I David di Donatello, i più importanti premi cinematografici italiani, sono stati venerdì sera attraverso una formula completamente inedita visto che i canditati e premiati, a causa dell'attuale emergenza sanitaria, hanno accolto i loro riconoscimenti direttamente dal divano di casa propria, spesso raggiunti dai figli per gli abbracci o da mogli che dalla stanza hanno fatto irruzione nella diretta televisiva condotta da Carlo Conti dallo studio 2 di via Teulada.
Un'edizione completamente virtuale quindi, questa, che è stata dedicata:
Alle oltre 200.000 persone che lavorano nel mondo del Cinema, alle associazioni che stanno lavorando alla ripartenza, a quegli schermi ora spenti ma che presto si riaccenderanno.
Accanto all'omaggio al Cinema di ieri con il ricordo del regista Federico Fellini e dell'attore Alberto Sordi, personaggi chiave della nostra Storia artistica che proprio quest'anno compiono 100 anni, il David speciale alla carriera è stato assegnato all'attrice Franca Valeri, "icona dello spettacolo e della cultura italiana".
Questa 65esima edizione degli Oscar nostrani ha visto il trionfo del dolente biopic sulla storia di Tommaso Buscetta "Il Traditore" di Marco Bellocchio che si è aggiudicato ben 6 statuette come miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura originale, miglior montaggio, migliori attori protagonista Pierfrancesco Favino e non protagonistaLuigi Lo Cascio.
E se il regista Bellocchio ha voluto ringraziare evidenziando come l'entusiasmo di girare film per lui continui a mantenersi vivo nonostante il passare degli anni, l'aneddoto raccontato da Pierfrancesco Favino sembrerebbe aver commosso invece tutti i presenti:
Prima del lockdown mentre andavo a un appuntamento, nell'androne ho incontrato una signora che mi ha fermato dicendomi di essere rimasta incantata da Il Traditore, e andando via mi ha detto una bellissima cosa, "torni presto a trovarci", e io tornando verso la mia macchina ho sentito tante cose: tenerezza, gratitudine e l'orgoglio di appartenere alla categoria di uomini e donne dello spettacolo che hanno spesso saputo rialzare la testa sempre segnando la strada della rinascita. A quella signora adesso dico che torneremo a trovarla presto!
E sullo stesso augurio del nostro Presidente Sergio Mattarella che ci sia presto, per il nostro Cinema, "un'esplosione di creatività come è stato il Neorealismo dopo la seconda guerra mondiale", ecco tutti i vincitori:
- Miglior Film: Il Traditore, diretto da Marco Bellocchio
- Miglior Regista: Marco Bellocchio per Il Traditore
- Miglior Regista Esordiente - Premio Gian Luigi Rondi: Phaim Bhuiyan per Bangla
- Migliore Sceneggiatura Originale: Il Traditore scritto da Marco Bellocchio, Ludovica Rampoldi, Valia Santella e Francesco Piccolo
- Miglior Sceneggiatura Non Originale: Martin Eden scritta da Martin Eden Maurizio Braucci, Pietro Marcello
- Migliore Produttore: Il primo Re - Groenlandia, Rai Cinema, Gapbusters, Roman Citizen
- Miglior Attore Protagonista: Pierfrancesco Favino per Il Traditore
- Migliore Attrice Protagonista: Jasmine Trinca per La dea fortuna
- Migliore Attrice Non Protagonista: Valeria Golino per 5 è il numero perfetto
- Miglior Attore Non Protagonista: Luigi Lo Cascio per Il Traditore
- Miglior Fotografia: Daniele Ciprì per Il Primo Re
- Migliore Musicista: Il Flauto Magico di Piazza Vittorio - L'orchestra di Piazza Vittorio
- Miglior Canzone Originale: La dea fortuna - Che vita meravigliosa, Musica e Testi di Antonio Diodato, interpretato da Antonio Diodato
- Migliore Scenografo: Dimitri Capuani per Pinocchio
- Migliori Costumi: Massimo Cantini Parrini per Pinocchio
- Miglior Truccatore: Dalia Colli e Mark Coulier per Pinocchio
- Miglior Acconciatore: Francesco Pegoretti per Pinocchio
- Migliore Montatore: Francesca Calvelli per Il Traditore
- Miglior Suono: Il primo re Presa diretta: Angelo Bonanni Microfonista: Davide D'Onofrio Montaggio: Mirko Perri Creazione Suoni: Mauro Eusepi Mix: Michele Mazzucco
- Migliori Effetti Visivi: Theo Demeris e Rodolfo Migliari per Pinocchio
- Miglior Documentario: Selfie di Agostino Ferrante
- Miglior Film Straniero: Parasite
- Miglior Cortometraggio: Inverno di Giulio Mastromauro
- David Giovani: Mio fratello insegue i dinosauri di Stefano Cipani
Se voleste rivedervi la premiazione dei David di Donatello 2020, cliccate qui.
Vorreste recuperare "Il Traditore", la pellicola di Marco Bellocchio che si è aggiudicata ben 6 David di Donatello quest'anno? Allora provate qui.