Come avete potuto leggere nel precedente articolo, abbiamo avuto la possibilità di trascorrere una giornata negli uffici di Cranio Creations, dove abbiamo potuto scambiare quattro chiacchiere con Sara Trecate, PR dell'azienda, che ci ha fatto conoscere meglio questa che è una delle più importanti realtà italiane nel settore dei giochi da tavolo. Come vi avevamo anticipato, abbiamo avuto anche l'opportunità di poter vedere e toccare con mano due prototipi di nuovi giochi direttamente prodotti da Cranio che verranno presentati questo autunno in occasione della fiera del gioco di Essen.
Andiamo dunque a vedere quali sono queste novità.
Un’Escape Room punta e clicca
Il primo prototipo che Sara ci mostra è un 'interessante variazione sul tema Escape Room dal nome semi definitivo di House of Mistery. Si tratta di un gioco cooperativo per uno/quattro giocatori – anche se pare funzioni bene anche in cinque – la cui durata si attesta su un’ora a partita, sebbene in alcuni scenari il tempo di gioco possa variare.
La storia dietro al titolo ci racconta di una misteriosa casa magica in grado di trasportare in strani luoghi chiunque sia abbastanza coraggioso da entrarvi ed esplorarla facendo vivere loro incredibili avventure. Ogni scenario, quindi, proporrà una nuova situazione in una nuova ambientazione.
Perché ciò sia possibile, il gioco è composto da una console fustellata che rappresenta la misteriosa magione in questione e una serie di Carte Luogo che andranno a formare gli ambienti della casa, oltre a delle Carte Oggetto che rappresenteranno tutti gli oggetti e gli indizi che si potranno trovare e raccogliere durante l’avventura. Infine, a supportare il tutto, il prodotto sarà munito di un’App che fornirà l’introduzione allo scenario, farà da timer in tempo reale e gestirà gli ambienti e l’inventario dei giocatori. L’App, sebbene perfettamente funzionante, al momento della nostra visita è risultata essere ancora in fase di ottimizzazione, presentandosi solo con un’interfaccia scritta e mancando di tutta la parte grafica che sarà comunque implementata prima del rilascio del gioco.
Il setup del gioco è risultato piuttosto semplice e veloce. La console/casa riporta sui propri lati una serie di lettere e di numeri che vanno a formare una griglia alfanumerica fatta di fessure in cui andranno infilate le relative Carte Luogo. Quindi, per posizionare la Carta Luogo J2, si dovrà cercare l’incrocio tra la colonna J e la riga 2 e inserirla nella fessura che vi trova. Veramente elementare, ma un minimo di attenzione è richiesta, poiché posizionando una carta in una fessura errata, ovviamente, comprometterà l’intera esperienza di gioco.
Con il setup, dunque, vengono a crearsi gli ambienti della casa, nel nostro caso fatti di stanze e corridoi. Il prototipo che abbiamo potuto vedere e toccare con mano era già in uno stadio avanzato di lavorazione, sebbene lontano dall’essere definitivo. La struttura in cartone della console/casa ci ha restituito una buona sensazione di solidità e alla vista è risultata decisamente accattivante. Gli amici di Cranio Creations ci hanno inoltre assicurato che la versione definitiva avrà un supporto interno in plastica per consentire un migliore alloggiamento delle Carte Luogo.
Queste, alla prova sul campo, si sono dimostrate un po’ leggerine, ma siamo stati rassicurati anche in questo senso: la versione definitiva avrà una grammatura di circa 300 g/m2, pari cioè al doppio di una normale carta da gioco. Inoltre, saranno stampate su entrambi i lati così da permettere il setup per due diversi scenari. La parte della Carta Luogo contenente il codice per il setup sarà colorata di verde su un lato e di rosso sull’altro così da poterle riconoscere e posizionare in modo corretto in funzione dell’avventura che si sta giocando.
Una volta che la casa è stata allestita, la partita può avere inizio. Si avvia l’App, che presenterà l’introduzione dell’avventura e farà partire il conteggio del tempo a disposizione per la sua risoluzione. Nel nostro caso si trattava di esplorare una casa in cui è successo qualcosa ai suoi vecchi proprietari e fare luce sul mistero… che sia infestata?
E fare luce è proprio ciò che ci siamo apprestati a fare. La partita è iniziata infatti con noi giocatori all’esterno della casa, alla ricerca di un modo per entrare. Verificando sull’App la Carta Luogo riportante la porta di ingresso, scopriamo che è chiusa a chiave e che dobbiamo trovarla, per poter proseguire. Inizia quindi una fase di vera e propria esplorazione di tutto ciò che è visibile sia sulle Carte Luogo esterne sia su quelle interne che è possibile sbirciare attraverso le finestre.
Ma poiché l’interno della console/casa è piuttosto buio, per aiutarci nel compito abbiamo dovuto fare uso della torcia del nostro smartphone, così da illuminare gli ambienti e notarne i particolari. Il gioco di luci e ombre che si viene a creare all’interno della casa è piuttosto suggestivo e riesce a ben restituire quell’atmosfera di mistero che il gioco vuole portare in tavola. Gli amici di Cranio Creations ci hanno quindi informato che stanno valutando la possibilità di rilasciare anche un pack accessorio che dovrebbe contenere alcune piccole torce elettriche a tema.
A questo punto, però, abbiamo riscontrato un “problema”: nonostante l’utilizzo del led del nostro smartphone, la grafica delle Carte Luogo, sebbene ben disegnata e piacevolissima allo sguardo, è risultata essere troppo scura, complicando non poco le operazioni di esplorazione e deduzione degli indizi. Anche in questo caso, i ragazzi di Cranio Creations ci hanno tranquillizzati: i loro grafici stanno lavorando sulla questione con lo scopo di far sì che indizi e dettagli siano perfettamente distinguibili.
Questa fase esplorativa è piuttosto divertente e richiede una buona concentrazione e un buon colpo d’occhio: sarà fondamentale notare tutti gli elementi presenti sulle Carte Luogo con cui sarà possibile interagire attraverso l’App. Noi, per fare qualche esempio, abbiamo trovato alcune lettere che hanno approfondito la storia dei vecchi proprietari, oltre ad alcuni oggetti che sono stati utili per proseguire l’avventura, come ad esempio il piede di porco per accedere al contenuto di un baule col coperchio inchiodato o la chiave per aprire la porta d’ingresso.
Una volta aperta, la relativa Carta Luogo è stata rimossa dalla casa, dandoci così l’opportunità di vedere ulteriori nuovi ambienti, andare a interagire con gli oggetti che in precedenza erano fuori portata e fare luce sul mistero che avvolge la magione.
Queste meccaniche di esplorazione e interazione, unite al supporto dell’App, ci hanno piacevolmente ricordato le vecchie avventure grafiche “punta e clicca”, che hanno visto negli anni Novanta del secolo scorso il loro culmine, tanto da farci venire voglia di dire: “Usa Piede di Porco su Baule”. Sensazione che, ci hanno confermato gli amici di Cranio Creations, era uno degli obiettivi che si erano prefissati.
Nel complesso, dunque, questa inconsueta Escape Room ci ha davvero colpito e divertito e ha dimostrato di avere davvero tantissime potenzialità, tanto che uno degli scenari possibili avrà un’ambientazione western, con le Carte Luogo che andranno a formare la Main Street e i vari edifici di una cittadina del selvaggio West.
I piani di pubblicazione di House of Mistery da parte di Cranio Creations comprenderanno una scatola base contenente la console e due avventure e una serie di espansioni che forniranno nuovi scenari.
Il ritorno di Lorenzo il Magnifico
Lorenzo il Magnifico è indubbiamente uno dei giochi Cranio Creations che ha riscosso più successo, sia qui in patria sia all’estero. Forte di un’espansione e di una campagna Kickstarter da poco terminata per la produzione della versione digitale del gioco (e di una seconda espansione, La congiura dei Pazzi, che non vedrà mai lo scaffale dei negozi), Lorenzo il Magnifico si appresta a far parlare ancora di sé grazie a un nuovo gioco ambientato nel suo mondo. Ed è proprio questo il secondo prodotto che abbiamo potuto visionare.
Il titolo del gioco non è ancora stato deciso, sebbene potrebbe essere qualcosa del tipo “Lorenzo: Mercanti e Papi”, poiché proprio i mercanti e le relazioni con la Chiesa saranno gli elementi chiave di questo prodotto da due a quattro giocatori.
Il gioco sarà più snello e veloce rispetto al capostipite, non sarà diviso in tre ere e avrà partite della durata di circa un’ora. Nel proprio turno i giocatori dovranno per prima cosa recarsi al Mercato, dove acquisiranno delle risorse che potranno essere utilizzate per acquistare delle carte produzione (con un livello che va da uno a tre) che rappresentano degli edifici atti a produrre, appunto, ulteriori risorse oltre a punti Vittoria, punti Militari e punti Fede. Le risorse, infine, saranno utilissime anche per poter giocare eventuali carte Leader che, come in Lorenzo il Magnifico, forniranno al giocatore le proprie abilità speciali.
Molto interessanti ci sono sembrate le meccaniche principali del gioco, sia quelle inerenti al Mercato sia quelle relative all’immagazzinamento delle risorse. Per quanto riguarda il Mercato, ci è stato mostrato un prototipo di plancia su cui sono stati posizionati dei cubi rappresentanti le risorse. Per acquisirne uno, il giocatore dovrà spingere il cubo in esubero contro una riga o una colonna, seguendo le frecce indicatrici, raccogliendo così la risorsa indicata sul cubo che in questo modo è stato spinto fuori dalla plancia e risulta essere quindi quello ora in esubero.
Questo sistema aggiunge una nuova e interessante componente strategica e al contempo un bassissimo livello di aleatorietà. La plancia del Mercato che abbiamo potuto vedere, tuttavia, non sarà quella definitiva: i ragazzi di Cranio Creations ci hanno infatti mostrato un prototipo ancora molto acerbo basato su una plancia in plastica forata e delle biglie a sostituire i cubi. Una soluzione decisamente più intrigante.
Per quanto riguarda l’immagazzinamento delle risorse, questo avverrà in due modi diversi a seconda della fonte di produzione della risorsa stessa. Alcune, infatti, potranno essere raccolte in un magazzino dalle dimensioni limitate che conterrà solo tre gruppi di risorse, composti da tre elementi, due elementi e uno solo. Altre, invece, finiranno in un magazzino virtualmente infinito.
I magazzini, le risorse e le carte produzione andranno posizionate su una plancia del giocatore, al momento ancora inesiste e sostituita da un A4 stampato a colori, su cui saranno presenti anche i segnapunti per i punti Vittoria, Militari e Fede. Anche in questo nuovo gioco di Lorenzo, infatti, la Chiesa ricoprirà un ruolo fondamentale e chi, al raggiungimento di determinate soglie di punteggio da parte di un giocatore, non avrà collezionato un numero sufficiente di punti Fede incapperà nelle scomuniche, che infliggeranno pesanti penalità.
Sebbene il prototipo mostratoci fosse ancora molto acerbo, le potenzialità del prodotto sono subito emerse e crediamo che ne possa uscire un titolo di sicuro impatto. Del resto, pare che Cranio Creations stia puntando molto sul brand di Lorenzo il Magnifico.
Concludendo
Tirando le fila di quanto detto finora, non possiamo che ringraziare Cranio Creations tutta per la gentilezza e la disponibilità che ci hanno dimostrato e non vediamo l’ora di tornare nei loro locali per approfondire maggiormente tutti i risvolti e gli aspetti del mondo dei giochi da tavolo. Oltre, ovviamente, a vedere e toccare con mano come procedono i lavori sui due nuovi titoli che abbiamo con gioia visionato e che ci hanno riempito di interesse e aspettativa.