Con l'uscita di Deep Vacation, il nuovo graphic novel di Yi Yang pubblicato da BAO Publishing, abbiamo avuto modo di scambiare quattro chiacchiere con l'autrice rivelazione che firma la sua seconda opera da autrice unica dopo Easy Breezy. Questo nuovo libro ci ha spinti a volerne sapere di più (trovate la nostra recensione di Deep Vacation qui), così abbiamo rivolto alcune domande a Yi Yang, che ci ha rivelato alcuni aspetti inediti del suo graphic novel.
Deep Vacation: quattro chiacchiere con Yi Yang
Con Easy Breezy l’ispirazione erano chiaramente i road movie e i toni scanzonati dei film di Guy Ritchie. Deep Vacation sembra spostarsi più verso il racconto di formazione, in certi passaggi. In questo caso, quali sono i racconti o i film che ti hanno ispirata nella scrittura di Deep Vacation?
È vero che la narrazione è molto diversa da Easy Breezy, è un piccolo obiettivo che ho cercato di realizzare. La mia ispirazione principale direi che sono i romanzi di Murakami e Edogawa Ranpo. Entrambi descrivono trame e ambientazioni in modo concreto, ma senza rovinare l'immaginazione del lettore. Per me, la caratteristica migliore dei lavori di Murakami sono le sue metafore: per esempio ricordo che in DANCE!DANCE!DANCE! ha scritto “Quell'hotel è così triste, come un cane con solo tre zampe bagnato da una pioggia in dicembre". Riesce a trasmettere una tristezza autentica con queste parole davvero strane. Invece Ranpo, mi fa paura per quanto conosce bene i lati oscuri dell'umanità. Lui è il simbolo del genere giallo contemporaneo giapponese. Rispetto ai romanzi lunghi, le sue storie brevi fanno venire ancora di più i brividi. Sa come portarti dentro a un modo di pensare, a modo suo, ovviamente, e all’improvviso sconvolge tutto daccapo.
Ci sono degli elementi che vengono menzionati dai personaggi, come ad esempio il fantasma del mare, la spada di pesco o il Re Drago. Si tratta di vere credenze folkloristiche cinesi? Quanta influenza ha avuto il folklore per te in generale?
Il fantasma dell’acqua e la spada di pesco o il re drago sono i racconti popolari più famosi, credo, più o meno in tutto il mondo asiatico. La mia generazione è cresciuta con questo folklore e con i film degli anni '80, che con una qualità bassa fanno ancora più paura. La casa dove sono cresciuta è in mezzo alle montagne perciò girano tanti miti di animali che per metà hanno una figura umana, metà spirito e metà folletto, ti aiutano e chiedono anche qualcosa in cambio. Nello specifico li identifichiamo con volpe, riccio, serpente, toppo e donnola. Mia nonna e la mia bisnonna mi hanno sempre detto di non fare male a questi animali, di portare rispetto, anche se non capivo perché. Ricordo che si trovavano anche dei piccoli templi per strada dedicati a loro, dove mettere cibo per chiedere di proteggere il villaggio.
In Deep Vacation i due protagonisti che avevamo conosciuto in Easy Breezy stanno crescendo e a volte anche le immagini di questo graphic novel sono più esplicite e più mature. Quanto ha influito la tua crescita personale nella stesura di Deep Vacation e quanto c’è del tuo vissuto personale in questa storia?
Con Easy Breezy ho realizzato una storia che avevo già in mente da due anni, è stato semplice e rapido. Invece la lavorazione di Deep Vacation è stata molto più dura, ho dovuto allenarmi a pensare in maniera logica, complicato per me che ho la testa tra le nuvole! E, sopratutto, ci sono due personaggi adulti con ruoli importanti, quindi sapevo di non potermi fermare al divertimento di inventare e raccontare scherzi da adolescenti. Questo libro mi ha motivato ad avere un approccio più serio verso la vita (almeno quando lavoro).
Come dicevamo prima, Li Yu e Yang Kuaikuai stanno crescendo e stanno scoprendo sempre un po’ di più il mondo degli adulti. Nei tuoi progetti futuri pensi che rivedremo ancora questi protagonisti e la loro crescita?
Per ora non ho un'idea concreta. Sicuramente sarebbe bello fare un terzo volume con LiYu e Yang Kuaikuai e vedere come saranno da adulti... No?
Deep Vacation
La scuola è finita, ed è tempo di gita estiva, ma non sarà una vera vacanza (perché coincide con un’alternanza scuola-lavoro presso un villaggio di pescatori) e non sarà serena, perché la misteriosa figura di un “fantasma degli abissi” rivelerà legami con un cold case di dieci anni prima. Riuscirà una sgangherata combriccola di studenti in preda al turbamento dei primi amori a sopravvivere alla vacanza più pericolosa della loro vita?