Deep Vacation, recensione: un'intensa vacanza con mistero
La nostra recensione di Deep Vacation, il ritorno di Yi Yang come autrice unica dopo il successo di Easy Breezy.
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a cura di Rossana Barbagallo
In sintesi
Il ritorno dei giovani protagonisti di Easy Breezy nel nuovo graphic novel di Yi Yang: Deep Vacation.
Estate per un adolescente significa divertirsi in spiaggia, sentirsi turbato dalle prime cotte, imbarcarsi con gli amici in avventure che solo la bella stagione può scatenare. Per i protagonisti di Deep Vacation, che ritornano dopo le loro spericolate (dis)avventure in Easy Breezy, può significare però anche ritrovarsi invischiati in un caso di omicidio irrisolto da decenni. Yi Yang firma il suo secondo graphic novel come autrice unica per BAO Publishing, portandoci ancora una volta nelle turbolente vite di Li Yu e Yang Kuaikuai impegnati, stavolta, in una "vacanza intensa" che li condurrà attraverso la spaventosa, ma mai noiosa avventura della crescita. Deep Vacation è un'opera young adult con elementi misteriosi e investigativi che si presenta come il perfetto seguito di Easy Breezy: ecco perché.
Deep Vacation: vacanza con sorpresa
Dagli ultimi avvenimenti che li hanno visti coinvolti in Easy Breezy, Li Yu e Yang Kuaikuai sono rimasti uniti da un legame d’amicizia, nonostante siano cambiati poco: il primo è sempre il solito ragazzino scapestrato, anche se adesso è un po’ più responsabile a scuola; il secondo è ancora lo studente modello di sempre che cerca di non lasciarsi distrarre dalle amenità adolescenziali. Irresistibile per entrambi, però, la vacanza al mare che i professori prospettano per tutta la classe quest’estate, dove Li Yu potrebbe avere modo di avvicinarsi di più alla bellissima compagna di classe che gli fa battere il cuore, Shi Chengshi (soprannominata Miss Cento), mentre Yang Kuaikuai potrebbe sfruttare il tempo a disposizione per prepararsi alle olimpiadi di matematica.
Le cose, come ben sappiamo, non vanno mai come previsto. La vacanza al mare nella piccola località peschereccia di destinazione si rivela essere in realtà una sfiancante attività di alternanza scuola-lavoro per i ragazzini. Shi Chengshi è più civettuola di quello che Li Yu si aspettava e quest’ultimo rimane deluso dagli atteggiamenti della ragazza. Yang Kuaikuai viene lasciato in disparte dall'amico, continuamente distratto dalla sua cotta. Come se non bastasse, circola voce che un fantasma del mare si aggira sull'isola e gli stessi Li Yu e Shi Chengshi fanno la sua conoscenza. Ma si tratta davvero di un fantasma? O l’uomo misterioso che si cela dietro questa diceria è coinvolto nel caso di pluriomicidio che ha terrorizzato l’isola anni prima e di cui ancora si parla sottovoce?
Intrigante fin dalle prime pagine, Deep Vacation si muove continuamente lungo il filo del mistero inserendo qua e là flashback e dettagli che suggeriscono che, quanto stanno per vivere i tre giovani protagonisti, non sarà un evento ordinario. La componente preponderante resta quella del racconto young adult, espresso ora sulle cotte adolescenziali; ora sull'animo giocoso e spontaneo di ragazzini che si stanno affacciando solo adesso negli anni che finiscono per –teen; ora sui turbamenti delle incomprensioni che scaturiscono con gli altri e persino con sé stessi (ad esempio, benché non venga mai esplicitato, Yang Kuaikuai non sembra arrabbiarsi con Li Yu per una mera mancanza di considerazione nella loro amicizia, ma sembra scaturire dal suo personaggio un sentimento più profondo).
Insieme a quello che si configura come una sorta di racconto di formazione, scritto con la frenetica vitalità che abbiamo imparato a conoscere e amare di Yi Yang, viene comunque espressa una certa tendenza verso l’investigazione e la materia che compone i thriller. Nella fresca e giocosa avventura in cui sono immersi Li Yu, Yang Kuaikuai e Shi Chengshi c’è un costante sottofondo di paure, imbarazzo, gelosia, voglia di mostrarsi ed essere apprezzati; ma se i tre protagonisti sono già “terrorizzati” da ciò che sta accadendo nella loro crescita, a ridimensionare per un breve momento le loro priorità ci si mette di mezzo un cold case riguardante un serial killer latitante, che potrebbe essere ancora in circolazione e, potenzialmente, fare loro del male. Un ottimo bilanciamento tra la narrazione young adult e quella più matura (anche nelle immagini) data dalla componente thriller seppur meno marcata, che non svilisce né l’una né l’altra, ma dimostra come Yi Yang sia un’autrice poliedrica e immaginifica, capace di dar luogo a commistioni belle e coinvolgenti.
Risultava forse più articolata e d’impatto la scrittura di Easy Breezy, fortemente cinematografica, forsennata e brillante (frutto di ispirazioni come il cinema di Guy Ritchie). Nel confronto Deep Vacation ne esce con toni più ingenui, ma probabilmente ciò è dovuto anche alla mancanza dello sfondo urbano e criminale in favore di un’atmosfera marittima più “sognante” e gioviale. Quella di Deep Vacation si rivela essere comunque un’inaspettata “vacanza con sorpresa” che si apprezza di buon grado e si legge tutta d’un fiato, proprio come un’avventura estiva.
Un oriente tagliente
Non passa inosservata la forza visiva delle illustrazioni di Yi Yang in Deep Vacation, che risultano addirittura più articolate e dettagliate del suo precedente lavoro come autrice unica in Easy Breezy. La scuola orientale è palese nelle onomatopee, nelle tavole che ritraggono i momenti più “slice of life” della narrazione, nel dinamismo che anima i personaggi, con note di ispirazione tratte dalle prospettive e dalla struttura delle tavole di Taiyo Matsumoto. Eppure Yi Yang riesce sempre a scollarsi dalle etichette: il suo è un animo ribelle e fortemente inventivo, scagliato all'interno di disegni taglienti, frenetici, animati dalla stessa vitalità che muove i giovani protagonisti di cui racconta. Un bellissimo caos creativo che rende Yi Yang unica nel suo genere, ma che come dicevamo sembra essere maturato dall'ultima opera pubblicata con BAO Publishing.
Una maggiore accortezza per i dettagli è stata visibilmente ricercata da Yi Yang in Deep Vacation, laddove anche i volti dei protagonisti sono spesso ritratti con una maggiore cura squisitamente illustrativa che si apprezza maggiormente in questo graphic novel. Mentre seguiamo intrigati la crescita di Li Yu e Yang Kuaikuai, capaci di mettersi sempre nei guai ma di trarne una maturazione individuale non indifferente, assistiamo insomma anche alla crescita di Yi Yang come autrice completa riuscendo a stabilire una crasi tra il suo distintivo tratto energico e tagliente e una tecnica più strutturata, meno impulsiva. Lo studio dietro a Deep Vacation è palese anche nella scelta delle palette. I rossi abbondano ancora, dando all'insieme una “fotografia” vintage e ricordandoci che ci troviamo pur sempre nella Cina degli anni ’90 in cui era calato Easy Breezy (il fatto che i ragazzi utilizzino le cabine telefoniche e non gli smartphone è esemplificativo). Nell'insieme però i blu fanno da padroni, con tonalità più soffuse e acquatiche tra flashback e ambientazioni sottomarine, giocando in armonia con le atmosfere balneari in cui i personaggi sono immersi, ma non solo.
La freddezza dei blu la si trova nei momenti di potenziale pericolo, nei ricordi dolorosi, ma anche nel generale senso di nostalgia che fa da vago sottofondo alle avventure dei tre amici: nostalgia per momenti trascorsi troppo in fretta, per un’adolescenza che sembra fuggire via con emozioni rapidissime, con promesse di “tornare sull'isola l’anno prossimo” che sembrano adesso scritte sulla pietra ma hanno il sapore della fresca e ingenua incertezza. Deep Vacation si fa quindi tridimensionale, nel segno e nell'animo: se l’impatto di Easy Breezy era quello di un divertente e forsennato “road movie” a fumetti sullo sfondo della criminalità urbana, quello di Deep Vacation colpisce con un intrigante mistero da svelare mentre i turbamenti della crescita ci mettono del loro nel procurare emozioni intense e incomprensibili. Non sarà forse estremamente innovativo nella composizione della trama, ma noi lo abbiamo letto tutto d’un fiato e ci siamo lasciati andare a questa intensa vacanza da non dimenticare.
Voto Recensione di Deep Vacation
Voto Finale
Il Verdetto di Tom's Hardware
Pro
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- Intrigante graphic novel a metà tra il racconto di formazione...
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- ...e il thriller misterioso;
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- Un'avventura che si lascia leggere tutta d'un fiato;
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- Torna il segno originale e frenetico di Yi Yang...
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- ...ma più strutturato e dettagliato
Contro
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- Dal confronto con Easy Breezy risulta più ingenuo...
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- ...e leggermente meno innovativo, ma non per questo meno emozionante
Commento
Intrigante fin dalle prime pagine, Deep Vacation si muove continuamente lungo il filo del mistero inserendo qua e là flashback e dettagli che suggeriscono che, quanto stanno per vivere i tre giovani protagonisti, non sarà un evento ordinario. Insieme a quello che si configura come una sorta di racconto di formazione, scritto con la frenetica vitalità che abbiamo imparato a conoscere e amare di Yi Yang, viene comunque espressa una certa tendenza verso l’investigazione e la materia che compone i thriller. Un ottimo bilanciamento tra la narrazione young adult e quella più matura (anche nelle immagini) data dalla componente thriller seppur meno marcata, che non svilisce né l’una né l’altra, ma dimostra come Yi Yang sia un’autrice poliedrica e immaginifica, capace di dar luogo a commistioni belle e coinvolgenti. Non passa inosservata, inoltre, la forza visiva delle illustrazioni di Yi Yang in Deep Vacation, che risultano addirittura più articolate e dettagliate del suo precedente lavoro come autrice unica in Easy Breezy. Il suo è un animo ribelle e fortemente inventivo, scagliato all'interno di disegni taglienti, frenetici, animati dalla stessa vitalità che muove i giovani protagonisti di cui racconta, ma riesce a stabilire una crasi tra il suo distintivo tratto energico e tagliente e una tecnica più strutturata, meno impulsiva.
Informazioni sul prodotto
Deep Vacation