doctor Fate Volume 4 di Paul Levitz & Sonny Liew
Dopo essere stato indossato da Hector Hall e aver cercato un nuovo ospite in Kent V. Nelson, il pronipote del Kent Nelson della Golden Age, la dea egizia Bastet sarà costretta, per mantenere l'equilibrio, a cercare un nuovo possessore per l'Elmo di Fate, scelta che a sorpresa ricade sul giovane studente di medicina di origini egiziane Khalid Nassour. La serie è datata 2015 e durerà solo 18 ma il leggendario Paul Levitz, coadiuvato dalle particolarissime matite di Sonny Liew, riusciranno in un solo colpo non solo a rivitalizzare il personaggio ma anche a fornire una interpretazione moderna e al passo con i tempi.
Il manto di Fate, la scoperta dei suoi poteri e la lotta contro Anubis, il dio egizio dei morti, che pur di impossessarsi dell'Elmo è disposto a distruggere New York City con una alluvione di proporzioni bibliche diventano metafora del più classico racconto coming of age. Nel corso della serie infatti si scoprirà che Khalid è il pronipote di Kent Nelson che infatti non tarderà ad arrivare in soccorso del giovane Fate come un vero e proprio mentore. Pur con premesse e svolgimento insolito, Doctor Fate Volume 4 è la miglior interazione sul personaggio e una piccola chicca da recuperare per chi vuole approcciarsi al personaggio o per chi vuole aggiungere alla propria collezione gemme nascoste della produzione DC più recente. Piccola curiosità: Kent Nelson comparirà anche nella serie Rinascita di Blue Beetle.
Doctor Fate Volume 4 è stata pubblicata in 4 volumi da RW Lion ed è relativamente facile da recuperare nell'usato o nel catalogo di fumetterie ben fornite.
Justice League Dark Volume 2 di James Tynion IV, Álvaro Martínez Bueno, Ram V & Javier Fernandez
Dopo l'evento Dark Nights: Metal e quelli della miniserie No Justice, James Tynion IV rilancia la Justice League Dark con una nuova formazione guidata da Wonder Woman le cui trame saranno poi portate avanti in maniera eccellente dall'astro nascente Ram V ed impreziosite dalle matite chiaroscurali di Álvaro Martínez Bueno e Javier Fernandez. La premessa di questa nuova interazione della squadra è semplice quanto efficace: c'è qualcosa di marcio nella magia, qualcosa rappresentato dal potentissimo e raccapricciante Uomo Sottosopra.
Dr. Fate entra a far parte della Justice League Dark in seconda battuta, allorquando la squadra per respingere il suddetto nemico decide letteralmente di cambiare le regolare della magia stessa. Questo spezza tutti gli equilibri segnando una frattura fra Khalid Nassour e Kent Nelson ma soprattutto con i due maghi e il risvegliatosi Nabu. Rispettando le radici del personaggio, e il rapporto simbiontico fra Nabu e Kent Nelson, il Dr. Fate, o meglio uno dei due Dr. Fate, diverrà improvvisamente l'antagonista principale della Justice League Dark ma non è tutto perché Kent Nelson deciderà di abbandonare il ruolo di mentore del giovane Khalid che si ritroverà, pur privo della necessaria esperienza, a essere il punto di riferimento per la squadra.
La gestione completa di Justice League Dark di Tynion IV e Ram V è stata ristampata e portata a termine da Panini DC Italia in 4 volumi brossurati.
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Dr. Fate negli altri media
A dispetto del suo status di personaggio "oscuro", Dr. Fate ha già esordito sul piccolo schermo. Kent Nelson e Inza sono apparsi in Smallville (nell'episodio Absolute Justice) interpretati da Brent Stait e Erica Carroll. L'Elmo è "protagonista" addirittura in solitaria successivamente nell'episodio Lazarus e successivamente nella serie Constantine. Il personaggio appare brevemente anche in Stargirl. Molteplici anche le apparizioni in versione animata a partire da quella in Justice League Unlimited fino alla più recente in Young Justice passando per quelle dei lungometraggi come Justice League: Crisis on Two Earths, Lego DC Comics Super Heroes: The Flash e Justice Society: World War II.
È apparso come personaggio giocabile in Lego Batman 3: Beyond Gotham e Lego DC Super-Villains e anche in Injustice 2, doppiato da David Sobolov. Piccola curiosità: la prima action figure del Dr. Fate è datata 1985 e fa parte della seconda wave della mitica serie Super Powers Collection della Kenner.