Nuova linfa vitale per Detroit: Become Human, ultima fatica di David Cage e della sua Quantic Dream, uscita nel 2018. Il videogame è diventato un manga scritto da Saruwatari Kazami e disegnato da Moto Sumida. La storia è ambientata a Tokyo durante la stessa linea temporale del videogame, ovvero nel 2038.
Detroit: Become Human diventa un manga
Detroit: Become Human: Tokyo Stories, questo il nome dell'adattamento cartaceo, racconta le vicende di un'androide idol di nome Reina, diventata molto popolare in Giappone. Dietro il suo sorriso e la sua apparente felicità iniziano a svilupparsi emozioni come rabbia e gelosia: utilizzandola come filo conduttore, gli androidi spontanei danno vita a una rivoluzione contro gli umani.
Il primo capitolo è stato reso disponibile in forma gratuita sul sito online Comic Bridge di Kadokawa nei giorni scorsi. Al momento l'uscita del manga è prevista soltanto per il Giappone, ma il titolo lascia presagire numerosi filoni narrativi. Quello di Detroit: Become Human non è il primo adattamento manga tratto da un videogame occidentale, in quanto in passato ci sono stati anche quelli di The Witcher e Watch Dogs.
『DETROIT BECOME HUMAN』初の公式コミック『DETROIT BECOME HUMAN TOKYO STORIES』が7月22日より“COMIC BRIDGE”にて配信
— ファミ通.com (@famitsu) July 20, 2022
2038年の東京が舞台。アンドロイドアイドル“レイナ”に焦点を当てたオリジナルストーリーが展開する#デトロイト
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Detroit: Become Human si è rivelato un grande successo commerciale, vendendo oltre 7 milioni di copie dalla sua uscita. Anche in Giappone il videogame è andato molto bene, superando in una settimana le vendite di Heavy Rain, da molti considerato come il migliori titolo di Quantic Dream a oggi.
Nel videogame di David Cage è possibile vestire i panni tre androidi di diverso genere: l’assistente familiare Markus, l’androide domestico Kara e l’agente di polizia Connor. Dopo un’introduzione dei protagonisti e delle loro rispettive vite, una sequenza di eventi inaspettati porterà i tre personaggi aporsi delle domande riguardo la propria natura: sono davvero, e necessariamente, destinati a vivere una vita da schiavi? Al pari delle precedenti opere, Detroit: Become Human propone un mix di esplorazione, interazione con l’ambiente e, sopratutto, dialoghi a scelta multipla che condizioneranno le relazioni tra i personaggi e l’evoluzione della trama.