Il canale via cavo TNT ha rilasciato il teaser trailer di Snowpiercer, atteso telefilm distopico-fantascientifico tratto dall'omonimo fumetto francese firmato da Jacques Lob. La breve clip mostra per pochi attimi un desolato mondo coperto di ghiaccio, quindi un treno in eterno movimento che lo attraversa a grande velocità, al suo interno risiedono i pochi umani sopravvissuti al cataclisma climatico. Uomini e donne che si dividono tra salotti eleganti e luride sale macchine, tra fastose feste e sanguinose battaglie. Infine il treno sembra in procinto di deragliare, ma il suo destino viene lasciato in sospeso e sullo schermo compare la data di debutto della serie: il 31 maggio.
Il nuovo Snowpiercer sembra, dalle immagini visionate ,prediligere toni più sobri di quelli voluti da Bong Joon-ho per il suo omonimo adattamento cinematografico del 2013. Le scenografie sono più minimaliste, i costumi sono essenziali, ogni dettaglio evidenzia un prodotto pensato per un pubblico maturo, già rodato da serie televisive tematicamente affini (si veda Westworld). Le scelte del casting valorizzano questa inedita direzione, confidando nelle capacità dell'attore e cantante Daveed Diggs affiancato da eccellenze quali la pluripremiata Jennifer Connelly. Nella seconda stagione si manifesterà persino il "prezzemolino" Sean Bean.
Pur concentrandosi sugli elementi adulti, il trailer suggerisce via la colonna sonora anche un lato più autoironico. Adoperare la canzone "Pure Imagination" non può infatti che creare un parallelismo tra Snowpiercer e Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato, film del '71 che ha lanciato il brano stesso. Il collegamento fa sornionamente leva su una bislacca teoria sviluppatasi negli anni, cioè che i due film siano da considerarsi parte di una medesima continuità narrativa, che l'erede delle fabbriche Wonka abbia ideato il treno frangighiaccio per salvare e sottomettere il genere umano.
Una gag che sicuramente rimarrà confinata entro i limiti del materiale promozionale, ma che dimostra empiricamente quanto lo staff si sia immerso nella ricerca della mitologia consolidatasi a partire dello Snowpiercer del 2013. Del resto non dovrebbe sorprende, visto che Bong Joon-ho figura tra i produttori della serie.