Disney Villainous – Wicked to the core: la recensione

Disney Villainous – Wicked to the core di Ravensburger, è la prima espansione per il gioco da tavolo Diseny Villainous e al contempo un titolo fruibile a sé

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a cura di Davide Vincenzi

Disney Villainous – Wicked to the core, pubblicato e distribuito da Ravensburger, è un gioco da tavolo per due/tre giocatori dai dieci anni in su, perfettamente giocabile a sé e che rappresenta anche la prima espansione per il gioco da tavolo Diseny Villainous (di cui potete leggere il nostro speciale sulla localizzazione a opera di Ravensburger), il boardgame che permette di vestire i panni di uno tra sei iconici Cattivi dei lungometraggi Disney, che durante l’anno passato ha riscosso un grande successo.

In uscita ora, a un anno da quella del suo fratello maggiore, Disney Villainous – Wicked to the core aggiunge tre nuovi Cattivi Disney al novero di quelli presenti nel gioco base, ampliando così le possibilità di scelta e di strategie possibili e portando una bella ventata di novità in Disney Villainous.

Disney Villainous – Wicked to the core

Come accennato in apertura di articolo, Disney Villainous – Wicked to the core è un gioco da tavolo perfettamente fruibile a sé, poiché contiene tutti i materiali e il regolamento perché due o tre giocatori si sfidino all’ultima cattiveria, impersonando uno tra tre iconici Cattivi Disney: la Regina Cattiva Grimilde (da Biancaneve e i Sette Nani), Ade (da Hercules) e il Dr. Facilier (da La Principessa e il Ranocchio).

Le regole di gioco, pur con le novità apportate dagli obiettivi, i poteri e i reami dei tre cattivi di turno, sono le medesime di Disney Villainous, cosa che di fatto rende Disney Villainous – Wicked to the core anche un’espansione per il suddetto gioco (giocabile da due a sei giocatori), cui aggiunge appunto ulteriore varietà con la possibilità di scegliere uno dei tre nuovi cattivi da far scontrare contro i Villain del gioco base, con le nuove scelte strategiche e tutta una nuova gamma di alleati, eroi e poteri.

Poiché il regolamento di fatto il medesimo di Disney Villainous, rimandiamo alla sua recensione per una disamina più approfondita. In questa sede, ci limiteremo a fornire un’infarinatura di base sulle sue principali peculiarità.

Disney Villainous – Wicked to the core, il gioco

In Disney Villainous – Wicked to the core i giocatori dovranno scegliere e impersonare uno tra i tre iconici Cattivi Disney tra la Regina Cattiva, Ade e il Dr. Facilier. Ogni Villain è rappresentato in gioco da una miniatura che ne ricorda l’aspetto in modo stilizzato ed elegante, inoltre, ciascun Cattivo è a capo di un proprio Reame, rappresentato da una plancia di gioco suddivisa in quattro aree, in cui agire e portare avanti i propri piani malvagi e di due mazzi di carte.

Dal primo, il Mazzo del Cattivo, il giocatore pescherà le carte da utilizzare durante la propria mano, che rappresentano poteri, alleati, oggetti e situazioni che l’aiuteranno nella realizzazione del proprio piano malvagio. Dall’altro invece, il Mazzo del Fato, che contiene avversità, ostacoli ed eroi, saranno gli avversari a pescare carte da giocargli contro per rallentare o impedire la realizzazione del piano.

Il vincitore sarà colui che per primo raggiungerà l’obiettivo principale del proprio Cattivo, facendosi aiutare dai giusti Alleati, sfoderando i propri Poteri speciali e sconfiggendo gli Eroi che gli altri giocatori gli scaglieranno contro.

Appare dunque chiaro che proprio l’hand management, o gestione della mano, è una delle principali e fondamentali meccaniche su cui si regge il gioco. Per poter giocare le carte e far sfoggio dei propri poteri, però, il Cattivo di turno dovrà muoversi lungo le aree del proprio Reame. Ogni area, infatti, rappresenta un Luogo ed è munita di alcune Icone che permettono di svolgere solo determinate azioni, tra cui, ad esempio, giocare una carta, ottenere Potere (necessario per pagare il costo delle carte da giocare), giocare carte Fato contro un avversario, spostare le carte giocate lungo la plancia e così via. I giocatori dovranno quindi ingegnarsi e sfruttare al meglio le azioni a loro disposizione durante il proprio turno, per cercare di ottenere le condizioni di vittoria specifiche del Cattivo giocato, nel più breve tempo possibile e al contempo contrastare gli avversari.

Disney Villainous – Wicked to the core, così come il gioco base di cui condivide il regolamento, è un titolo asimmetrico, poiché non c’è un Cattivo uguale all’altro e ogni condizione di vittoria è diversa, perfettamente calata all’interno del mondo fiabesco Disney da cui il Cattivo è tratto. I Cattivi presenti in questa espansione offrono una sfida di gioco decisamente avvincente e “nuova”, se ci si è ormai abituati a quelli presenti in Disney Villainous. Per certi versi, forse, l’esperienza di gioco ne esce addirittura migliorata.

I materiali

Disney Villainous – Wicked to the core dal punto di vista dei materiali mantiene l’alto standard già presentato nel gioco base. Le miniature dei Cattivi, stilizzate e in plastica semitrasparente, sono come sempre gradevoli al tatto e offrono un bel colpo d’occhio. Questa volta, però, a nostro avviso risultano leggermente meno ispirati nel design, a esclusione della Regina Cattiva che è davvero notevole.

Plance e segnalini in cartoncino si presentano solidi e di ottima grammatura, così come le carte, gradevolissime al tatto grazie alla finitura satinata. Nonostante ciò, il nostro consiglio è come sempre quello di imbustarle con le bustine protettive, per prevenirne l’usura e proteggerle da ditini unti di patatine e schizzi di bibite, se si vuole giocare assieme ai più piccoli.

Una menzione di pregio la meritano anche la scatola in sé e l’inserto in essa contenuto. La prima si presenta solida, piacevole al tatto ed elegantissima alla vista, mentre il secondo è stato studiato per alloggiare alla perfezione tutto il materiale di gioco senza il rischio che alcuna componente rischi di perdersi o rovinarsi.

Ovviamente, il punto forte di questo titolo non può che essere l’aspetto grafico e artistico: tutto in Disney Villainous – Wicked to the core grida “lungometraggi Disney” a gran voce. Dall’elegantissima sagoma della Regina Cattiva che fa bella mostra di sé sul coperchio della scatola a ogni singola carta dei mazzi dei Cattivi, passando per le plance e i libretti di istruzione dei Cattivi, le illustrazioni e il layout grafico sono di qualità eccellente e prendono di peso i giocatori e li scaraventano all’interno dei vari mondi fiabeschi dei film Disney da cui i Cattivi sono tratti. Ciò contribuisce non di poco a immergere i giocatori nelle atmosfere che il gioco vuole restituire, incrementando in positivo l’esperienza ludica.

Conclusioni

Disney Villainous – Wicked to the core è un gioco avvincente e adatto a una larghissima fetta di giocatori di diverse età. Il titolo offre ai giocatori più navigati e smaliziati la possibilità di attuare le strategie più perfide e subdole, mantenendo al contempo una più che apprezzata semplicità di apprendimento delle meccaniche. Questo consente a Disney Villainous – Wicked to the core di essere divertente e fruibile sia dagli hardcore gamers sia a chi muove i primi passi nel mondo del gioco da tavolo, che dopo solo un paio di partite potranno cominciare a sfruttare a pieno le potenzialità date dalle carte presenti nella propria mano.

Un gioco indicato per…

Disney Villainous – Wicked to the core è un prodotto estremamente versatile che si rivolge a un’ampissima fetta di pubblico. È sicuramente un acquisto obbligato per gli appassionati e i possessori di Disney Villainous, che potranno così portare una bella ventata di freschezza e novità al prodotto base, ma è un acquisto consigliato anche a chi non possiede il gioco base ed è alla ricerca di un titolo divertente e veloce da intavolare, magari da giocarsi anche con i più piccoli della famiglia. Siamo praticamente certi che, una volta provato, l’acquisto del gioco base sarà solo questione di (breve) tempo.

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