David Fincher, pluripremiato regista dietro capisaldi come Fight Club, Seven e The Social Network, ha iniziato la promozione del suo Mank che debutterà presto su Netflix e in una recente intervista ha criticato pesantemente Hollywood e nello specifico uno dei film di maggior successo, sia dal punto di vista di critica che di pubblico, ovvero Joker di Todd Phillips con Joaquin Phoenix.
David Fincher - le dichiarazioni
Non le manda a dire David Fincher che a bruciapelo giudica Joker come "scorretta nei confronti di coloro che soffrono di malattie psichiatriche".
Il regista articola così il suo pensiero:
Senza Il Cavaliere Oscuro, un film importante anche per l'anno in cui è uscito, non avremmo mai avuto un film come Joker. Chi avrebbe mai pensato di anche solo guardando la bozza della sceneggiatura che unendo Travis Bickle e Rupert Pupkin si sarebbe potuto costruire un film sulla malattia mentale, mandarlo in sala e puntare al al miliardo di dollari di incasso?
Quella di Fincher è una critica mirata al sistema attuale che regna ad Hollywood dove gli studios sono pronti a fare di tutto pur di ottenere incassi record anche essere scorretti nei confronti di problemi molto seri.
La critica del regista non è sterile perché tira in ballo anche il suo cult Fight Club dicendo che quando il film venne completato nel 1999 l'umore era basso. Ovunque. Gli studios erano terrorizzati dalla reazione di critica, pubblico e opinione pubblico e chi ci aveva lavorato era convinto che la sua carriera fosse finita. All'epoca quel tipo di progetti ha continuato Fincher passavano ad un vaglio molto più rigoroso anche etico.
Joker di Todd Phillips
Joker di Todd Phillips è uscito nel 2019. Nei panni dell'omonimo personaggio della DC c'è Joaquin Phoenix che interpreta Arthur Fleck, un uomo afflitto da diversi problemi mentali che inizia la sua discesa in una psicopatia violenta e distruttiva.
Il film ha vinto il Leone d'oro alla 76ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, vincendo inoltre due Golden Globe e due premi Oscar su ben undici candidature, record per l'edizione, divenendo la prima pellicola basata su un personaggio DC Comics a concorrere come miglior film, nonché la seconda, basata su personaggi appartenenti al mondo dei fumetti, ad essere candidata in questa categoria.